venerdì 29 Marzo 2024

Battles of Westeros: il terzo titolo FFG torna nel Westeros

Se torniamo indietro di qualche anno ricordiamo con piacere i primi annunci di un wargame ambientato nelle turbolente lande del Westeros, il continente in cui si svolgono le vicende del pluripremiato ciclo di romanzi Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R. R. Martin. Lo stesso Martin lo confermò ai nostri microfoni e l’aspettativa era alimentata anche dal nome dell’autore scelto per l’impresa, Andy Chambers (Warhammer 40000 tra gli altri che ha realizzato). Ma l’intervista del 2005 fù praticamente l’ultima voltà in cui si parlò del progetto lasciando a bocca asciutta i condottieri gia pronti a gridare “Ascolta il mio ruggito” sui campi di battaglia.
Ci pensa la Fantasy Flight Games nel 2010 a farci impugnare le armi…


Si toglie dunque il velo dal terzo titolo segreto di FFG: Battles of Westeros è un wargame per 2 persone ambientato nei sette regni di A Song of Ice and Fire che sfrutta senza remora alcuna le meccaniche collaudate di Battlelore. Squadra che vince non si cambia insomma: ennesimo titolo che sfrutta una ben nota e renumerativa licenza “fantasy”…
Questo non lo rende meno interessante; anzi, apre nuove prospettive allo sfruttamento delle meccaniche che hanno reso famosi i titoli di Richard Borg. Un ulteriore segnale di fiducia per i fan di Battlelore, che vedono Battles of Westeros anche come espansione delle loro attuali battaglie.
 
Il livello qualitativo delle oltre 138 miniature, dei componenti e delle illustrazioni è alto come di consueto nei giochi Fantasy Flight (e in quelli ispirati al Trono di Spade in particolare) , anche il prezzo non scherza con i suoi 79.95$.
Leggiamo la descrizione ufficiale dal sito appena  inaugurato:



La foresta sussurrante rilasciò il fiato tutto assieme, mentre gli arcieri di Robb nascosti nei rami degli alberi tirarono le loro frecce, e la notte eruppe delle grida di uomini e cavalli. Tutto attorno a Catelyn gli scorridori alzarono le loro lance, e la sporcizia e le foglie che aveva sepolto le crudeli punte lucenti caddero, rivelando lo scintillio dell’acciaio affilato. “Grande Inverno!!” udì Robb gridare mentre le frecce scoccarono di nuovo. Egli si allontanò al galoppo, guidando i suoi uomini verso la piana.
Catelyn guardò attraverso la vallata verso il crinale lontano, e vide gli scorridori di Greatjon emergere dall’oscurità sotto gli alberi. Questo formarono una lunga linea, una infinita linea, e quando eruppero dal bosco ci fu un istante, la più piccola parte di un battito di cuore, in cui tutto ciò che Catelyn vide fu il riflesso della lune sulla punta delle loro lance, come se migliaia di lucciole stessero scendendo il crinale, avvolte in fiamme d’argento.
Battè gli occhi, e tornarono a essere uomini, che correvano a uccidere o a essere uccisi.


– “Catelyn,” Il Trono di Spade di George R.R. Martin


Dispiega gli stendardi delle Grandi Casate del Westeros! Per assicurarsi il potere nei Sette Regni e per garantire la sopravvivenza della propria stirpe, le Casate di Westeros seguono percorsi molto diversi. Alcune forgiano alleanze strategiche, altre creano complicati intrecci politici, e altre ancora usano l’inganno e la menzogna. Ma non c’è sentiero più diretto o duraturo verso il potere che quello di scendere sul campo di battaglia.
Le Casate del Westeros comandando vaste armate di soldati, alcuni montati a cavallo e altri a piedi. Questi uomini coraggiosi non sono armati solo di lance, spade e archi, ma anche di macchine d’assedio e altre potenti macchine da guerra. Attraverso il Westeros, i tamburi di guerra richiamano i soldati, forti e coraggiosi, e i comandanti, abili e valorosi. Risponderai al richiamo?


In Battles of Westeros, due giocatori ricreano i conflitti militari ambientati nella serie “Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco” di George R.R. Martin, prendendo parte alle battaglie descritte nei libri o creandone di proprie. Sul campo di battaglia di questo epico gioco i giocatori controllano la Casata Stark, i guardiani di Grande Inverno, che hanno chiamato i loro fedeli alleati per difendere il loro onore e lo loro terre, oppure la Casata Lannister, un’aggressiva forza sostenuta dall’infinita riserva d’oro di Castel Granito.


Un Cavaliere è una spada con un cavallo. Il resto, i voti e i sacri oli e il favore delle dame, sono fiocchi di seta legati sulla spada. Forse la spada è più bella con i fiocchi che penzolano, ma ti ucciderà lo stesso, sicuro come la morte.
Sandor Clegane, Tempesta di Spade di George R.R. Martin


Battles of Westeros viene giocato con uno dei numerosi scenari inclusi, chiamate battaglie. Ognuna di queste ha un piano di battaglia che detta le formazioni sulla mappa (chiamata campo di battaglia), le posizioni di partenza di ogni unità, le risorse iniziali, le regole speciali e le condizioni di vittoria per la sessione di gioco. Una battaglia si gioca su vari round, in cui i giocatori si alternano; gli obiettivi che un giocatore deve realizzare per vincere una partita a Battles of Westeros possono variare (alcune battaglie richiedono ai giocatori di ottenere un certo numero di punti vittoria, mentre altri richiedono la conquista di specifiche posizioni sul campo di battaglia). Questa collezione di scenari disponibili, assieme alla possibilità di farsi le proprie eccitanti battaglie con la mappa a doppia facciata e oltre trenta segnalini da sovrapporre alla mappa, danno a Battles of Westeros un’incredibile giocabilità.


Battle of Westeros offre una complessa strategia, risultando in un soddisfacente numero di scelte in ogni partita. Per esempio, ogni giocatore ha uno speciale mazzo Leadership, che consiste in tattiche e abilità uniche: questo mazzo cambierà in baso allo scenario giocato e ai personaggi presenti. Jaime Lannister è sul campo di battaglia? Se peschi l’appropriata Carta Leadership, egli potrà ordinare alle unità vicine di eseguire una carica aggressiva verso il nemico! Eddard Stark guida le sue forze in battaglia? Speciali manovre di fiancheggiamento vengono aggiunte al tuo mazzo Leadership, e potenzialmente nella tua mano.

L’Inverno non arriva mai per quelli come noi. Dovessimo morire in battaglia, canteranno canzoni su di noi, ed è sempre estate nelle canzoni. Nelle canzoni tutti i cavalieri sono galanti, tutte le dame sono bellissime e il sole è sempre splendente.”
Brienne di Tarth, Lo Scontro dei Re di George R.R. Martin.


Battle of Westeros ha anche un livello di realismo che vi farà immergere nei più significativi conflitti delle Battaglie dei Cinque Re. Ogni base di plastica che contiene una vostra unità di fanteria, arcieri, cavalleria e capomuta, ha uno spazio per una bandiera – una piccola aggiunta a forma di stendardo. La bandiera in plastica che si aggancia ad ogni unità rappresenta il simbolo della casata dell’unità, e la sua posizione indica con uno sguardo se l’unità ha già ricevuto ordini. In aggiunta all’intuitivo e utile effetto di gioco che producono (differenziando le unità attivate da quelle non attive), la vista delle bandiere del vostro esercito è impressionante sulla meravigliosa plancia di gioco, e vi darà la sensazione di essere l’intelligente Tywin Lannister, Signore di Castel Granito… o lo stoico Robb Stark, con il suo meta lupo Vento Grigio al fianco!



Quando potremo mettere le mani sul gioco? sicuramente una prima fortunata occhiata gliela daranno i partecipanti all’inaugurazione del Fantasy Flight Games Event Center il prossimo finesettimana. Per quanto riguarda una data ufficiale per il resto del mondo non vi sono ancora comunicati ufficiali, ma dal blog di George R. R. Martin notiamo che è in programma per il prossimo novembre un evento di tre giorni denominato DAYS OF ICE & FIRE, in cui spicca tra gli altri Battles of Westeros. Magari uscirà anche prima, ma intanto sappiamo che almeno per Lucca potremmo gia darcele di santa ragione nei panni dei Lannister o degli Stark. La domanda che segue è: ma in italiano? Alla Nexus l’ardua sentenza…

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