venerdì 29 Marzo 2024

Heroes of Graxia – Dominion è diventato un ometto

Nato nel 2008 Dominion, il gioco di carte dalla essenziale quanto geniale meccanica di costituzione del mazzo, ha generato, in meno di due anni, una progenie di titoli basati sulla medesima meccanica; taluni in cerca di un posto sul carro del vincitore (dello Spiel des Jahres 2009), altri in cerca di uno sviluppo del sistema.


Heroes of Graxia ricade senza meno nella seconda categoria.

Parente del già trattato Guardian of Graxia dello stesso Daniel Kroeger, Heroes of Graxia tenta innanzi tutto di colmare le due principali lacune di Dominion: l’interazione tra giocatori e la multifunzionalità delle carte; i presupposti per riuscire in tale “riempimento” ci sono tutti, già dalle prime dichiarazioni emerge infatti il principio di aggressione diretta tra i 2-6 giocatori (un po’ alla Magic), mentre dalle prime immagini possiamo accorgerci che le carte sono allo stesso tempo creature per combattere, abilità, oggetti, mana, denaro o abilità per ampliare l’iniziale mazzo di 12 carte.


Nonostante queste differenze essenziali la novità che prima di ogni altra salta agli occhi è la presenza di miniature colorate (non dipinte) in plastica, poste a rappresentare gli eroi del mondo di Graxia. Miniature che seppure nel pratico non influenzino il gioco, stanno ad indicare il distacco simbolico dai precedenti giochi di “costruzione mazzi”. Altro elemento di distacco che l’editrice Petroglyph tiene particolarmente a sottolineare è la non collezionabilità di Heroes of Graxia, anche se tale evidenza non ci pare di particolare rilievo considerando che, come gli altri giochi della serie, questo verrà venduto in set completi (di 240 carte, pare).


Durante l’ora di partita a Heroes of Graxia i giocatori tentano di ottenere il maggior numero di punti prestigio, punti che non vanno a gonfiare il mazzo da gioco, bensì formano una pila separata sempre consultabile da tutti i partecipanti, ciò partendo dalle 12 carte inizialmente in possesso di ogni eroe ad inizio partita.


Con questi presupposti Heroes of Graxia si propone come il maggiore stato di questa tipologia di gioco, a quanto pare dunque è così che Dominion è diventato un ometto.


Che questa non sia la fine evolutiva ne siamo però praticamente certi.

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