giovedì 28 Marzo 2024

Scriviamo tutti battle report con Battle Chronicler

Cosa c’è di meglio di una bella partita ad un wargame, con tutte le vostre belle miniature dipinte (sì, magari…) schierate sul tavolo e intente a darsele di santa ragione a botte di decine di tiri di dado, imprecazioni contro la malasorte e diottrie sacrificate al Dio del gioco nel tentativo di ritrovare quella maledetta regoletta a pagina 126 di un regolamento definito dagli autori “fast and furious”?


Che domande! Perdere qualche altra oretta a redigere un bel resoconto della suddetta partita, con tanto di disegni, movimenti, foto e quant’altro. Ma siccome non tutti sono così addentro ai misteri di Photoshop e soprattutto ben pochi hanno la pazienza necessaria, gli autori di Battle Chronicler corrono in nostro aiuto con un editor grafico gratuito concepito appositamente per creare mappe precise e schieramenti dettagliati delle unità in gioco…

Il programmino in questione accompagna l’utente nella creazione del terreno, nella definizione dei due eserciti e nella descrizione di ciò che accade in ogni singolo turno. Il risultato è una serie di immagini (esportabili in formato JPG o HTML) che possono poi essere comodamente trasferite su di un sito o stampate a piacimento. Il tutto utilizzando un sistema di misurazione molto preciso che permette di definire in termini reali le dimensioni degli elementi di terreno e anche del tavolo stesso. Se un determinato effetto ad area – come ad esempio un colpo di artiglieria o il template di un incantesimo – colpisce un’area di 3 pollici di diametro, si potrà creare un segnalino circolare di 3 pollici da posizionare poi sul campo di battaglia.


Per quel che riguarda le unità, prima di iniziare la creazione della mappa il sistema ci chiede di definire i due eserciti in campo. E’ possibile indicare quante miniature sono presenti in una data unità, su quante file sono disposte e quali sono le dimensioni delle loro basette. Le unità compariranno così come dei quadrati o dei rettangoli contraddistinti da un colore e da una sigla da noi scelti, con una freccia che ne indica l’orientamento e con la possibilità di essere contrassegnati da appositi segnalini che indicano quando caricano, quando tirano a distanza, quando sono impegnate in corpo a corpo o anche quando – ahinoi – vengono eliminate.




I pregi maggiori di Battle Chronicler sono quindi, oltre al fatto non trascurabile che si tratta di un freeware, la sua facilità di personalizzazione (si possono ad esempio importare immagini create da noi per rappresentare un dato elemento scenico), l’utilizzo delle misurazioni reali nella creazione grafica e una generale facilità d’impiego del tutto. Naturalmente si tratta di un’opera ancora amatoriale e quindi non manca qualche problemino nell’interfaccia e una certa rigidità del flusso di lavoro (i due eserciti devono essere definiti all’inizio e non possono essere modificati nuovamente una volta che si è cominciato a disegnare le mappe dei singoli turni); inoltre, dato che supporta solo un numero limitato di tipologie di imbasettamento (niente basette tonde, tanto per capirci, anche se gli autori ci stanno lavorando), il software può essere utilizzato quasi esclusivamente per i wargame di tipo storico o meglio ancora per le partite di Warhammer Fantasy. Il programma richiede inoltre un sistema operativo di tipo Windows, con sommo dispiacere di quei giocatori che (come il sottoscritto) preferiscono i sistemi Mac e che troveranno non poche difficoltà a farlo andare anche in emulazione.


Ma a parte questi dettagli, l’operazione raccoglie senza dubbio i nostri applausi ed è un’ottima notizia per tutti quei giocatori che amano condividere con il mondo la loro attività ludica.


Rendere partecipi amici e non delle nostre imprese sul campo è da oggi un po’ più facile.

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