giovedì 25 Aprile 2024

Inflight report 2016 – Tanti ritorni e nuove opportunità per Fantasy Flight

Uno degli eventi di spicco della Gencon è, come di consueto, la conferenza annuale della Fantasy Flight dove Petersen e Co. illustrano agli astanti i risultati raggiunti nell’anno, ma soprattutto le loro migliori uscite a venire.
Eccoci dunque pronti anche noi, al solito, a proporvi questo resoconto che sintetizza i punti salienti affrontati durante questo Inflight Report 2016.

Non si può non iniziare dalle considerazioni riguardo l’ingresso della casa americana nel gruppo Asmodee. La fusione – ribadisce Petersen – ha permesso al team della doppia effe di concentrare pienamente le proprie risorse nello sforzo del game design e, grazie anche allo spostamento della sede operativa a Roseville nel Minnesota, di poter mettere in piedi un gruppo specificamente dedicato alle miniature, sia in termini di sviluppo di regolamenti loro dedicato, sia riguardo il miglioramento della qualità realizzativa sfruttando le nuove tecnologie di stampa 3D.
Oltre questo, è obbligatorio considerare il successo ottenuto dall’idea di integrazione tra i boardgames e le app. Queste, secondo il CEO Fantasy Flight, anche se controverse, hanno le potenzialità per rendere migliori i loro titoli e offrono numerosi ausili (memoria, intelligenza artificiale, contenuti extra, etc.) ai gruppi di giocatori. Il gradimento di questa evoluzione dei boardgame è sancito dagli ottimi risultati di vendita, ad esempio Road to Legend ha permesso di triplicare le vendite di Descent. E’ probabile quindi che si continuerà anche l’anno prossimo su questa direzione. Chi è che sussurra Imperial Assault? Sicuramente Petersen lo nomina come candidato, staremo a vedere.

Andando oltre, si è reputato opportuno iniziare un percorso di valorizzazione delle proprietà intellettuali interne che, come primo risultato, ha portato all’edizione di The Worlds of Android, un artbook che per vuole rappresentare l’opera omnia per gli appassionati dell’ambientazione tecno sci-fi. Anche in questo caso, secondo Petersen, l’idea è stata premiata dai riscontri di vendita: il libro è andato infatti sold out in due settimane.
Se da un lato quindi questo percorso ha tutte le carte in regola per poter proseguire, altre licenze sono arrivate a far compagnia a quelle più note di casa Fantasy Flight.
The Legends of Five Rings è una di queste e, dopo essere stata acquisita dalla AEG, farà da sfondo a un nuovo LCG che – a quanto dice Stephen Horvath, guida del marketing di Fantasy Flight – verrà lanciato in occasione della Gencon 2017.
Per quanto riguarda invece il gioco organizzato, Horvath riscontra che i risultati sono stati più che soddisfacenti. In due anni la crescita (stando alle quantità di kit distribuiti nel mondo) è arrivata al 157%, per un bacino di utenti che stima supererà a 45 mila a fine 2016.

Pertanto, nel 2017, Fantasy Flight ha deciso di dividere i campionati del mondo in due tranche: la prima – dal 3 al 7 maggio – includerà tutti i titoli del filone Star Wars (X-Wing, Armada, Star Wars: the Card Game e il nuovo Destiny), mentre la seconda – dal primo al 5 novembre – porterà a scontrarsi i più forti giocatori dei vari altri LCG, compreso The Legends of Five Rings. Inoltre, saranno riconfermate anche le Open Series (forti dei loro otto eventi passati per un numero di partecipanti superiore a 1500), ma sulle date di queste ultime – ci dice il Chief Marketing Manager – c’è ancora da aspettare. Sicuramente però, stavolta non si svolgeranno solo negli Stati Uniti.
Fatto il punto sullo stato attuale di Casa Fantasy Flight, è giunto il momento più atteso dagli appassionati, ovvero quello degli annunci dei nuovi prodotti.
Spiazza un po’ tutti l’arrivo di Star Wars: Destiny, un gioco di dadi e carte collezionabili che permetterà a due giocatori di vivere scontri tra due personaggi qualsiasi dell’intera saga spaziale, a prescindere dal periodo di appartenenza. L’ingresso nel mondo dei giochi collezionabili però – tranquillizza Horvath – non andrà a turbare in alcun modo il commitment dell’azienda sul filone degli LCG che continueranno dunque a proseguire tranquillamente e con gli stessi standard qualitativi.

Infatti, il prossimo sarà Arkham Horror: the Card Game, previsto per fine anno, in cui i giocatori saranno catapultati in indagini ai confini dell’incubo con uno stile di gioco cooperativo che – dichiara Corey Konieczka, guida dello sviluppo di Fantasy Flight – esplode la componente narrativa (per certi versi accennata in The Lord of The Rings LCG) e consente di vivere esperienze vicine come non mai a quelle di un gioco di ruolo. I protagonisti avranno i loro pregi e difetti che saranno tutti contenuti nel loro mazzo personale; inoltre le loro scelte avranno impatti sui futuri sviluppi della storia.
In autunno torneremo ancora una volta a Westeros con The Iron Throne, titolo ispirato alla serie TV della HBO che sfrutterà le meccaniche di Cosmic Encounter per farci rivivere gli intrighi, le macchinazioni, i negoziati e i tradimenti delle ambiziose nobili casate dei sette regni.

L’incubo non è però finito, dato che con Mansions of Madness seconda edizione (freschissimo di uscita) potremo nuovamente ritornare nei terribili luoghi di Arkham, ma stavolta con un avventura app-driven e pienamente cooperativa che – a quanto dice Konieczka – sarà maggiormente focalizzata sulla componente narrativa degli scenari. Insieme al gioco verrà inoltre incluso un kit di conversione, che permetterà anche ai possessori della prima edizione di poter godere del titolo nella nuova modalità.
Cambieremo decisamente scenario, ma avremo sempre a che fare con creature da incubo con la nuova edizione di Doom (previsto per autunno 2016) che, a differenza della prima release del 2004, più che nell’esplorazione di bui meandri, sarà incentrato sulla battaglia dura e pura con uccisioni e respawn che saranno all’ordine del giorno. Questa nuova scatola sarà caratterizzata da un gameplay fortemente asimmetrico, in cui un giocatore guiderà creature dell’Inferno, mentre gli altri impersoneranno i marines; inoltre, per gli scontri con orrori di ogni tipo, è stato ideato un sistema di combattimento completamente nuovo con molte carte a rappresentare le svariate tipologie di armi ed evoluzioni tipiche del videogame.

All’inizio del 2017 torneremo poi nel mondo di Android con New Angeles, in cui prenderemo il comando di una delle corporazioni della futuristica metropoli e dove dovremo bilanciare il raggiungimento dei nostri loschi obiettivi con il tentativo di evitare il collasso della città. Le negoziazioni saranno all’ordine del giorno in questo ritorno al boardgame (almeno a quello propriamente detto) per il famoso mondo tecnologico dai tempi del 2004 (anno di uscita di Android).
Chiudiamo la carrellata con Runewars: the Miniatures Game in cui, all’inizio del 2017, andremo nuovamente nel mondo di Terrinoth e vivremo i primi sanguinosi scontri tra le forze dei lord di Daqan e le truppe nonmorte di Waiqar. Con questo titolo – spiega Christian Petersen – la Fantasy Flight vuole esordire in grande stile nel settore dei wargame fantasy con miniature. E lo farà con un sistema che,  a detta del CEO dell’azienda, ha l’obiettivo di divenire l’X-Wing dei giochi di battaglie fantasy medievali e che si propone di riprodurre scontri epici e su larga scala, rimanendo nel contempo rapido e maneggevole. Insieme all’uscita di questa scatola monstre, l’azienda è già al lavoro per la messa a punto del relativo gioco organizzato, oltre che di un supporto di ampio respiro per tutta la comunità di hobbysti.

Passando a parlare di espansioni, non ha neanche fatto in tempo a tornare a traviare i nostri neuroni che la pazzia già si sta diffondendo! In autunno saranno infatti rilasciati Recurring Nightmares e Suppressed Memories, due raccolte di materiale aggiuntivo (per lo più tile, mostri e personaggi) per la seconda edizione di Mansions of Madness, tratti rispettivamente dalla prima versione della scatola base e dalla coppia di espansioni Forbidden Alchemy e Call of The Wild. Per di più, ognuna di queste uscite, conterrà un nuovo scenario di gioco da aggiungere all’app.

Tornando nello sterminato spazio di Star Wars, ecco che a fine 2016 potremo combattere nella guerra corelliana con The Corellian Conflict, un’espansione per Star Wars: Armada, che introduce il gioco in modalità campagna, in cui da 2 a 6 giocatori potranno creare ed evolvere le loro flotte, perseguire i loro obiettivi e scontrarsi in settori specifici dell’universo. Al solito, nella scatola saranno anche presenti immancabili leader aggiuntivi, usabili anche nella modalità di gioco standard.
Ovviamente, questa grossa novità per Armada non impedisce l’arrivo – sempre a fine anno – della quinta ondata di navi. Tratte interamente dalla serie tv Rebels, due navi ammiraglie (la Phoenix Home e l’Imperial Light Cruiser) e due nuovi squadroni combattenti (uno imperiale e l’altro dei ribelli) arricchiranno le nostre battaglie spaziali a grande scala.

Dopo esser tornati vittoriosi da Hoth, ecco che a fine anno ci aspetterà una nuova avventura a Tatooine con Jabba’s Realm, la nuova grande espansione per Imperial Assault, in cui ci troveremo faccia a faccia col famigerato aguzzino e nella quale attraverseremo un’intera nuova campagna di gioco molto focalizzata sul dinamismo dei combattimenti. Inoltre, potremo godere anche di nuovo materiale (opzioni e missioni) per giocare in modalità skirmish.
Di fianco a questa, arriveranno anche due nuovi villain pack (Jabba the Hut insieme ai suoi mercenari e Captain Terro, alla guida dei trooper cavalca dewback), oltre che gli ally pack dei cavalieri Jedi di Luke Skywalker e i ranger dell’Alleanza.
Passando a X-Wing, a fine anno potremo godere della Wave X che ci permetterà di mettere le mani su ben 3 nuove navi. Da Star Wars Rebel arriverà il Sabine’s Tie Fighter mentre da Il Risveglio della Forza, potremo pilotare l’Upsilon-Class Shuttle e il Quadjumper.

In conclusione, all’inizio del prossimo anno, anche XCOM: the Boardgame riceverà la sua espansione, dal titolo Evolution, in cui dovremo far fronte anche alle macchinazioni degli EXALT, una fazione di umani dissidenti con l’obiettivo di distruggere gli XCOM e di conquistare il potere assoluto.
Insomma, mamma Fantasy Flight sembra aver predisposto un roster di sicuri protagonisti per affrontare la prossima annata ludica, molti dei quali rischiano seriamente di divenire dei veri e propri “casi” ludici. Dal canto nostro, non rimane che aspettare pazientemente (difficile con tutti questi nomi a solleticare la nostra fantasia) di poterli provare per voi.

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