venerdì 29 Marzo 2024

[Norimberga 2017] – Century: scopriamo cosa ci attende sulla via delle spezie

Normalmente un “Piano B” rappresenta una soluzione non ideale che serve a salvare il salvabile. Durante la recente Nürnberg Spielwarenmesse 2017 abbiamo scoperto come alcuni Piani B possano essere invece ottime prime scelte. Abbiamo infatti giocato per voi una partita al già attesissimo Century : Spice Road assieme a Sophie Gravel, CEO della casa editrice, nata in seguito all’acquisizione della F2Z da parte di Asmodee, dal nome per l’appunto di Plan B Games.

Century è una serie di giochi di carte non collezionabili sviluppata dall’autore Emerson Matsuuchi e illustrato dall’artista Fernanda Suárez. Potreste aver intravisto il gioco già lo scorso anno nella sua precedente incarnazione, Caravan, quando era in pieno sviluppo da parte di Z-Man Games.
Spice Road è il primo capitolo all’interno di un’intera saga che già prevede per lo meno altre due scatole di futura uscita, giochi indipendenti ma basati sulla stessa struttura di base e con l’aggiunta di nuovi componenti e nuove meccaniche: Eastern Wonders e A New World. Anche se non è stato possibile entrare nei dettagli, pare che le tre scatole saranno anche integrabili fra loro.

La componentistica di Spice Road è di alta qualità. La scatola è solida e illustrata in modo evocativo; una volta aperta presenta spazi appositi per tenere in buon ordine tutti i componenti senza che si mescolino tra loro, caratteristica importante considerato che stiamo parlando di ben 105 cubetti di quattro colori rappresentanti le spezie usate nel gioco, 97 carte suddivise fra Carovana, Mercanzia e Azione, una manciata di monete d’oro e argento e quattro piccole scodelle.
Queste servono a contenere i cubetti-spezia e sono fatte di plastica, mentre i cubetti sono di legno, le monete sono di metallo, e le carte sono robuste e stampate in un formato grande simile a quello di un mazzo di tarocchi.
In aggiunta, abbiamo avuto il piacere di provare il gioco usando un accessorio aggiuntivo che verrà venduto separatamente, ovvero una plancia di tessuto arrotolabile riccamente illustrata che, sebbene del tutto opzionale, è effettivamente utile mantenere l’area di gioco ordinata.

Ma veniamo al gioco in sé.
In Century: Spice Roads da 2 a 5 giocatori vestono i panni di mercanti di spezie impegnati a visitare i mercati lungo la via della seta allo scopo di concludere affari, il tutto nell’arco di 30-45 minuti. Le illustrazioni delle carte suggeriscono l’idea di antiche città dallo stile talvolta mediterraneo, talvolta mediorientale e talvolta persino ispirato all’estremo oriente.
Lo scopo del gioco è quello di avere più punti di tutti entro la fine della partita. I punti si acquisiscono ottenendo carte Mercanzia e monete d’Oro e Argento, mentre la partita finisce istantaneamente nel momento in cui un giocatore acquisisce la sua quinta carta Mercanzia.
A inizio partita, ogni giocatore pone di fronte a sé una carta Carovana che funziona da plancetta sulla quale raccogliere fino a 10 cubetti spezia. Tutti ricevono inoltre due specifiche carte Azione identiche tra loro e quattro cubetti gialli di zenzero (tre per il primo giocatore di mano).
Vengono poi scoperte 5 carte Mercanzia a formare una fila e 6 carte Azione a formarne un’altra.

Durante il proprio turno ogni giocatore può eseguire una singola azione, a scelta fra le 4 previste dal gioco.
Una possibile azione consiste nel giocare dalla propria mano una carta Azione. La carta viene posta in una pila di scarti personale per quel giocatore, e poi se ne risolve l’effetto rappresentato. Generalmente ciò significa acquisire nuovi cubetti di spezie, spendere molteplici cubetti di qualità inferiore in cambio di uno di qualità superiore o, al contrario, scambiare un singolo cubetto di alta qualità con molteplici di bassa qualità. Le spezie sono ordinate per valore dal più basso al più alto: zenzero giallo, zafferano rosso, cardamomo verdi e infine cannella marrone.
Le azioni di scambio, inoltre, possono essere ripetute più volte semplicemente spendendo più spezie.
Una seconda azione è quella di prendere una carta Azione dalla fila scoperta in tavola e porla direttamente nella propria mano. La prima carta della fila è acquisibile gratuitamente, mentre per prendere una delle altre carte è necessario depositare un cubetto-spezia su ciascuna delle carte che si desidera ignorare nella fila. Questo rende la scelta della carta da pescare libera ma costosa e aggiunge un incentivo sempre maggiore per acquisire le carte più facilmente raggiungibili, dato che chi prende una carta dalla fila incassa anche tutti i cubetti su di essa posti.
Una volta rimossa una carta dalla fila, tutte le carte dopo di essa scalano di un posto e si svela una nuova carta dal mazzo per riempire la posizione lasciata vacante.

La terza azione è quella di comprare una carta Mercanzia dalla fila scoperta in tavola e porla coperta in un mucchio personale. Ogni carta Mercanzia vale un certo numero di punti chiaramente riportato su di essa. Questa volta è possibile acquisire liberamente qualsiasi carta si desideri senza badare alla sua posizione nella fila, ma per farlo è necessario pagare la corretta combinazione di cubetti indicata sulla carta. La posizione nella fila è però importante, perché la prima carta della fila avrà una moneta d’Oro posta sopra, mentre la seconda avrà una moneta d’Argento. Oro e Argento valgono punti vittoria addizionali e la loro acquisizione può fare la differenza a fine partita.
Una volta presa una di queste carte la fila scorre come descritto prima e una nuova Mercanzia viene rivelata dal mazzo.
L’ultima azione possibile permette al giocatore di riprendere in mano la sua intera pila di scarti. Questo conferisce  al gioco una componente di deckbuilding dove risulta importante sia l’acquisizione di carte Azione per la loro utilità immediata, sia per quello che potrebbe essere il loro valore futuro, più avanti nel corso della partita.

E questo, per quanto concerne le regole, è tutto.
La spiegazione al tavolo ci è risultata semplicissima e rapida e dopo solo uno o due turni stavamo giocando con in mano la totalità delle conoscenze necessarie al gioco, permettendoci di concentrarci sulle scelte e strategie di gioco: semplici e chiare, ma tutt’altro che scontate o prevedibili.
Già da questa prima prova su strada, Century ha innescato un mood molto simile a quello provato giocando a Splendor: pur presentando delle meccaniche molto semplici, basta un turno di gioco per scatenare la voglia di dar vita al proprio piccolo motore di efficienza. Le carte Mercanzia che forniscono più punti e le combinazioni necessarie per ottenerle sono sotto gli occhi di tutti, i mezzi per ottenere quei cubetti sono tantissimi, in men che non si dica ciascuno di noi aveva stabilito la propria strategia per arrivare all’obiettivo prefissato e già al terzo turno facevamo i conti in tasca agli avversari per capire come mettergli i bastoni tra le ruote.
Chiaramente non basta una partita per trarre conclusioni, ma sicuramente la prima impressione è stata davvero molto positiva, poiché a prova terminata la voglia di dar vita subito a un’altra sfida era veramente tanta.

Century ha già generato molto interesse fra gli appassionati e siamo certi che con l’avvicinarsi della data ufficiale di pubblicazione, prevista per l’inizio dell’estate 2017, attirerà su di sé ancora molte attenzioni. Apprendiamo a tal proposito che Plan-B Games sarà presente sia alla kermesse francese di Cannes dove sarà possibile provare in anteprima il gioco, mentre all’italianissima fiera di PLAY a Modena sarà disponibile per l’acquisto, in un numero limitato di copie, ma in bundle con il (possiamo dire bellissimo? bellissimo!) playmat opzionale.
Non ci resta quindi che attendere l’estate per imbarcarci in un suggestivo viaggio sulla via delle spezie! Potete dare un’occhiata ravvicinata ai componenti di gioco nella nostra galleria fotografica dedicata.

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