venerdì 29 Marzo 2024

Memoir ’44 – Quando il gioco si fa serio…

Che il mondo del gioco intelligente si stesse evolvendo verso una maggiore “professionalità” anche da parte dei suoi usufruitori lo si sapeva già da tempo. Come si sapeva che alcuni titoli particolarmente significativi sono riusciti negli anni a raccogliere intorno a sé un buon numero di appassionati, dediti a ricercare gli approcci più efficaci al regolamento preferito in modo da ottimizzare le proprie partite.

Un po’ come è già avvenuto per giochi più “seriosi”, come gli Scacchi, il Go o l’Othello.

Ma che un wargame, per quanto diffuso e celebrato come Memoir ‘44, spingesse qualcuno a scriverci sopra un libro di più di 500 pagine non è certo roba da tutti i giorni. Eppure è successo, visto che la casa editrice Days of Wonder annuncia sul suo sito la disponibilità entro Giugno della Guida tattica e strategica a Memoir ‘44, in tutto lo splendore delle sue 512 pagine…

Scritto da Alexis Beuve, autore ed editore di numerosi libri di analisi ludica, quello che possiamo definire un vero e proprio commentario al sistema di gioco creato da Richard Borg analizzerà ben 139 scenari e conterrà il resoconto di 4 partite complete, considerate nella loro applicazione pratica dei princìpi esposti. Particolarmente originale è l’approccio del libro, che si snoderà a partire da 108 “massime” generali, concepite per inculcare anche al giocatore appena avvicinatosi a questo sistema quelli che sono i princìpi fondamentali di un approccio critico a Memoir ‘44.

Il libro segue la divisione classica di un qualsiasi testo di analisi militare, ripartendo gli argomenti nelle due sezioni di Tattica e Strategia.

Nella prima vengono illustrati i fattori contingenti in gioco, quali le abilità speciali dei singoli eserciti, le caratteristiche delle varie unità, le tipologie delle manovre, la natura del campo di battaglia e le modalità di impiego pratico delle risorse a propria disposizione. Si imparerà dunque a preparare un assalto di blindati nella maniera migliore, si scopriranno le metodologie da utilizzare per eliminare le batterie di artiglieria del nemico e si studieranno gli effetti delle unità aeree sulla battaglia terrestre. Nè mancherà una trattazione più generale di altre meccaniche di gioco, quali lo sfruttamento dei risultati di ritirata per il disimpegno delle truppe e soprattutto l’impiego ottimale della propria mano di carte.

La sezione contenente l’analisi strategica, invece, partirà dalle conclusioni raggiunte nella sezione tattica e procederà ad una loro disamina più dettagliata. Capiremo dunque quali sono le possibili interazioni tra le diverse carte in gioco e i diversi comportamenti strategici, verificheremo quando è utile ottenere delle bandiere nel più breve tempo possibile e quando invece è consigliabile assumere un atteggiamento più prudente e “conservativo”, esamineremo in maniera più approfondita tutte le implicazioni delle caratteristiche dei diversi eserciti e dell’impiego dell’aviazione capendo come sfruttarle al meglio o se necessario come neutralizzarle. Particolarmente interessanti appaiono i capitoli dedicati all’analisi delle diverse fasi della partita – apertura, sviluppo, calcolo dei rischi e conclusione – e alla “teoria dei blocchi” di unità. Chiudono il tutto i paragrafi dedicati alle modalità “speciali” di gioco, ossia Overlord e Breakthrough, nonché alle campagne composte da più battaglie giocate in successione.

In conclusione, almeno sulla carta l’opera appare di una completezza davvero impressionante. Già dalla lettura degli estratti resi disponibili in rete appare evidente non solo la profondità della conoscenza del gioco da parte dell’autore, ma anche la freschezza e l’esaustività dell’approccio espositivo adottato.

Peccato che, almeno per ora, l’opera sarà disponibile unicamente in francese, anche se Days of Wonder ha promesso un annuncio a breve sulla disponibilità di una sua versione in inglese. Per il momento, però, i giocatori francofoni potranno preordinare quest’opera a partire dal 12 maggio sul sito dell’editore o attendere la sua probabile comparsa anche sullo store del produttore di Memoir ‘44. E chissà che dopo la più accessibile edizione inglese, il futuro non ci riservi un traduzione anche in italiano.

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