giovedì 28 Marzo 2024

Trickerion – quando l’illusionismo diventa gioco da tavolo

Magoria era una bella città, piena di luci, di colori e di gente. Era il posto in cui stare, soprattutto per vedere spettacoli di magia, anche grazie a Dahlgaard il Magnifico, il più grande illusionista della storia nonché disinteressato benefattore di Magoria. Ma poi tutto andò storto, quando il grande Dahlgaard sparì senza più tornare durante il suo gran finale dell’ultimo, glorioso spettacolo. Da allora ne è passato di tempo, e la città è decaduta; una notte, tuttavia, quattro illusionisti ricevettero una visita inattesa: Dahlgaard stesso apparve a questi promettenti praticanti, rivelando loro che il suo segreto era racchiuso nella Trickerion Stone, il suo portafortuna d’ambra. Trovarlo significherebbe non solo riportare Magoria ai fasti di una volta, ma anche – incidentalmente – di diventarne il più grande, famoso, e probabilmente ricco illusionista.

Interessati? Allora Trickerion potrebbe essere il gioco per voi…

Il Kickstarter per questo gioco di piazzamento ambientato nel mondo degli illusionisti – finanziato in meno di 24 ore – scadrà tra poco, quindi andiamo rapidamente a vedere di cosa si tratta. Trickerion è un gioco per 2-4 giocatori, con una durata di circa un’ora (o più) ideato da Richard Amann e Viktor Peter. Ogni giocatore impersonerà un Illusionista che cerca di diventare la nuova Leggenda dell’Illusione a Magoria; a questo scopo, ciascun concorrente di questa gara mistica dovrà vagare per la città cercando compagni per la propria squadra, imparando nuovi trucchi, reperendo materiali per realizzarli, ed infine dimostrando la propria bravura negli spettacoli serali. Dopo sei turni (e sei spettacoli), l’Illusionista con maggior fama (leggi: punti vittoria) sarà il vincitore, e prenderà il posto del grande Dahlgaard.

Il regolamento completo (in inglese e francese) è scaricabile direttamente dalla pagina del Kickstarter di Trickerion, e qui ci limiteremo a riassumerlo brevemente per permettere una rapida panoramica del gioco.
Ogni giocatore riceve all’inizio  della partita una ricca dotazione, che consiste in una Plancia (che rappresenta anche il proprio laboratorio), la propria carta personaggio ed il relativo poster, un mazzo di 9 carte Incarichi, una serie di segnalini dei Trucchi, dei componenti per i trucchi, un Apprendista, uno Specialista, una carta Trucco, alcune monete, ed una scheggia di Trickerion. Il tabellone di gioco viene preparato a parte: si preparano i componenti disponibili al mercato, i mazzi delle carte Trucchi,  il mazzo delle Performance teatrali (da cui alcune carte vanno piazzate sul tabellone nelle apposite caselle), ed infine si piazza la Gemma Trickerion sul primo spazio del segnatempo, per indicare quale sia il turno corrente.

All’inizio di ogni turno si tirano sei dadi speciali, i dadi Downtown, che indicano quali Trucchi saranno disponibili da imparare, quanti soldi si potranno prendere dalla Banca, e quali Specialisti sarà possibile reclutare (ci sono due dadi per ognuna delle tre azioni). Poi si determina l’iniziativa per quel turno (in ordine crescente di fama, dal più basso al più alto; il giocatore con meno fama sarà il primo giocatore), e poi ciascun giocatore sceglie segretamente una delle sue carte Incarichi, e la posiziona sulla sua plancia. Queste carte indicheranno quali azioni verranno svolte dai giocatori. Le carte vengono rivelate simultaneamente dopo che tutti i giocatori le avranno scelte.
A questo punto, a partire dal primo giocatore, gli illusionisti posizioneranno la propria pedina in una Locazione (a seconda della carta Incarico rivelata), o sulla propria plancia (indicando così che il proprio personaggio se ne starà in ozio per quel turno).
Ogni Locazione permette di compiere determinate azioni, a patto che queste siano possibili in quel turno, e che il personaggio abbia sufficienti punti azione; i punti azione dipendono dal tipo di personaggio piazzato (apprendista, illusionista o specialista), e dalla casella scelta nella Locazione. Questi punti azione possono quindi essere spesi in una o più azioni possibili in base alla Locazione (e quindi alla carta Incarico scelta).

Nella locazione Città, le azioni possibili sono: imparare un nuovo trucco da Dahlgaard in persona, prendere soldi in banca, o ampliare il proprio team reclutando personaggi alla Taverna. Tutte queste azioni vengono limitate in base al risultato dei dadi, come abbiamo detto prima.

Nella locazione Mercato, si acquistano i componenti per i Trucchi; alcuni componenti non sono immediatamente disponibili e vanno quindi ordinati, ed è anche possibile contrattare sul prezzo dei componenti disponibili.

Nella locazione Laboratorio si possono preparare i propri Trucchi, e piazzare determinati Specialisti nel laboratorio permette di avere accesso ad azioni particolari (come p.es., spostare componenti da un trucco all’altro).

La locazione Teatro è divisa in diversi giorni, ed in base al giorno si possono compiere diverse azioni – la più importante delle quali è naturalmente la propria Performance, in cui si utilizzeranno i Trucchi preparati in laboratorio ed organizzati in teatro; ogni trucco da eseguire in pubblico infatti andrà prima organizzato in teatro, e solo dopo eseguito. Per esibirsi, occorrerà piazzare il proprio segnalino su una carta Performance libera, la quale riporterà anche il tipo di compenso e la quantità di fama che si riceverà a spettacolo finito.

Alla fine del turno, vengono riprese tutte le pedine usate, si pagano gli specialisti, si ricevono i componenti ordinati, si spostano le carte Performance lungo il segnapunti del Teatro, ed infine si sposta il cristallo al prossimo turno, che seguirà la stessa struttura del precedente. Alla fine del sesto turno, ciascun giocatore totalizza i propri punti Fama, aggiungendone altri in base ai soldi non spesi, alle schegge di Trickerion non usate, ed agli Apprendisti e Specialisti nel proprio team. Il giocatore con più punti fama vince.

Il gioco include due espansioni che aumentano la complessità (e la durata) della partita, ma aggiungono più opzioni, tra cui abilità speciali per ogni illusionista.

Trickerion appare quindi come un tradizionale gioco gestionale basato sul  “piazzamento lavoratori”, ma molto ben congegnato, e in qualche modo affascinante anche per chi non ama il genere (non per nulla il progetto conta al momento quasi 3500 backers). Il costo contenuto sia del pledge che delle spedizioni (6$ per l’Europa) costituisce senza dubbio un ulteriore incentivo, ma decisamente Trickerion intriga non poco, sia per l’inusuale tema (ci vengono in mente pochissimi giochi di “impresa teatrale”, e nessuno simile a questo), che per l’aspetto grafico (la scelta dei colori “ingialliti” rende il gioco molto vintage), ma soprattutto per le interessanti variazioni ad un meccanismo usatissimo nei giochi “Euro”. È semplice affermare, quindi, che c’è molto più che mera illusione in questo originalissimo gioco, e l’idea di diventare un grande illusionista in una città ai confini tra realtà e magia fa presa certamente su moltissimi giocatori. Ci auguriamo di vedere quanto sia reale e quanto invece sia solo finzione con una robusta prova su strada (la produzione e vendita “tradizionale” nei negozi è prevista per ottobre), ma nel frattempo seguiamo le ultime ore del Kickstarter in attesa del prossimo entusiasmante numero di prestidigitazione!

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