sabato 20 Aprile 2024

OblivAeon: Sentinels of the Multiverse al capitolo finale

Tra pochi giorni si chiuderà la campagna di crowdfunding di OblivAeon, l’ultima espansione per il noto gioco di carte Sentinels of the Multiverse (SoM). Ultima non solo in senso cronologico, ma anche in senso stretto: OblivAeon è stata infatti annunciata sulla pagina di finanziamento come l’espansione conclusiva della storia di questo peculiare universo di supereroi e supercattivi. Ciò che però ha probabilmente attirato i riflettori su questa espansione sono i risultati: in meno di un’ora il progetto ha superato i 100.000 dollari e tutti gli stretch goal previsti sono stati raggiunti in tempi davvero record; al momento la cifra raccolta ha abbondantemente superato il milione di dollari, il che per un’espansione di un gioco di carte non è da poco….

SoM (A firma di Christopher Badell, Paul Bender, ed Adam Rebottaro) venne pubblicato per la prima volta nel 2011, come un cardgame basato sul deckbuilding che proponeva un’ambientazione originale con supereroi chiaramente ricalcanti molti dei loro colleghi più “famosi”, ma con un tratto grafico nuovo (i disegni sono tutti di Rebottaro) e con un background sufficientemente elaborato da renderli davvero interessanti; l’editore, creato per l’occasione, era Sentinel Comics – da diversi anni diventato Greater than Games.

Il successo del gioco è stato immediato, ed infatti la casa editrice ha realizzato negli anni numerose espansioni per SoM (incluse promo e singoli personaggi possiamo contare 41 espansioni, con OblivAeon). Nel 2014 è arrivato anche il primo titolo “di miniature” della serie, Sentinel Tactics; anche se la scatola base non contiene vere e proprie miniature – vanno comprate a parte, oppure ottenute tramite la partecipazione al kickstarter relativo – si tratta di un gioco tattico che consente sia una modalità skirmish che un’esperienza da gioco campagna “tutti contro uno”, provvisto già di un’espansione (Flame of Freedom) e con un nuovo set base annunciato per quest’anno ma di cui ancora non si sa quasi nulla.

Per quanto in Italia SoM non sia molto famoso, stiamo parlando di un gioco che ha ottenuto successo e apprezzamenti in parecchi paesi, anche al di fuori degli states. Sarebbe pertanto interessante cercare di comprende quali siano le ragioni di questo successo – ma soprattutto dell’eccezionale risultato ottenuto dalla campagna di crowdfunding di OblivAeon. Senza dubbio il  prodotto è valido: un gioco molto ben ambientato e provvisto di meccanismi interessanti (tra cui la presenza dell’ambiente circostante come elemento attivo del gioco). I meccanismi, inoltre, interagiscono tra di loro in modo che quasi ogni partita risulti in una storia a fumetti, poichè i poteri dei personaggi, le abilità dei supercattivi, e l’influenza degli elementi ambientali contribuiscono a far sentire i giocatori coinvolti nella storia,  quasi da far realmente “indossare” loro le calzamaglie dei supereroiche stanno impersonando. A questo va aggiunta l’esistenza del gioco in formato digitale: SoM è infatti giocabile su computer e tablet grazie a Steam ed all’apposita app su iStore. La componente digitale non è da sottovalutare per quanto riguarda la diffusione di un gioco di questo tipo, dato che i giochi di carte con meccanismi di deckbuilding e/o collezionabili sono diventati estremamente popolari tra i videogiocatori, soprattutto tra quelli che usano piattaforme mobile.

Il gioco in sé è semplice da spiegare, almeno nelle sue regole basilari: i giocatori scelgono ciascuno un eroe, ed ogni eroe ha un suo mazzo di 40 carte; poi viene scelto un supercattivo da affrontare ed un ambiente che farà da teatro dello scontro. L’ambiente è costituito da un mazzo di 15 carte, ed anche il supercattivo è dotato del proprio mazzo di 25 carte. In generale, le carte possono essere one-shot, cioè appena giocate hanno effetto e poi si scartano, oppure ongoing, cioè quando vengono giocate restano a terra ed hanno effetto a seconda del testo della carta. Naturalmente ci sono anche carte equipaggiamento che in genere sono ongoing (immaginate BatMan che butta via la BatMobile? Non credo proprio…).
Il turno di gioco è diviso in tre fasi. Nella prima fase, la fase Supercattivo, viene rivelata e giocata la prima carta del mazzo del cattivone di turno. Nella seconda fase, fase degli Eroi, ciascun eroe ha la possibilità di giocare carte. Infine, la terza fase (fase dell’Ambiente) vede in azione la prima carta del mazzo Ambiente. Durante queste fasi è piuttosto frequente un conflitto tra gli eroi ed i tirapiedi del cattivo (o uno scontro con l’Arcinemico in persona, naturalmente); ogni eroe, cattivo e tirapiedi ha un valore di punti ferita (hp), ed ogni attacco può colpire e danneggiare qualsiasi carta abbia tale valore. Quando un eroe finisce gli hp, va K.O.: non potrà più combattere in quella battaglia (ma spesso può continuare a contribuire con abilità specifiche), e tornerà alla fine dello scontro, un tantino umiliato ma ancora vivo e pronto a combattere le forze del male.
La partita termina quando il cattivo viene sconfitto (vittoria degli eroi) o quando tutti gli eroi vanno K.O. (vittoria del gioco). Il bilanciamento tra le due fazioni è regolato dal sistema di regole e dalle carte stesse (per esempio, in genere gli attacchi dei supercattivi infliggono danni basati sul numero degli eroi in gioco), ma è cosa nota che il gioco funziona al meglio con 3-5 giocatori – per quanto sia possibile giocare anche solo in 2 o persino in solitario. Essendo un gioco di carte, alcune combinazioni possono essere più forti o più deboli di altre, ed è possibile in una partita essere sconfitti dopo ardue prove, mentre in quella successiva la vittoria ci arride anche piuttosto facilmente.

Anche chiariti i punti di forza del sistema, va comunque detto che il grande successo su Kickstarter dell’ultima espansione è dovuto essenzialmente anche al fatto stesso che si tratta dell’ultima, di quella definitiva. Inoltre, tra le possibili scelte dei backer c’è la possibilità di portarsi a casa qualsiasi cosa ufficiale sia mai uscita per SoM, incluse le carte foil, carte speciali, costumi alternativi per gli eroi, e qualsiasi altro materiale apparso nella quarantina di espansioni finora pubblicate: una scelta conveniente ad un prezzo tutto sommato altrettanto conveniente (il pledge “completo” è sui 400 dollari).

A questo vantaggio economico per chi non aveva ancora provato il gioco (e per i collezionisti) vanno aggiunte altre  considerazioni riguardanti invece i fan di vecchia data. In primo luogo, l’universo di SoM non è affatto statico, ma si evolve ad ogni espansione, e questa non fa eccezione. Per fare un esempio: uno dei tanti supereroi è Ra, il Dio del Sole egizio. Il personaggio di Ra ha subito diversi cambiamenti, persino di carattere, nell’ambito dell’evoluzione del gioco – ed i supereroi suoi colleghi si sono trovati a dover combattere senza di lui, poi assieme a lui contro l’Enneade (altri Dei egizi), per poi perdere contatti con Ra e ritrovarlo quando uno degli arcinemici, Baron Blade, inizia a progettare un nuovo tipo di supersoldati ed una nuova minaccia per il mondo. Lo stesso Baron Blade si troverà a cambiare campo e ad utilizzare i suoi poteri e la sua geniale mente per salvare il mondo e per combattere accanto ai suoi ex nemici a causa della minaccia all’universo descritta proprio nell’ultima espansione. L’universo di SoM, quindi, si trasforma – esattamente come fanno quelli delle serie più note dei supereroi. Ma questa espansione, OblivAeon, rappresenta un cambiamento veramente epocale nell’universo di gioco: nuovi poteri vengono alla luce, nuove entità di una potenza mai vista prima, che minacciano non solo il nostro pianeta, ma la stabilità stessa dell’universo. Insomma, per gli appassionati di SoM questo OblivAeon rappresenta un punto di svolta e contemporaneamente un punto di non ritorno per la saga dei loro beniamini in costume.

E’ quindi questa l’alchimia dietro il successo milionario di questo progetto: uno stravolgimento del setting per chi ha vissuto tutte le fasi di questa battaglia epica tra bene e male, un forte hype propagato attraverso miriadi di indizi sparsi tra pagine dei fumetti, applicazioni mobile e annunci misteriosi, ma soprattutto un sistema di gioco solido che ha la fama di saper rendere perfettamente le battaglie degli eroi in calzamaglia e che può essere ora recuperato agevolmente in tutte le sue uscite. Se pensiamo che la precedente espansione finanziata in crowdfunding (Shattered Timelines) si era “fermata” a 185000 dollari, è evidente che Sentinels of the Multiverse ha fatto parecchia strada.

Al momento non si sa cosa accadrà dopo gli eventi di OblivAeon, ma per i fan di SoM (e per coloro che stanno per diventarlo) questa nuova espansione porterà ore ed ore di gioco per molti mesi ancora, prima di chiedersi quale sarà la nuova alba delle Sentinelle.

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