giovedì 28 Marzo 2024

E’ venuto a mancare Richard Berg

Un triste risveglio per il mondo del wargame storico e del gioco in generale, con l’improvvisa notizia della scomparsa nella giornata di ieri, 26 luglio, di Richard H. Berg.
Autore prolifico e sempre originale (su BoardGameGeek si contano quasi 200 suoi titoli), Berg ha rappresentato una delle colonne dell’hobby fin dagli anni Sessanta e Settanta, con una produzione quanto mai poliedrica. Nella sua lunga carriera ha infatti creato giochi ad elevata complessità (come il dettagliatissimo Terrible Swift Sword dedicato alla battaglia di Gettysburg), simulazioni strategiche diventate dei veri classici (The Successors, attualmente in ristampa in edizione rimodernata a vent’anni dalla prima uscita, e Onward, Christian Soldiers), giochi storicamente ambientati più vicini al boardgame all’europea (Baroque, Blackbeard) e anche importanti incursioni nel genere fantastico (un nome su tutti: l’epico War of the Ring, edito da SPI). A riprova della fama raggiunta nonché della profondità del suo lavoro, fu lui a creare il monumentale The Campaign for North Africa con cui Sheldon ricopre il pavimento del salotto dei suoi amici in una puntata della serie The Big Bang Theory.
Gli amanti del gioco di simulazionestorico più tradizionale lo ricordano soprattutto per aver collaborato con Mark Herman alla realizzazione della serie Great Battles of History, vera pietra di paragone per il wargame del periodo antico, nonché con il francese Frédéric Bey per la serie napoleonica Jours de Gloire, di cui ha firmato per GMT Games i moduli Triumph & Glory. Mancherà a tutti il suo personalissimo stile di scrittura dei regolamenti, veri e propri trattati storici in miniatura all’interno dei quali non esitava a inserire elementi scherzosi, nonché svariate punzecchiature ironiche ai colleghi e agli stessi giocatori.
Uomo dalle mente libera sempre alla ricerca di nuovi stimoli e dal carattere forte, nella vita ha perseguito anche altre grandi passioni: la ricerca storica, il giornalismo, la musica e perfino la recitazione teatrale.

Il mondo del gioco perde così uno dei suoi grandi personaggi, protagonista dell’epoca d’oro del settore e ancora oggi imprescindibile punto di riferimento. La redazione di Gioconomicon si unisce al cordoglio di tutti i giocatori e della famiglia.

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