venerdì 29 Marzo 2024

Mia and Me – Salviamo Centopia

Dalla realtà alla fantasia
Mia and me è una serie televisiva che unisce live action e animazione, cooprodotta tra gli altri da Rai fiction e Rainbow (nota per la serie delle Winx) che narra le avventure di Mia nel regno di Centopia, popolato da Elfi, unicorni e pan ma anche dalla malvagia regina dei Munculus, Panthea, che vuole uccidere tutti gli unicorni per ottenere l'eterna giovinezza. Solo il Trumptus può salvarli, purtroppo questo è stato distrutto ed i pezzi per ricomporlo sono disseminati in tutta Centopia. Spetta a Mia ed i suoi amici (Mo, Yuko, Phuddle e Onchao) ritrovarli e salvare così la loro Terra.
Salviamo Centopia è un titolo prodotto da Clementoni basandosi su questa licenza molto nota ai più piccoli. Si tratta di un gioco cooperativo per 2 – 5 giocatori il cui scopo è trovare i 20 pezzi del Trumptus disseminati sulla plancia e quindi raggiungere il castello di Panthea prima che questa riesca ad attuare il suo piano. 

  • Titolo: Mia and Me: Salviamo Centopia
  • Autori: Francesco Berardi
  • Editore: Clementoni
  • Genere: Cooperativo
  • Numero Giocatori: 2-5
  • Durata: 20 – 30 minuti
  • Dipendenza dalla lingua: no
  • Illustratori: immagini tratte dalla serie

Dalla fantasia all'arte
Il gioco è composto da 30 tessere rappresentanti i 20 pezzi del Trumptus e 10 effetti negativi, 44 carte evento, 5 plancette su cui è indicato il livello di energia di ciascun personaggio e una su cui riporre i pezzi del Trumptus recuperati. Infine un tabellone formato da un percorso di 30 caselle, interconnesse tra loro, che collegano il castello degli Elfi al palazzo di Panthea passando per terreni differenti (pianura, lago, deserto e montagna). Gli elementi scenici tridimensionali, come tutti gli altri componenti ad esclusione delle carte, sono in cartone. La qualità dei materiali è nella norma anche se bisogna porre attenzione al montaggio degli elementi tridimensionali per evitare rotture premature, soprattutto se questo compito viene affidato ai più piccoli. Le illustrazioni, ovviamente riprese dalla serie, si ispirano alle opere di Gustav Klimt donando al gioco un’atmosfera onirica.

 

Dall'arte alla semplicità
Le meccaniche di Salviamo Centopia sono estremamente semplici. Ogni giocatore a turno muove il proprio personaggio fino al massimo valore di energia segnato sulla propria plancia (i valori vanno da 1 a 4) e gira, se presente, la tessera sulla casella di destinazione. Se viene rivelato un pezzo del trumptus viene raccolto e posto nella plancia dedicata, altrimenti applica gli effetti: Gargona (perdi 1 di energia) o Panthea (torna al castello degli elfi) a seconda dei casi, dopodichè si rimette la tessera coperta sulla plancia. Infine pesca una carta  evento, gli effetti possibili sono quattro, 2 positivi e 2 negativi: quelli negativi sono uguali agli effetti delle tessere ma si applicano a tutti i giocatori che si trovano in un determinato territorio, gli effetti positivi sono la Lacrima di unicorno, che permette di far recuperare ad un giocatore a scelta un punto energia, e Baby Blue, un draghetto che ci farà spostare su una casella qualsiasi del tabellone. Se i giocatori, dopo aver raccolto tutti i pezzi del Trumptus, raggiungono il castello di Panthea prima che il mazzo evento si esaurisca vincono la partita altrimenti Panthea riuscirà a raggiungere il suo scopo, l'eterna giovinezza. 

 

Dalla semplicità al divertimento
La caratteristica principale di Salviamo Centopia è la cooperazione, necessaria per aiutare chi è in difficoltà con l’energia donandogli le proprie lacrime di unicorno o ricordando al gruppo dove sono collocate le tessere Panthea e Gargona. A questa si andrà ad aggiungere un pizzico di memoria e la capacità di elaborare una strategia, necessaria per rendere più efficiente l'esplorazione del tabellone. Questi elementi rendono Salviamo Centopia un titolo ben congegnato per il target a cui si riferisce, bambini dai 5 anni in su, che, nelle partite che ho organizzato, hanno trovato stimolante riuscire nell'impresa di ricostruire il Trumptus aiutandosi a vicenda e pianificando fin dall'inizio come muoversi sulla mappa, il tutto senza la necessità di un adulto al tavolo che aiuti nelle scelte. La possibilità, prevista dal regolamento, di aumentare la difficoltà del gioco eliminando alcune carte positive, riducendo allo stesso tempo i turni di gioco, è un buon modo per aumentare il livello di sfida appagando cosi anche i bambini più esigenti.
Per quanto riguarda la scalabiltà devo dire che in Salviamo Centopia risulta abbastanza buona, questo è dovuto al fatto che la partita termina in un numero prefissato di mosse, pari al numero delle carte evento, e il modo in cui queste mosse si ripartiscono tra i giocatori ha un’influenza poco rilevante sull’andamento della partita.
Ovviamente la semplicità delle scelte e la licenza a cui il gioco è legato rendono Salviamo Centopia un titolo rivolto prevalentemente al pubblico femminile la cui età non supera i dieci/undici anni,  limitando quindi il prodotto a questo specifico target, ma per chi conosce il mondo di Mia and Me questa non è certo una novità.

 

Il divertimento della cooperazione
Anche se lo scorso 2014 ha visto trionfare un gioco cooperativo come Geister, Geister, Schatzsuchmeister! nella categoria  Kinderspiel des Jahres del premio Gioco dell’Anno in Germania,  di giochi  per bambini con queste caratteristiche non è che ce ne siano molti in circolazione, per questo reputo che Salviamo Centopia sia un buon titolo da utilizzare per le giovani generazioni che desiderano  prendere dimestichezza con i giochi da tavolo cooperativi, consapevoli che il target di età e le scelte limitate renderanno il titolo non proprio longevo.

Pro
Buon impatto visivo
Regole semplici
Stimolante ed educativo per bambini

Contro
Scarsa profondità
Appeal si riduce con l'aumentare dell'età dei giocatori.

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