Recensioni: Dungeons & Dragons: Adventure Begins
Postato da Marco Signore (Google+) il Giovedì 07 gennaio 2021
Dungeons & Dragons(D&D) non ha decisamente bisogno di presentazione, per lo meno nel mondo ludico (ma ormai non solo), e così inquadrare un nuovo gioco da tavolo nella sfera del padre dei giochi di ruolo fantasy è semplice, soprattutto quando si tratta di un prodotto ufficiale con tanto di logo e nome nel titolo. Anche senza sollevare la scatola, sappiamo già che si tratterà di un gioco in cui controlleremo eroi che dovranno trovare soluzioni più o meno creative per affrontare cattivi in un mondo high fantasy – questo in linea di massima, ma ci sono eccezioni (per esempio nel gioco da tavolo della Wizkids Assault of the Giants ciascun giocatore controlla un clan di giganti che di “eroe standard” hanno poco e niente). D&D Adventure Begins non fa parte di queste eccezioni: si tratta di un gioco decisamente orientato alle famiglie che funziona da “ingresso” a D&D, come d’altronde è chiaramente scritto sulla scatola.
Recensioni: Mysthea
Postato da Riccardo Vadalà il Martedì 24 novembre 2020
Tabula Gamesè un bell’esempio di quelle realtà imprenditoriali italiane, capaci e ambiziose, che hanno saputo concretizzare progetti ludici ricchi di idee e materiali portandoli al successo grazie ad accorte campagne Kickstarter. Dalla ridente Perugia, Tabula Games sta sfornando dal 2015 titoli particolarmente interessanti, tra cui questo Mysthea, capostipite di una serie di giochi integrati in un unico universo che si sviluppa in un secondo titolo, Icaion, e poi in un terzo, Mysthea: The Fall. Quest’ultimo, assai particolare, consiste nel solo regolamento, in quanto si innesta sui precedenti due utilizzandone parte dei tabelloni, miniature e materiali, mescolandoli e integrandoli in una esperienza ludica del tutto nuova. Ne parleremo in seguito.
Ma nella recensione che vi apprestate a leggere inizieremo occupandoci di Mysthea… là dove tutto è cominciato!
Recensioni: Alice in Wordland
Postato da Enrico Procacci il Venerdì 06 novembre 2020
Si sa bene che la Regina di Cuori, così come narrata da Lewis Carroll, è un tipetto al contempo bizzoso e alquanto bizzarro. In questo semplice party game, la Regina ci ha invitati a prendere un té e a conversare amabilmente. Se il non presentarsi potrebbe essere alquanto pericoloso, altrettanto lo è partecipare e pronunciare una delle lettere bandite! Si allontani da qui chi soffre alquanto lo stress: l’inesorabile countdown della teiera musicale non fa per voi...
Recensioni: Pathfinder 2a Edizione
Postato da Lorenzo Calvi (Google+) il Domenica 06 settembre 2020
Nato nell’ormai lontano 2008 dalla mente di Jason Bulmahn e pubblicato per la prima volta dalla Paizo nell’agosto del 2009, il gioco di ruolo Pathfinder divenne, a tutti gli effetti, l’erede spirituale di Dungeons and Dragons 3.5. Capace di raccogliere sotto la sua ala i giocatori che non avevano gradito il profondo cambiamento generato dalla quarta edizione di D&D, Pathfinder si impose subito nel panorama ludico arrivando nel corso della sua carriera a superare le vendite dello stesso “mostro sacro”. Nell’agosto 2019, dopo dieci anni di espansioni, avventure e pubblicazioni, la Paizo ha pubblicato la seconda edizione, giunta in Italia grazie a Giochi Uniti, che ne ha curato la localizzazione. Vediamo assieme l’evoluzione di questo ormai iconico gioco di ruolo!
Recensioni: Cutterland
Postato da Daniele Silvi il Domenica 30 agosto 2020
Cutterland è un gioco di strategia molto innovativo che potrebbe presto giungere sui nostri tavoli direttamente dalla Russia (con amore è il caso di dirlo), sempre che il suo editore riesca a trovare i partner interessati per la pubblicazione anche nel nostro Paese. Ne ha già individuati in America e in Germania, al momento. A ogni modo, avendo avuto la possibilità di provarlo, è un’occasione da non perdere per parlarne qui in anteprima.
Recensioni: Maracaibo
Postato da Daniele Silvi il Martedì 07 luglio 2020
Navigando nel mare delle proposte ludiche previste sul mercato italiano per i prossimi mesi, ci imbattiamo in Maracaibo, l’ultima fatica di Alexander Pfister. Presentato in occasione di Essen 2019 e molto atteso dal sottoscritto per via dell’alto gradimento riscosso dai titoli precedenti di questo autore (Great Western Trail, Port Royal, solo per citarne alcuni), ha già ottenuto due nomination Golden Geek per miglior gioco dell’anno e miglior gioco strategico.
Ma le ha veramente meritate? Vediamolo assieme!
Recensioni: Dungeon Universalis
Postato da Marco Signore (Google+) il Martedì 02 giugno 2020
Il dungeon crawl è un genere che sembra non conoscere crisi: sin dai primi, timidi tentativi (The Sorcerer’s Cave, 1978), molti titoli hanno provato a condurre i giocatori tra sotterranei oscuri, pieni di misteri da svelare, mostri da combattere, e tesori da... ehm, salvare. Di fatto, detto insieme di boardgame non ha mai conosciuto flessioni, ma negli ultimi anni si sta assistendo a una vera e propria esplosione di titoli, mentre la definizione (mai ufficializzata) del “dungeon crawler” diventa sempre più vaga e porta a includere scatole che hanno poco e nulla a che vedere con lo stereotipo classico di questa categoria ludica.
Recensioni: Fallout: Wasteland Warfare - Roleplaying Game
Postato da Marco Signore (Google+) il Venerdì 08 maggio 2020
“La guerra. La guerra non cambia mai”. E mentre il sole tramonta sulle rovine di Boston, The Commonwealth, fingiamo di togliere inutilmente la polvere dal ginocchio della nostra tuta del vault per ignorare le chiacchiere del Mr. Handy del gruppo. La giornata è stata dura, per poco non diventavamo storia dopo essere stati sorpresi da un gruppo di ghoul ferali in caccia, proprio a qualche centinaio di metri da Diamond City. Fortuna che il nostro cecchino della Confraternita è ancora molto attento a cosa ci circonda. Ora siamo davanti ai cancelli della città, e ovviamente ci chiediamo: quanto tempo abbiamo per spiegare che Club non è un Supermutante nemico, ma un nostro amico, prima che inizino a sparare?
Recensioni: Big Monster
Postato da Mauro Ferrarini (Google+) il Venerdì 27 marzo 2020
La francese Explor8 ha pubblicato un paio di anni fa questo Big Monster, una via di mezzo tra un family e un party game che, pur nella sua specifica ambientazione spaziale, strizza l’occhio al sempre caro e vecchio Carcassonne e a Kingdomino … con alcune varianti niente male. Il titolo, purtroppo, non annovera un’edizione italiana, almeno non per il momento…
Recensioni: Marco Polo II
Postato da Mauro Ferrarini (Google+) il Giovedì 05 marzo 2020
A distanza di 4 anni dall’uscita di Sulle Tracce di Marco Polo, la coppia Tascini-Luciani propone al mercato ludico questo sequel che vede i giocatori vestire i panni di intrepidi esploratori e furbi mercanti agli ordini di Kublai Khan. Questa volta i viaggi dei personaggi saranno verso le esotiche città del vasto impero del grande imperatore dell’Oriente, ma sempre con l’obiettivo di accumulare merci preziose, stringere lucrosi contratti e ammassare denaro, per risultare il migliore emissario del Khan.
Recensioni: Warhammer 40.000 Kill Team
Postato da Daniele Ministeri (Google+) il Domenica 12 gennaio 2020
I Kill Team, nel gergo dell’oscuro 41° millennio, sono le squadriglie della Deathwatch, un corpo speciale degli Space Marines che raccoglie membri scelti di ogni capitolo. Ogni Kill Team è composto da una serie di membri, ciascuno con le proprie uniche caratteristiche in grado, uniti, di fronteggiare qualsiasi minaccia aliena.
Recensioni: Call to Adventure
Postato da Ivano Franzini il Lunedì 30 dicembre 2019
Chi è un eroe? Per alcuni una guida da seguire per la vita, per altri semplicemente una persona che ha avuto la forza, o la fortuna, di agire nel migliore dei modi possibili quando il momento si era fatto difficile. Ma questi sono solo alcuni punti di vista. Un eroe per alcuni potrebbe per altri avere le sembianze di un villano. Qualunque cosa si possa pensare, però, c'è in effetti qualcosa che accomuna il cavaliere senza macchia con il freddo tiranno: ebbene, entrambi, in un tempo passato, hanno subito il richiamo dell'avventura!
Arrivato alla fama l'estate dello scorso anno durante un'ottima campagna kickstarter, Call to Adventure è un titolo che unisce meccaniche di collezione set a un'originale sistema randomizzatore a base di rune e, soprattutto, a una interessantissima tematica. Grazie alla sua uscita anche nel mercato retail sono riuscito a metterci le mani per giocarlo, dunque seguitemi in questa recensione e scopriamo assieme tutti i misteri di quest'opera ideata da Johnny e Christopher O'Neal.
Recensioni: D&D Waterdeep: Il dungeon del mago folle
Postato da Marco Signore (Google+) il Domenica 24 novembre 2019
La storia della città di Waterdeep, il gioiello dei Forgotten Realms, è intrecciata di miti, leggende, e personaggi a metà tra il fiabesco e il reale. Elminster è uno di questi, ma non tutti sanno che il bonario (e un po’ svampito) mago, Prescelto di Mystra, è rimasto intrappolato all’Inferno tra gli artigli di Nergal. Mystra, non potendo agire di persona, inviò diversi suoi agenti per liberarlo, e uno di questi fu un tale Halaster Blackcloak, noto come il Mago Folle. Costui era giunto con sette apprendisti nella zona in cui sarebbe un giorno sorta la città di Waterdeep, ed aveva deciso di stabilirsi in una serie di antiche rovine dei Nani. L’abilità magica di Halaster era davvero altissima, e così il mago trasformò queste rovine in un enorme dungeon, un quasi-mythal (per chi non lo sapesse, i Mythal sono effetti areali molto potenti), ma questa impresa gli costò la sanità mentale.
Recensioni: Dungeons & Dragons Starter Set: Stranger Things
Postato da Marco Signore (Google+) il Lunedì 12 agosto 2019
“Sto intraprendendo un viaggio di curiosità. Questi libri sono le mie pagaie. Ho bisogno delle mie pagaie!”. Questo dice Dustin alla bibliotecaria della scuola in Stranger Things. E cosa succede quando il gioco di ruolo più famoso del mondo incontra la serie televisiva del momento? Che anche noi troviamo nuove pagaie per il nostro viaggio di curiosità: ecco a voi Dungeons & Dragons Starter Set Stranger Things. Troveremo la strada in questa nuova scatola, o resteremo intrappolati nel Sottosopra?
Recensioni: Hero Realms
Postato da Marco Signore (Google+) il Mercoledì 17 luglio 2019
Inarrestabile è la marcia delle Legioni Imperiali, incommensurabile la loro forza, imbattibili i draghi loro alleati, infiniti i confini che esse tracciano. Tanto infiniti che dopo anni e anni di vittorie militari, l’Imperatore ha deciso che la minaccia maggiore per i suoi domini non è costituita dai nemici, ma dalle pressioni e disfunzioni interne. Così, viene fondata la città di Thandar, un sito dedito al commercio e alla politica. Ma, come si sa, non è facile convivere sui confini: ben presto Thandar diventa un luogo all’apparenza ricco e prospero, ma in realtà dilaniato da conflitti politici e fisici tra i suoi abitanti. Non è facile mantenere un impero!
Recensioni: Perdition's Mouth: Abyssal Rift - Revised Edition
Postato da Ivano Franzini il Mercoledì 15 maggio 2019
Un empio culto sta covando sottoterra. Corrotti sacerdoti stanno compiendo un rituale per evocare un'antichissima genia di divinità insettoidi. Alcuni arrivano addirittura a offrire i propri corpi per questi malevoli scopi. Finora, fortunatamente, gli squarci dimensionali sembrano essere solo temporanei, ma con il rafforzarsi dei poteri malvagi, l'apertura potrebbe divenire permanente e questi esseri diverrebbero liberi di terrorizzare l'umanità.
Per fortuna, guidati da alcuni presagi, un gruppo di avventurieri è riuscito a trovare il nascondiglio di questo culto deviato: sebbene non siano proprio una squadra rodata, è bene che intervengano il prima possibile, onde evitare che il rituale venga portato a compimento, decretando la fine del mondo conosciuto.
Non lascia certamente dubbi la premessa di Perdition's Mouth: Abyssal Rift.
Recensioni: Flamme Rouge
Postato da Lorenzo Calvi (Google+) il Giovedì 09 maggio 2019
Vincitore del Gioco dell’anno 2018, Flamme Rouge è un intenso gioco di corse ciclistiche, in cui i giocatori guidano una squadra di due partecipanti che cercano di tagliare per primi il traguardo. I contendenti controllano una squadra composta da due Corridori, di cui gestiranno velocità, fatica e, si spera, posizionamento, in modo da essere i primi a tagliare il traguardo. Scopriamo assieme le caratteristiche di questo titolo e magari proviamo a capire come ha fatto a vincere l’ambito premio del Gioco dell’Anno in un momento in cui la competizione era particolarmente agguerrita!
Recensioni: CuBirds
Postato da Enrico Procacci il Domenica 05 maggio 2019
Se il pensiero di un mondo fatto a cubi vi porta subito con il pensiero a Minecraft, la MS Edizioni è intenzionata a darci alternative più pucciose. CuBirds, come evidente dal suo nome, tratta del raccogliere volatili blocchettosi (con qualche eccezione, a dire la verità, generalmente rappresentata dal becco) fino al raggiungimento d’una spigolosa vittoria. Vogliamo vedere insieme di cosa tratta questo gioco di carte? Procediamo!
Recensioni: Brothers
Postato da Ivano Franzini il Domenica 27 gennaio 2019
Il mondo di Dofus è un brulicante scrigno di opportunità, dove in tanti svolgono le più disparate attività e, spesso e volentieri, addivengono a tesi scontri. Ma pochi sanno che nelle tranquille - si fa per dire - pianure di Cania, ogni volta che la primavera comincia a fare capolino, due fratelli allevatori iniziano un serratissimo testa a testa volto a ricavare spazio per sistemare i recinti per le proprie bestiole.
Recentemente uscito dalla "fucina" targata Ankama, Brothers è un piccolo ma interessante titolo di piazzamento tessere la cui "anima" astratta viene pregevolmente ornata graficamente da Xavier Houssin di modo da calarlo perfettamente nel setting del celebre MMORPG Dofus della (non solo) software house francese. L'idea è di Cristophe Boelinger, autore transalpino noto per titoli come Earth Reborn, Archipelago e Dungeon Twister.
Ma seguitemi, andiamo a scoprire più in dettaglio di cosa stiamo parlando.
Recensioni: Byzanz
Postato da Francesco Fioretti il Domenica 13 gennaio 2019
Immaginate di trovarvi in un affollato mercato pieno di persone delle più disparate etnie, intorno a voi bancarelle di ogni tipo con merci esotiche, colorate e profumate e un brulicare di attività come solo a Bisanzio era possibile assistere. Lasciatevi trasportare dal vociare delle persone e dai chiassosi richiami dei venditori che declamano le favolose qualità delle merci esposte sulle loro bancarelle, pronti a cercare il migliore affare possibile. Ma si sa, un buon venditore non è solo dialettica, ma deve avere occhio per gli oggetti più belli e deve battere in furbizia gli altri concorrenti.
Ecco, Byzanz ci mette proprio nei panni di mercanti che parteciperanno a delle serrate aste per rifornirsi delle migliori merci disponibili e per realizzare il maggior profitto possibile dalla loro vendita. Il gioco di Emanuele Ornella, ci permette di confrontarci con altri 3 – 6 giocatori in una strategica battaglia di aste a suon di carte. Per la verità, il titolo è uscito per la prima volta nel 2008, ma finalmente in questa edizione possiamo fruire della sua localizzazione italiana a opera di Playagame Edizioni.
Dunque, dopo averlo giocato a fondo, sono pronto a parlarvene in modo approfondito in questa recensione.