giovedì 28 Marzo 2024

GenCon 2016 – Condividi le tue leggende!

Tempo d’estate, tempo di GenCon, almeno per chi ha la fortuna di poterla visitare! Dopo le polemiche dello scorso anno, dovute alla poco accogliente politica del governatore dell’Indiana, la più attesa convention ludica del mondo apre i battenti anche quest’anno, sempre ad Indianapolis, dal 4 al 7 agosto. L’anno scorso, la GenCon ha stabilito il suo record di visitatori in un solo giorno: 61.423 persone, con un totale di 197.695 persone che hanno visitato la convention nei giorni di apertura. Decisamente non male per un evento dedicato esclusivamente ai giochi. 

Quest’anno, la convention non si limiterà più al centro congressi, ma si estenderà allo stadio, perché ormai, tra espositori ed eventi, gli spazi erano diventati un po’ strettini (almeno secondo i canoni americani, che sono decisamente più rigidi di quelli europei). Infatti, anche in questa edizione 2016 (dal 4 al 7 agosto) la GenCon porta un bel carico di novità ludiche, con oltre 500 espositori e più di 14.000 eventi dedicati al gioco. Insomma, come sempre, la GenCon è the place to be per i veri geek del gioco. In linea con il trend di crescita riscontrato in tutti gli eventi ludici, anche a GenCon l’elenco delle nuove uscite presentate per l’occasione è cresciuto parecchio, quindi senza porre altro tempo in mezzo andiamo a scoprire tra le centinaia di novità quelle che ci sono sembrate più interessanti per appeal, oltre ai vari titoli portati dai giganti dell’editoria ludica, sia in campo boardgame che in quello gdr.
La selezione che segue, lo ricordiamo, si riferisce principalmente al mercato statunitense, ma è interessante conoscerla dato che, vista l’epoca felice che anche il settore ludico italiano sta vivendo, molti di questi titoli approderanno presto anche nel belpaese.

La prima notizia bomba, tuttavia, riguarda non già una presenza, ma un’assenza: la Wizards of the Coast non sarà alla GenCon. Con un brevissimo comunicato (qualche rigo sul loro sito), i Maghi della Costa dichiarano che siccome alla GenCon comunque si giocherà a D&D grazie a partner esteni, è nel loro interesse usare le risorse dell’azienda per altre convention, insomma ampliare il loro areale di azione. La notizia ha destato non poche perplessità: ripensando alla storia di questo evento e del suo fondatore (Gary Gygax), pensare che l’editore di D&D non sia presente in maniera ufficiale risulta quantomeno bizzarro. Inoltre GenCon da diversi anni è il “teatro di scontro” dei due principali sistemi di gdr fantasy in circolazione (D&D e PathFinder), nei saloni di questa convention venivano definiti e celebrati i destini dei rispettivi universi ludici, a volte con delle vere e proprie ricostruzioni dei luoghi più caratteristici. Pensare che la WotC abbia disertato perché tanto c’è qualcuno altro che gestirà i tavoli di D&D, non sembra granchè credibile. In ogni caso, pare che Jeremy Crawford terrà comunque un panel alla GenCon, e dovrebbe anche arbitrare qualche sessione di D&D.

Per quanto la parte del leone nella Exhibit Hall la facciano le grandi case editrici, tra i piccoli editori si trovano ormai molto spesso delle gemme ludiche, grazie anche alla ormai fondamentale piattaforma di crowdfunding Kickstarter. La Albino Dragon ad esempio porterà l’atteso The Goonies: Adventure Card Game, un cooperativo in cui da 1 a 4 giocatori rivivranno le avventure dei Goonies nell’omonimo film-cult. Rayguns and Rocketships (Bedbug Games) è invece un gioco ameritrash che ci fa rivivere la fantascienza pulp, con tanto di miniature esclusive. Sempre tra le novità, sarà interessante provare la demo di Giga-Robo, il gioco in campagna Kickstarter di combattimento tra robot giganti in stile anime. La Brotherwise Games presenta una nuova espansione per Boss Monster, intitolata Crash Landing, che introduce gli alieni nel mondo fantasy del gioco. Richard Garfield porterà il suo Hive Mind, un party game in cui si cerca di essere… uguali agli altri, edito dalla Calliope Games (che porta anche altri due giochi: Running with the Bulls, e MenuMasters). La Cephalofair Games avrà demo del suo attesissimo gioco fantasy con sistema legacy, Gloomhaven (in uscita nell’ultimo quarto di quest’anno).
Drakerys è un nuovo skirmish fantasy con miniature della Don’t Panic Games, in cui le battaglie sono parte di una storia che si svolge man mano che i giocatori competono. Sempre in campo miniature, la Dust Studio presenterà la nuova edizione di Dust, intitolata Dust 1947; e la Mythic Games dovrebbe organizzare sessioni demo dell’atteso Mythic Battles: Pantheons, in crowdfunding alla fine del 2016.
Probabilmente il gioco più sorprendente tra le proposte dei piccoli editori lo porta la Devious Games, con il boardgame di Sharknado!, il noto film (con sequel) degli squali volanti. Ehm… La Gate Keeper Games presenta nuovi set di dadi ma soprattutto un gioco (già con diverse espansioni) chiamato A.D.A.P.T. in cui i giocatori dovranno far evolvere l’animale marino migliore usando parti ed abilità di organismi esistenti in natura.

Grandi manovre in casa Alderac Entertainmen Group: la AEG infatti presenterà l’evoluzione di Love Letter, intitolata Archer: Once you go blackmail…, che avrà un gameplay un tantino più complesso (e vario) del suo predecessore; un gioco di dadi intitolato Fantahzee, in cui i giocatori assemblano un team di avventurieri per sconfiggere quanti più mostri è possibile; l’attesissimo Mystic Vale, che si avvarrà del sistema di gioco “card-crafting system” (in pratica non si costruisce solo il proprio mazzo di carte, ma durante la partita si costruiranno le proprie carte con un sistema di supporti trasparenti sovrapponibili); un’altra espansione per Smash Up, intitolata Cease and Desist, ed incentrata su quattro cult: Star Wars, Star Trek, Game of Thrones, e Transformers, ma con citazioni da tanti altri mondi; infine, il terzo titolo della serie Valley of the Kings, intitolato Last Rites, e dedicato stavolta ai nobili egizi alle prese con la costruzione delle loro tombe.
La APE Games avrà, oltre a Trickerion ed espansione relativa, anche due titoli che sembrano da tenere d’occhio. Uno è Dark is the Night, un gioco per due persone in cui un giocatore impersona un cacciatore e l’altro un mostro che lo insegue durante la notte. L’altro titolo è The Great Dinosaur Rush, un gioco sulla Guerra delle Ossa in USA nel XIX secolo, già annunciato per lo scorso anno. La APE porterà anche due prototipi, tra cui sembra interessante The Stygian Society, un dungeon crawler senza dadi.
Party game ed espansioni per la Arcane Wonder, che si presenta con un’espansione per Mage Wars Arena intitolata Paladin vs Siren, in cui i poteri della Luce si scontrano con le creature dell’oceano; Speechless è invece un party game in cui si tratta di dire parole… senza dirle, solo mimandole.

La nostrana Ares affronterà la GenCon con diversi titoli, oltre ai suoi classici: avrà infatti l’espansione Warriors of Middle-Earth per War of the Ring; e 4 nuovi aerei per Wings of Glory WW1. Inoltre, la Ares distribuisce in USA  Last Friday, gioco edito da Pendragon e da noi provato in anteprima alla scorsa Play. Restando in ambito italiano, la dV Giochi porterà alla GenCon le sue GeekBox ( i nuovi contenitori per i componenti di gioco), un’espansione per BANG! (Old Saloon), una nuova scatola di Dark Tales, intitolata Cinderella,
Tesla vs Edison vedrà la sua prima espansione, intitolata Powering Up, allo stand della Artana, che avrà a disposizione anche Corrupted Kingdom, un gioco di politica e diplomazia fantasy in cui si fa la parte dei cattivi, e Chronicles 1: Origin, un gioco di civilizzazione che sfrutta il sistema legacy.
Novità interessanti alla Asmadi Games, ma quasi tutte in demo derivati dalle loro varie campagne di crowdfunding. L’unico gioco acquistabile sarà Save the Cupcake, un duello tra il felice possessore di un cupcake ed un avversario che deve spiaccicarlo. 1001 Odysseys è un gioco di comiche avventure spaziali gestito da un’app; The Phoenix Syndicate è un gioco di spionaggio in un setting scifi; One-Deck Dungeon è un dungeon crawler alla Rogue giocato solo con le carte, ci saranno anche le due nuove espansioni per Innovation: Cities of Destiny ed Artifacts of History.

Naturalmente lo stand Asmodée prevede le numerose novità dei vari editori distribuiti dal colosso francese, oltre ad un unico gioco edito direttamente da loro, intitolato Spot it! Finding Dori, una variante di Dobble orientato ad un pubblico giovane e tratto dal prossimo film d’animazione Alla Ricerca di Dori.
Tra gli editori distribuiti dalla casa francese nel nuovo mondo le novità comunque non mancano. La Bombyx presenta Legendary Inventors, un gioco su invenzioni ed inventori. E anche se sarà possibile solo provarlo, sarà dispnibile la nuova versione di Citadels, sviluppata da WindRider.
La Fantasy Flight Games porterà alla GenCon diverse “novità”, in realtà tutte nuove edizioni o riedizioni di vecchi giochi: partiamo con la nuova edizione di Doom; ci sarà poi The Iron Throne, cioè una variante di Cosmic Encounter ambientato in Game of Thrones; e per finire la nuova edizione di Mansions of Madness; inoltre,  sarà possibile giocare alla demo di Star Wars Destiny, il gioco di dadi e carte collezionabili in uscita a novembre.
Gli ultimi due titoli, annunciati poco prima dell'apertura dei cancelli della convention, saranno Hand of the King, un gioco di carte per 2-4 giocatori ambientato a Westeros, e Arkham Horror The Card Game, un altro LCG, stavolta ambientato nei racconti di Lovecraft. 

La Asmodée distribuisce in USA anche diverse altre case europee: la Libellud, che presenta l’espansione per Mysterium: Hidden Signs; la Ludically, con 4 Gods, gioco di piazzamento tessere in tempo reale a tena divino; la Matagot, con Captain Sonar (che abbiamo provato in anteprima alla Play) ed Inis: l’attesissimo big-box  pieno di miniature (sulla modello di Kemet e Cyclades) che abbiamo conosciuto due anni fa a Norimberga e che finalmente vede la luce.

Tra le tantissime novità della Breaking Games, menzioniamo Flick Wars, un gioco di combattimenti di fantascienza a punta di dito; Joking Hazard, in cui i giocatori devono completare fumetti, dai creatori della strip Cyanide and Happiness; e MoonQuake Escape, in cui i giocatori devono raggiungere per primi l’ultimo razzo per fuggire da un pianeta prigione che sta crollando, giocato in un ambiente 3D.

La Cool Mini or Not si presenta con il card game Bloodborne, ultima fatica di Eric Lang tratta dall’omonimo videogioco; The Others: 7 Sins, il gioco horror di miniature, sempre opera di Lang; Cthulhu in the House, un gioco di carte con disegni di Kovalic derivato da Rumble in the House; Kreo, un collaborativo intrigante dai meccanismi non semplici in cui i giocatori impersonano i Titani che cercano di creare un mondo; Looterz, un gioco in cui bisogna mettere insieme un team di saccheggiatori e raccogliere quanti più tesori possibile; e Xenoshyft: Dreadmire, che è un titolo stand-alone ma compatibile con il precedente Xenoshyft. La CMoN riveste anche un’importante ruolo di distributore negli States, quindi si presenterà alla GenCon portando anche Krosmaster 2.0 della Ankama, di cui abbiamo parlato nel nostro speciale dalla Play 2016, e i nostrani Insoliti Sospetti della Cranio Creations, e Pozioni Esplosive della Horrible Games.

La Cryptozoic si darà da fare con il deck building di Attack on Titan (tratto dal popolare manga e anime giapponese); Adventure Time Card Wars Double Tournament, che permette a 4 giocatori di sfidarsi coi personaggi di Adventure Time; Internal Affair, gioco di bluff e deduzione; un card-drafting chiamato Mad Science Foundation; la demo di Poker Assault, un gioco del poker con poteri speciali; ed il cooperativo The Walking Dead: No Sanctuary, gioco tratto dal telefilm di zombi più famoso degli ultimi anni e finanziato con successo proprio in questi giorni su Kickstarter
La Czech Games Editions presenta il seguito del suo Spiel des Jahres, Codenames, intitolata Codenames: Pictures, in cui gli agenti saranno definiti non più da una parola, ma da un’immagine con simboli vari. Inoltre, la CGE porterà anche Golem, un’espansione per Alchemists, ed Adrenaline, uno sparatutto in prima persona da tavolo.

Alla Days of Wonder troveremo invece espansioni per Five Tribes (The Thieves of Naqala, che introduce le carte ladro), e per Quadropolis (Base Nautique, una tile promo), oltre ai due nuovi giochi basati su Ticket to Ride: Rails & Sails, che introduce le navi nel gioco, e First Journey, che è la versione per bambini di Ticket to Ride.
La Gale Force Nine porterà diversi accessori per boardgame, come i game mats, oltre a Tyrants of the Underdark (deckbuilder ambientato nell’Underdark di Dungeons & Dragons), e l’attesissimo Star Trek Ascendancy, che qualcuno ha già voluto definire come Mage Knight versione scifi.

La Gamelyn Games porterà Heroes of Land, Air and Sea, un 4X fantasy che per dimensioni, componenti e livello di sfida si discosta parecchio dalla serie Tiny Epic che ha caratterizzato da sempre questa casa editrice; Tiny Epic Quest, la storia di alcuni avventurieri elfi che cercano di salvare il loro regno; e naturalmente espansioni per le loro linee principali: l’edizione DeLuxe di Heroes’ Call per Tiny Epic Kingdoms, e Beyond the Black per Tiny Epic Galaxies.
Oceanos, firmato da Antoine Bauza, è uno dei nuovi giochi presentati dalla Iello, in cui i giocatori dovranno esplorare le profondità marine (possibilmente evitando l’ormai classico Kraken); la Iello porta anche Schotten Totten, un gioco di deduzione, e Welcome Back to the Dungeon, che è uno stand alone sullo stile di Welcome to the Dungeon.
La M.A.G.E. Company presenta alcuni titoli relativi a 12 Realms di cui uno è un’espansione (Bedtime Story), e l’altro è un gioco a sé, un dungeon crawler chiamato Dungeonland. Oltre a questi, sarà possibile vedere Carrotia, un party game per ragazzi; The Cohort, un gioco di carte in cui bisogna essere i primi ad assemblare una legione per Cesare; War on the Street, un’espansione per Raid & Trade; e la nuova edizione di Wrong Chemistry.

La Modiphius Entertainment presenterà alcuni attesi giochi di miniature: Airfix Battles, un gioco di combattimento sulla II Guerra Mondiale coi soldatini dell’Airfix; e soprattutto l’attesa nuova edizione di Mutant Chronicles: Siege of the Citadel, forse uno dei migliori dungeon crawler di fantascienza mai prodotti – che alla GenCon sarà solo come demo, dato che contemporaneamente dovrebbe partire la relativa campagna di finanziamento su Kickstarter. Ci sarà anche spazio per due espansioni di Thunderbirds, intitolate Above & Beyond e Tracy Island.
Interessante anche la sempre più ampia scelta di giochi della Osprey Publishing, già estremamente nota per i suoi volumi sulla storia militare. La Osprey porterà infatti tre nuovi giochi: Let them eat cake, un party game sulla rivoluzione francese; Agamemnon, un gioco per due sulla guerra di Troia (l’edizione italiana è in corso di finanziamento su GiochiStarter); e la nuova edizione del classico Escape from Colditz.
Sandy Petersen, con la sua Petersen Games, presenta un gioco di miniature ambientato a Glorantha, intitolato Glorantha: The Gods Wars – in demo perché la relativa campagna di crowdfunding partirà proprio nei prossimi giorni; ed un altro gioco reduce da una campagna su Kickstarter, intitolato Theomachy: The Ancients.
La scelta della Portal Games sarà come al solito ampia: alla GenCon sarà possibile vedere Cry Havok, wargame asimmetrico di fantascienza;  un’espansione per Rattle, Battle, Grab the Loot intitolata Angry Oceans; ed il sequel di Tide of Time, Tide of Madness.

Steve Jackson Games, nota per l’interminabile saga di Munchkin, propone alla GenCon… diversi giochi di carte, di cui uno solo è collegato a Munchkin: si tratta di Moop’s Monster Mashup, che è un gioco a sé, ma è compatibile con qualsiasi edizione del noto gioco di carte. A parte questo, la SJG presenta I Hate Zombies, un party game di Kevin Wilson basato sulle meccaniche di carta-sasso-forbici; il gioco di carte di Simon’s Cat; e Bill’s and Ted’s Excellent Boardgame, basato su un programma TV statunitense.
La Upper Deck propone nuovi scenari del sistema Legendary Deck-Building, con Legendary: Firefly, Legendary: Big Trouble in Little China, e l’immancabile Legendary: Civil War. Inoltre, saranno disponibile The Crow: Fire it Up, gioco di carte basato sul film Il Corvo, e Vs System 2PCG: The Alien Battles, un gioco sull’universo di Alien basato sul sistema Vs, e compatibile con tutti gli altri giochi Vs.

Pieno di licenze per USAopoly, che esporrà alla GenCon Clue: Game of Thrones, HarryPotter: Hogswart Battle (un deckbuilding cooperativo), un’espansione per Munchkin Marvel intitolata Mystic Mayhem, Risk Star Trek edizione del cinquantennale, Trivial Pursuit Star Trek edizione del cinquantennale, Star Trek Panic (come Castle Panic ma con l’Enterprise al posto del castello…), ed un gioco per famiglie chiamato Tapple 10.
Infine, la Z-Man Games prevede di mostrare: Aquarium, un gioco di carte in cui si devono acquistare pesci per il proprio acquario; Beyond Baker Street, un gioco push-your-luck di deduzione e gestione della mano; Broadsides, un’espansione per Merchants & Marauders; e Pandemic: Reign of Cthulhu che in tanti aspettavano e che proprio in questi giorni sta raggiungendo anche i fan italiani di Pandemia

Per quanto riguarda i giochi di ruolo, la GenCon è forse persino più famosa che per i giochi da tavolo. In questa edizione 2016 troviamo diverse novità, sia da editori minori che dai colossi del settore, tra i quali abbiamo spulciato per segnalarvi le uscite più interessanti.

Cominciamo con Polaris, edito dalla Blackbook Editions, in cui i giocatori si troveranno nel mezzo di intrighi e giochi di potere su un pianeta Terra ormai vivibile solo nelle profondità degli oceani.
Un gdr molto atteso è sicuramente la nuova edizione di 7th Sea, edito dalla John Wick Presents, e reduce da una campagna milionaria di crowdfunding.
La Fantasy Flight Games porterà un altro capitolo dei giochi di ruolo apocalittici spagnoli The End of the World: stavolta è il turno di Revolt of the Machines; inoltre ci sarà il beginner set di Star Wars: The Force Awakens.
Anche l’altra saga scifi più famosa tra i geek avrà un nuovo gdr:Star Trek Adventures verrà infatti presentato dalla Modiphius con il suo Core Rulebook. Inoltre, la Modiphius porterà anche tre supplementi per Mutant Chronicles: Dark Symmetry Campaign Book, Dark Soul Sourcebook, Bauhaus Sourcebook.
Lo stand Paizo avrà come novità gdr diverse espansioni e ristampe per Pathfinder, tra cuiHorror Adventures, che permetterà di creare avventure in stile horror per il sistema d20 più noto al mondo (a parte D&D, ovviamente).
La Agate RPG si presenta con un roster non da poco, tutto dedicato ad espansioni per Shadows of Esteren: Occultism (espansione sull’occultismo), The Black Moon Handbook (un sourcebook su Tri-Kazel), Cave Tiles (accessorio che include tiles per formare caverne), e Cartography of Tri-Kazel (modulo con mappe e cotte d’armi delle regioni di Tri-Kazel).
Espansioni in arrivo anche per Shadowrun 5th Edition dalla Catalyst Game Labs: Howling Shadows (sourcebook sulle creature paranormali), Seattle Sprawl, Anarchy Prototype, ma soprattutto Court of Shadows, che permette di giocare con il sistema di Shadowrun ma ambientato alla corte delle Seelie, quindi in un setting fantasy.
La Chaosium fa incetta di titoli, con ben 16 supplementi per Call of Cthulhu (alcuni dei quali sono in realtà lo stesso titolo in hardcover e softcover), tra cui la Petersen Guide, il Manuale del Custode e quello degli Investigatori (disponibile in soft, hard e leather cover), diverse avventure, e persino un set di dadi dedicato. Per gli amanti di Runequest, ci sarà in vendita un bundle della seconda edizione del gioco; è prevista inoltre l’uscita del manuale di HeroQuest Glorantha (no, non è quello spagnolo…).
Cubicle 7 è un altro editore molto seguito, che non delude i fans del Dottore presentando Silurian Age, un sourcebook sui Silurian, ed All the Strange, Strange Creatures in versione stampata. C7 porterà inoltre World War Cthulhu: Cold War, Adventures of the Kai per Lone Wolf, ed Erebor: The Lonely Mountain per The One Ring. Come sappiamo, è possibile che ci saranno anche poche copie di Adventures in Middle-Earth, il nuovo sperimentale connubio tra D&D e Tolkien il cui preordine è partito in questi giorni.
Tra i tanti titoli portati dalla Goodman Games, menzioniamo in particolare la ristampa di Metamorphosis Alpha, edizione del quarantesimo anniversario, oltre a un bel po’ di manuali della serieDungeon Crawl Classic.
La Green Ronin ripropone lo schermo del master per il gdr di Dragon Age, Hero High Revised Edition per Mutants & Masterminds, e Dragon’s Hoard per A Song of Ice and Fire RPG.
The Dig RPG è un gioco di ruolo narrativo senza master della Shoreless Skies Publishing, in cui i giocatori interpretano nani che scavano alla ricerca di reliquie del loro glorioso passato.
Allo stand Third Eye Game ci saranno diversi titoli, tra cui la seconda edizione di The Ninja Crusade, con diversi supplementi, e l’interessante Storm Batallion, un gdr Science Fantasy.

Chiudiamo questa lunga carrellata di titoli con una notizia che riguarda i giochi solo in maniera trasversale: in genere, i relatori di conferenze e panel alla GenCon sono quasi sempre stati maschi bianchi, ma quest’anno anche la grande convention ludica si sposta verso l’apertura alle “minoranze”; nella fattispecie i game designer e gli editori afroamericani, che per quanto ancora pochissimi in un’industria che è per lo più predominio dei bianchi (“White and Nerdy”, direbbe il grande “Weird” Al Yankovic), in una mossa che ha certamente del politically correct tipicamente made in U.S.A., ma che al contempo crea un importantissimo precedente nel mondo dell’industria ludica: insomma, come è giusto che sia, il gioco è uguale per tutti.

Insomma, la GenCon sembra godere di ottima salute ed è più che mai intenzionata ad affollare tutti i nuovi spazi espositivi conquistati negli anni tra polemiche e lotte per i diritti dei gamer. Il formato di evento (che lo ricordiamo, è una sorta di “campeggio ludico” di 4 giorni) impone una certa rigidità nel controllo dell’affluenza anno dopo anno, ma se il tasso di crescita rimane questo e la città continuerà a dimostrarsi accogliente con questa invasione di appassionati, siamo sicuri che nel giro di pochi anni Indianapolis diventerà una meta sempre più appetibile anche per i giocatori degli altri continenti (confidando anche in una riduzione dei costi di spostamento per le tratte transoceaniche). Rimanete con noi, perché da giovedi a domenica terremo gli occhi ben aperti su quello che succede durante i Best Four Days in Gaming.

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