mercoledì 27 Marzo 2024

[PG2010] PisaGioca 2010: Un concentrato di ludicità

A conclusione della sua seconda edizione, PisaGioca si conferma evento dalle grandi possibilità. Con la presenza di alcuni tra i più noti personaggi ludici nazionali, la manifestazione ha offerto uno spaccato dell’attuale situazione del mondo del gioco piuttosto attendibile…


La cifra stilistica della manifestazione si è rivelata omologa dei convegni più classici; vedere alternarsi ed affiancarsi attorno alla tavola rotonda delle conferenze pisane Ornella, Angiolino, Chiarvesio, Di Meglio, Mura, Nepitello, tanto per citarne alcuni, ha senz’altro portato l’interesse degli addetti ai lavori a livelli considerevoli.
La sinergia tra Terre Selvagge e Creatori di Divertimento, dai workshop di Gioca con l’autore ai tornei Boardgame League, si è rivelata nuovamente di grande efficacia armonica.
La convetion, più accorpata rispetto alla scorsa edizione, ha goduto di un buon riconoscimento da parte di una popolazione locale sempre più consapevole dell’attività svolta. Le Loggie di Banchi, nonostante gli sgradevoli lavori di ristrutturazione, hanno ben accolto la quasi totalità degli stand, rendendo comunque invitante l’evento per i numerosi passanti; aggiungendo a questi ultimi gli appassionati in cerca dei personaggi e delle attività preferite, il risultato ottenuto è stato un continuo brulicare di più o meno convinti giocatori che, alla sera, hanno però costretto gli organizzatori ad una ritirata piuttosto procrastinata, intrecciandosi financo con la “movida” pisana del sabato sera.

Con la forte rappresentanza editoriale, e con tali ritmi e spazi a dimensione d’uomo (e di giocatore), è stato facile raccogliere una importante quantità di rivelazioni riguardo il prossimo piano produttivo; già l’apparire “sotto i Banchi” di giochi come il nuovissimo Jerusalem, il finalmente distribuito Vasco de Gama e l’esclusiva scatolona dell’atteso Battle of Napoleon, hanno messo in risalto la considerazione che gli editori stessi hanno per la manifestazione. Non sono allo stesso modo mancate le occasioni per vedere e provare qualche importante prototipo in prossimità di versioni definitive di cui presto sentirete parlare.





Di contro la partecipazione di giocatori extra-toscani è stata, come previsto e prevedibile, esigua. I margini di crescita per l’evento da questo punto di vista sono ampi, margini che però richiederebbero d’essere accompagnati da un proporzionale aumento dello staff organizzativo e degli stessi spazi gestiti.

Al tirar delle somme la dimensione ridotta dell’evento lo colloca nello spazio ideale a cavallo tra le ricche manifestazioni ludiche e i più ristretti eventi associazionistici, godendo del beneficio dell’equidistanza tra queste, poiché nel “poco” sono compresi i più interessanti elementi per gli addetti ai lavori, mentre nell’associazionismo c’è un’importante parte di cura delle persone, siano essi ospiti, giocatori o semplici spettatori.


Nelle vesti di informatori ludici non possiamo che affermare il successo di PisaGioca: l’attività sul posto, l’attenzione da parte dell’organizzazione e la disponibilità degli adetti presenti sono stati per lo staff di Gioconomicon un vero e proprio bagno in brodo di giuggiole.


Nei prossimi giorni vi renderemo partecipi della quantità di gustose novità giunte alle nostre orecchie, nell’attesa godetevi i primi scatti della galleria fotografica di PisaGioca 2010.

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