martedì 16 Aprile 2024

Accessori per D&D: addio miniature, benvenute carte del destino

In poco tempo la Wizards of the Coast ha annunciato ben due rivoluzioni per ciò che riguarda gli strumenti accessori all'esperienza di gioco di ruolo sui tavoli di Dungeons & Dragons. La prima è rappresentata dalle già note Fortune Cards che hanno finalmente una data di pubblicazione fissata per il prossimo 8 febbraio. La seconda dall'abbandono di WotC della linea miniatures

Le Fortune Cards sono legato al concetto di "destino" per un duplice motivo. Prima di tutto per il loro scopo: portare degli elementi imprevisti all'interno di un combattimento, una sorta di "mano del destino" che interviene ad aiutare i nostri eroi in quella particolare occasione. E secondo poi perché saranno vendute in booster pack nel più classico formato collezionabile! Ebbene si, a quanto pare la dea bendata di ciascun giocatore aiuterà i nostri eroi con interventi comuni, non comuni e rari. Cosicché ogni partecipante alla sessione potrà prepararsi il proprio mazzo ed estrarre le carte al momento opportuno.

Wizards specifica a più riprese che l'utilizzo di questo prodotto non è e non sarà obbligatorio per le partite a D&D, sarà un accessorio in tutto e per tutto che giocatori e master dovranno decidere se usare o no di comune accordo. Discorso diverso invece per gli eventi targati Wizards Play Network, dove le Fortune Cards saranno introdotte ufficialmente come requisito per la partecipazione.

Anche pensando a questo, WotC ha inteso i booster pack come immediatamente utilizzabili. L'idea è che ad ogni evento targato WotC sarà possibile acquistare le Fortune Cards, cosicché i giocatori che non ne hanno a disposizione saranno immediatamente pronti a giocare, chi invece è gia munito di mazzo potrà "tentare la fortuna" provando a migliorarlo prima della prossima sessione di torneo.

Le Fortune Cards saranno lanciate il prossimo 8 febbraio, la prima uscita si chiamerà Shadows Over Nentir Vale (si, sono già in programma altri set) e in ogni bustina saranno contenute 8 carte alla cifra di 3.99$.

E dove un nuovo collezionabile appare, un vecchio semicollezionabile sparisce. Per mezzo delle parole di Bill Slavicsek veniamo a sapere che le miniature predipinte in plastica non saranno più prodotte come accessorio di D&D. Il prossimo set in programma, Lords of Madness, sarà l'ultimo di questa serie dopodichè WotC proporrà altri strumenti per rappresentare la propria posizione sulle mappe da gioco, probabilmente con segnalini in plastica o cartoncino.

La linea D&D Miniatures è stata per un periodo di tempo anche un gioco a se stante, in cui le miniature erano collezionabili  e vendute in booster. Nel 2008 il gioco è stato chiuso e il prodotto fu proposto in scatole dal contenuto visibile, solo come accessorio per rappresentare personaggi e mostri durante le sessioni di gioco di ruolo, rendendo dunque le uscite ben più dilazionate nel tempo.

Wizards non abbandona comunque del tutto la produzione di miniature: è plausibile pensare che sarà realizzata qualche uscita speciale da collezione come è stato per il Beholder Collector’s Set ed inoltre è garantita la presenza delle miniature all'interno dei prossimi giochi in scatola come l'imminente Wrath of Ashardalon.

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