sabato 20 Aprile 2024

[Norimberga 2017] Cranio Creations: Le nuove sfide del portabandiera german

Per Cranio Creations Norimberga 2017 ha rappresentato il salto di qualità: finalmente, la casa editrice italiana si è presentata alla Spielwarenmesse con un proprio stand, riproposti da varie angolazioni sulle bacheche dei social network. Orgogliosi di questo balzo, i ragazzi al volante della macchina meneghina hanno portato in fiera alcune idee davvero interessanti, che senza dubbio segneranno precisi segmenti di mercato nei prossimi mesi.
Ma tanto per cominciare, è impossibile non guardare per qualche istante allo specchietto retrovisore, per un breve resoconto del 2016 annunciando, insieme, le premesse per l’anno che ora entra nel vivo con l’imminente PLAY a Modena.

E se il 2016 ha segnato, per il mercato dei giochi da tavolo italiano, un bilancio da record, buona parte di responsabilità è sicuramente da imputare proprio a Cranio Creations. Indubbiamente, i dodici mesi passati si sono chiusi all’insegna di un nome su tutti: Lorenzo il Magnifico. Il titolo a “sei mani” di Flaminia Brasini, Virginio Gigli e Simone Luciani ha attirato innumerevoli consensi a partire dal debutto parallelo di Essen e Lucca, proiettandosi come una delle più significative novità del 2016 in ambito german. Di conseguenza, questo unanime apprezzamento non poteva rivestire per il suo editore anche un’ottima vetrina, che ormai propone il sodalizio milanese come punto di riferimento in Italia per gli appassionati dei titoli più “tosti”.
E, come c’era da aspettarsi, il cammino di Lorenzo non è certo terminato: visto l’ottimo responso del pubblico, è infatti già confermata un’espansione, che dovrebbe vedere la luce a Essen 2017, quasi a rimarcare il battesimo di successo dello scorso anno. Questa volta, ci ha spiegato il Project Manager Giuliano Acquati, i giocatori dovranno misurarsi con partenze asimmetriche, in virtù di una nuova fustella da aggiungere al tabellone principale che andrà ad ampliare le già ricche meccaniche del titolo alla corte dei Medici, attribuendo ai giocatori alcuni poteri di partenza. In aggiunta, a grande richiesta arriverà anche la possibilità di allargare la partita un quinto giocatore: insomma, la sfida al tempo del Rinascimenti ritorna, e più avvincente che mai!

Come dicevamo, Cranio Creations è senza dubbio uno degli editori nostrani più vivi sulle piattaforme dei social network, in particolare su Facebook dove tiene un dialogo costante con gli utenti, senza rinunciare, di tanto in tanto, a qualche confronto acceso. “Stiamo crescendo – assicura Acquati – e adesso riusciremo ad avere più filtri anche per questo genere di comunicazione. Certamente, nel mondo del gioco da tavolo viene affidata grande importanza all’opinione del cliente finale, che spesso è molto esigente”. La memoria torna a un altro dei german game più imponenti degli ultimi mesi, “Una festa per Odino” di Uwe Rosenberg, il cui manuale in edizione italiana ha destato qualche malumore per alcune imprecisioni. “Sicuramente nella ristampa – assicura il project manager – verrà revisionato e i problemi saranno risolti definitivamente”. I numeri del “gigante” comunque sono molto soddisfacenti e la seconda tiratura è solo questione di (poco) tempo, garantiscono i ragazzi di Cranio.
Sempre in materia di prodotti per giocatori esperti, uno degli autori più apprezzati, i cui titoli sono localizzati proprio da Cranio, è indubbiamente Mac Gerdts, il quale, però, negli ultimi anni ha fatto un po’ perdere le sue tracce. Nel 2014, il grande evento di Antike II aveva riportato l’attenzione sul titolo più riuscito del “padre della rondella”. Il revival avvenne in attesa di vedere conclusi i nuovi prototipi, i quali, però, a tre anni di distanza, sembrano ancora in fase di studio. “Noi siamo partner di Pd Verlag – l’editore che pubblica i giochi di Gerdts in tedesco – e lasciamo che si prendano i loro tempi”. Difficile, insomma, a meno di impreviste novità, che arrivi qualcosa entro l’estate dall’autore di “Imperial”.
Insomma, vista la batteria di titoli complessi ormai presente nel proprio catalogo, Cranio Creations non ha timore di erigersi a guida simbolica del movimento german italiano: una nicchia, certo, ma che conta una schiera di fedelissimi tutt’altro che occasionali. “Erano i giochi che da utenti ci piacevano di più – nota Acquati – e ora da editori ne stiamo pubblicando alcuni di valore”.

Ovviamente, per la salute di un player sul mercato è comunque necessario puntare anche su titoli di forte impatto, dalle regole intuitive e in grado di richiamare al tavolo più giocatori possibile. Per Cranio Creations, indubbiamente, questa descrizione risponde al nome di Insoliti Sospetti, il gioco di deduzione e “pregiudizio” firmato da Paolo Mori. A due anni di distanza dalla sua presentazione, il successo è ormai conclamato: le copie complessive in cui è stato battuto superano le 35mila, per una gamma di traduzioni in sei lingue. Insomma, una delle novità indubbiamente più significative degli ultimi anni, in grado di attrarre alcuni grandi nomi come CoolMiniOrNot che ne ha curato l’edizione americana. “È una collaborazione molto proficua: a loro piacciono i nostri prodotti e a noi piace il modo in cui loro li promuovono e ci lavorano”, sintetizza il project manager. Sempre in materia di “Insoliti sospetti”, oltre all’espansione già sul mercato, si sta ragionando a un aggiornamento piuttosto allettante: versioni tematizzate, che potrebbero richiamare anche qualche licenziatario importante che ha già manifestato immediatamente interesse per il prodotto.

 

E veniamo finalmente alle novità per il 2017, che per Cranio Creations si apre all’insegna di navi, cappe e spade. Attesissimo e annunciato ormai da vari appuntamenti, è finalmente in arrivo Legacy of Pirates (precedentemente noto come Admiral of The Black), il nuovo titolo i cui il tabellone è raffigurato da una nave in tre dimensioni, su cui i giocatori andranno a svolgere varie azioni di gioco – come muovere il timone, caricare i cannoni, sparare eccetera – selezionabili proprio attraverso un sistema che ricorda da vicino la rondella gerdtsiana.

Un prodotto complesso sia nello studio che nella realizzazione, che segnerà l’anno editoriale come la principale produzione originale sotto il simbolo del teschio ludico. Si tratta di un cooperativo in tempo reale, dai componenti ricercati e numerosi, integrato da un’applicazione digitale – realizzata dagli stessi sviluppatori dell’app di Pozioni Esplosive e totalmente gratuita – scaricabile su cellulari e tablet, che andrà ad accompagnare i giocatori nelle varie avventure. Il gioco è strutturato a missioni, dieci in totale, che però saranno replicabili all’infinito. 

Tramite l’app sarà possibile scegliere l’isola in cui si svolgerà l’avventura, con i relativi componenti necessari per portare a termine la partita da prevelare dentro le bustine dedicate. Regole, componenti e carte aggiuntive, in sintesi, presenteranno un inconfondibile stampo legacy. Ogni missione avrà il suo setup di punti vita entro i quali i giocatori saranno chiamati a portare a termine l’obiettivo prefissato: gli eventi in cui potranno imbattersi sono di tipo casuale e potranno influenzare le varie scelte, provocando danni o ostacoli al nostro galeone.
Come vi avevamo raccontato lo scorso anno, l’esperienza di gioco è di tipo cooperativa e, soprattutto, in tempo reale. I personaggi che popolano il galeone sono rappresentanti da delle clessidre, sarà proprio il fluire della sabbia da un bulbo all’altro a definire il tempo con cui concluderemo le nostre azioni nei vari spazi della nave.
Si tratta, insomma, di una sorta di “videogame” da tavolo, in cui esistono vari livelli e con innumerevoli incognite a complicare i piani, qualcosa di vicino a un “Monkey Island” versione boardgame in 3D, che sicuramente richiamerà moltissimi curiosi già alla presentazione in via prototipale a PLAY. I puristi dei meeple, comunque, non si preoccupino: l’esperienza si presenta totalmente gioco da tavolo, basti pensare che, tra i numerosi componenti, si trova anche un classico D6 per valutare i danni inflitti dal cannone, incluso ovviamente anche il risultato “inceppamento”. Al termine del match, tutto verrà risistemato nella bustina di provenienza per riportare il gioco alla versione ”base” e renderlo rigiocabile – e di nuovo modificabile – alla partita successiva. Come si intende, insomma, lo sforzo produttivo di questo che sarà il titolo di punta per l’anno in corso, è davvero importante e per questo è molto probabile che Cranio presenterà ufficialmente il suo “gioiello” alla fiera di Essen, non prima: il palcoscenico più importante per un titolo destinato sicuramente a far parlare parecchio di sé.

Per le novità dietro l’angolo, invece, da segnalare l’intenzione di portare proprio a PLAY la ristampa di Orléans, il capolavoro di Klemens Franz, con ben due espansioni a corredo, dal titolo “Invasion” e “Handel & Intrige”. Una scelta precisa, insomma, quella di puntare su un numero definito di prodotti di sicuro valore, e progetti importanti più a lungo termine, anziché riempire gli scaffali di titoli dal dubbio appeal. Come amano dire i suoi fondatori, “il grande Cranio ha parlato”…

Potete dare un’occhiata approfondita al prototipo di Legacy of Pirates in questa nostra galleria fotografica.

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