giovedì 28 Marzo 2024

EsploGioco – Una settimana di gioco a Sesto Fiorentino!

L’appuntamento ludico di cui vi andiamo a parlare quest’oggi ha dei connotati un po’ diversi dalla consueta proposta delle fiere o convention che tradizionalmente popolano i finesettimana. EsploGioco, questo il nome dell’evento, si distingue proprio per la sua durata, poiché inizia lunedi 13 giugno e prosegue fino a domenica 19! Sette giorni di gioco all’interno del centro commerciale CENTRO*Sesto a Firenze…

EsploGioco è  la settimana di gioco ideata dalla Unicoop Firenze in collaborazione con l’associazione ProGioco Firenze. Un’offerta ludica a tutto tondo che occuperà parecchie aree del CENTRO*Sesto, per garantire a tutti i visitatori del centro di poter giocare praticamente ad ogni ora dalla mattina alla sera.
Ampio spazio verrà dato al gioco libero dove si alterneranno dimostrazioni di giochi a tornei di titoli tra i più famosi in circolazione come Bang!, Risiko, Carcassonne o il cardgame de Il Trono di Spade.
Ma come apprendiamo dal programma, sono previste parecchie altre iniziative, con una particolare attenzione ai più piccini, come i laboratori per l’uso ludico della matematica, i corsi di scrittura creativa, la costruzione di comete con i materiali di riciclo, gli spettacoli interattivi o i laboratori di origami.

Presenti, lungo questa maratona ludica, anche dei momenti di approfondimento per i più grandi, con quattro workshop dedicati a temi di attualità:  “mi azzardo a dirlo” sul gioco d’azzardo (lunedì 13 giugno, alle ore 17); “gli anziani e il gioco come terapia per la mente”(mercoledì 15 alle ore 15);“il gioco e le disabilità cognitive e motorie”(giovedì 16, alle ore 17) e “Il gioco come integrazione e riconoscimento dell’altro” (sabato 18, alle ore 16).

E ancora: competizioni di gruppo come i trivial, gli spettacoli serali dedicati alle bolle, all’improvvisazione, alla danza o al circo. Fino alle immancabili gare di cosplay e concerti di sigle di cartoon.
Scorrendo il programma notiamo che il sabato e la domenica saranno probabilmente i giorni più affollati e ricchi di ospiti, come gli autori di giochi che presenteranno i loro titoli e li giocheranno con il pubblico.
Di questi appuntamenti e della genesi dell’evento abbiamo parlato con la disponibilissima Vanessa Postiferi, una delle menti organizzatrici di EsploGioco.

Gioconomicon: Il calendario italiano degli eventi dedicati al gioco si arricchisce costantemente di nuove proposte, a ulteriore dimostrazione che la diffusione della pratica ludica è un fenomeno in costante ascesa. Ma un evento che si articola lungo una settimana intera rappresenta decisamente una novità nel panorama! Come è nata l’idea di questo appuntamento e la collaborazione tra Progioco Firenze e CENTRO*Sesto ?

Vanessa Postiferi: Masochismo?! Eheheh! A parte gli scherzi, io, Vanessa Postiferi e Erika Bettini, attuale presidentessa di ProGioco Firenze, siamo nel mondo del gioco da tavolo da oltre 12 anni e come tutti quelli che ne fanno parte da anni abbiamo visto questa escalation.  Ciò che ci muove è la passione: noi vogliamo trasmettere questa passione con la nostra energia, durante le attività di volontariato che ci vedono coinvolte, a tutte le persone che incontriamo di volta in volta, perché giocare è una cosa positiva ed educativa, ed è bene che la gente lo sappia! È bene che le persone riscoprano il piacere dello stare insieme… Troppo spesso ci capita di vedere gruppi di amici ai tavoli dei bar intenti a “spippolare” sul cellulare invece di condividere il momento insieme… Addirittura capita anche in famiglia che nel momento in cui tutti si possono ritrovare, magari dopo una lunga giornata di studio o lavoro, se ne stiano tutti in stanze diverse, parlando via smartphone o pc, magari proprio tra di loro! Secondo noi, la gente deve “re-imparare” che il gioco può essere momento di incontro e di scambio, esattamente come avviene in modo naturale tra bambini, può continuare ad avvenire anche quando si cresce, creando anzi un'interazione generazionale fondamentale, senza dimenticare che “intorno al tavolo” siamo tutti uguali e ogni barriera automaticamente decade in favore di un linguaggio comune e decodificabile da chiunque.

Da queste riflessioni nasce la questione location: quale miglior luogo per presentare il mondo ludico, se non un posto particolarmente affollato, frequentato davvero da qualunque genere di persona che si trova lì in quel momento a fare tutt'altro… L'idea di poter catapultare chiunque in una situazione differente, creando un diversivo dalla sua vita di tutti i giorni, non avrebbe stuzzicato anche voi? 🙂
…Uno dei dirigenti di Unicoop Firenze, Giovanni Arese Visconti, era venuto a trovarci a FirenzeGioca nelle ultime due edizioni e ne ha visto le potenzialità; grazie ad un contatto comune, ci siamo incontrati un anno fa, noi, la direzione del CENTRO*Sesto, Unicoop Firenze e Svicom. Tutte queste realtà che ruotano intorno alla gestione e all'organizzazione del centro commerciale di Sesto Fiorentino,  hanno puntato su di noi e ci hanno lasciato moltissimo spazio per ideare la programmazione “perfetta”, o almeno speriamo, per un evento di questa portata… e quando ci dicono di sognare, Erika ed io non ci tiriamo sicuramente mai indietro!

GN: Data la location e la durata dell’evento, la ludoteca che metterete in piedi nello spazio di gioco libero dovrà essere decisamente eterogenea e pronta ad accogliere persone di ogni età e abitudine ludica. Come vi state preparando ?

VP: La particolarità appunto di trovarci all'interno di un centro commerciale prevede di conseguenza un target molto vasto, ma non solo: prevede sia persone che vengono a fare “la giratina” per passare del tempo, sia persone che vanno di fretta, quindi per poterli coinvolgere saremo pronti a tutte le circostanze. Essendo questa la prima edizione di questo evento e, se non erro, la prima volta che viene fatta una fiera di ben una settimana all'interno di un centro commerciale (non solo in tutta Italia ma credo anche in Europa), dovremo essere pronte ad “aggiustare il tiro” in corsa, se necessario. Dovremo gestire circa una ventina di tavoli (tra primo piano e area esplo), insieme ai nostri collaboratori che aiuteranno sia i neofiti che i giocatori più esperti, a trovare il gioco perfetto per tutti: dai titoli di breve durata, ai party game, passando per i giochi da due e anche ovviamente ai titoli per bambini a partire dai 3/4 anni. Certo, non ci vogliamo dimenticare degli appassionati e quindi, anche loro potranno trovare giochi interessanti ed un po' più impegnati come Dead of Winter piuttosto che Dojo Kun, per fare qualche nome.
Oltre ai gruppi ludici CHI NON GIOCA:.DI NON TOCCA, GiocoZona e Save The Meeple, anche i negozianti stessi metteranno a disposizione in prova le ultime novità.
Inoltre saranno presenti i sempreverdi giochi in legno dell'Ingegneria del Buon Sollazzo e tanti laboratori creativi per tutte le età.

GN:Avete scelto quattro temi di attualità su cui costruire degli incontri di approfondimento. Questo tipo di eventi sicuramente impreziosiscono l’offerta, ma negli anni abbiamo notato come gli appuntamenti ludici in cui viene data l’occasione di sedersi e giocare, fanno spesso fatica a staccare i giocatori dai tavoli per partecipare alle conferenze. Come saranno strutturati questi incontri e a chi si rivolgeranno principalmente ?

VP: Sappiamo anche noi che è una sfida e da questo punto di vista contiamo molto su Coop.fi e CENTRO*Sesto: la loro area soci è da sempre molto impegnata nell'ambito della comunicazione e negli eventi dedicati al sociale. Di recente hanno avuto un gran successo con un'iniziativa intitolata “A proposito di te” che riguardava le donne colpite da tumore al seno che hanno subito la mastectomia. Il progetto consisteva nel fornire ad ogni donna un personal shopper che le aiutava nel comporre il giusto outfit, per aiutarle a superare il proprio malessere dopo una privazione tanto grande e poterle far sentire di nuovo bene con sé stesse. Essendo noi entrambe donne abbiamo valutato positivamente questa loro iniziativa e questa positività ci ha spinto a cercare momenti da dedicare al lato più sociale del pensiero ludico: con il gioco si può comunicare e portandolo nella vita di tutti i giorni, può servire sia a sé stessi che alle relazioni con gli altri (così magari qualcuno riesce anche ad accendere il cervello prima di parlare… piccola nota polemica della sottoscritta!)
In realtà questi 4 piccoli “excursus teorici” non necessariamente devono costringere i giocatori ad allontanarsi dai tavoli, ma possono tranquillamente coinvolgere anche semplici passanti che magari non sono interessati al gioco (o lo ritengono “roba da bambini”), per far entrare nel merito anche i più “scettici”: il gioco è una parte importante della vita di qualunque comunità e giocare rende ogni comunità più vitale e civile.

Ma torniamo a noi… Le conferenze saranno quattro, ognuna dedicata ad un aspetto in cui il gioco “sano e positivo” porta a sconfiggere ed unire vari aspetti della vita quotidiana di ognuno di noi.
La prima a cui abbiamo pensato è la conferenza “Mi azzardo a dirlo” (nome pensato da Giovanni Lumini dell'Associazione Giocovunque per una campagna di raccolta firme iniziata 4 anni fa  e secondo noi sempre stato molto azzeccato) che tratterà il tema dell'azzardopatia (ci rifiutiamo di parlare di ludopatia), sempre più diffusa in tutti i territori della nostra regione (ma anche nel resto d'Italia); tra i relatori ci saranno Simona Corrado psicologa del SERT di Firenze area nord ovest che spiegherà cosa si intende per azzardopatia, Margherita Milanesi di Coop21 che porterà l'esperienza nell'ambito dell'educativa di strada relativa alla prevenzione del fenomeno soprattutto tra i giovanissimi, Jacopo Forconi presidente ARCI Firenze che porterà la testimonianza di come ARCI sta cercando di eliminare le slot dai vari circoli in Toscana ed un ex giocatore che racconterà la propria esperienza diretta.
Per quanto riguarda “Gli anziani e il gioco come terapia per la mente” sarà presente Piero Santoni presidente dell'Ingegneria del Buon Sollazzo da sempre colonna portante del gioco in Toscana, che porterà la sua testimonianza e le sue idee per il futuro.
Ne “Il gioco abbatte le barriere”, il tema riguarderà le modalità con cui il gioco supera le barriere motorie e cognitive, rendendo tutti veramente uguali. Saranno presenti Iacopo Melio (Fondatore Ass. Vorrei prendere il treno) salito agli onori del pubblico web per la sua collaborazione con Lorenzo Baglioni nella cover di Jannacci di “Vengo anch'io, no tu no”; Vladimiro Orlandi (educatore professionale) e la Dott.ssa Marianna Baldini (Referente “CUI i Ragazzi del Sole”) che parlerà dei progetti nelle scuole. In questo caso speriamo vivamente nella presenza di insegnanti ed educatori, in modo che tanti più professionisti possibile possano rendersi conto che attraverso il gioco si possono ottenere grandi risultati.
L'ultimo appuntamento sarà il workshop “Divento te: il gioco come integrazione e riconoscimento dell'altro”. In questo caso parliamo di un tema assolutamente attualissimo: il famosissimo “gender” (che pare una marca di spazzolini da denti…Nota di Erika)… Finalmente un vero e proprio workshop  per far capire con un gioco a tutti i partecipanti quanto siano stupide certe “superstizioni popolari” riguardo alle suddivisioni di genere, razza, religione… Il pubblico sarà invitato a provare il gioco “Cuntala” realizzato da Barbara Imbergamo, autrice di giochi e socia di SocioLab e potrà ascoltare l'esperienza di Mila Baldi che come insegnante elementare ha realizzato un progetto su questo tema proprio in una delle sue classi.

GN: Per quanto il nome dell’evento non lasci trapelare dubbi sull’impostazione prettamente ludica del palinsesto, non mancano nel programma esibizioni di danza, concerti con sigle dei cartoni e gare di cosplay. Sono attività che vediamo molto spesso negli eventi ludici, a contorno delle abituali ludoteche e dimostrazioni di giochi. Cartoon, cosplay & giochi: anche secondo voi è il connubio imprescindibile di un evento di intrattenimento ? 

VP: No, non è imprescindibile, infatti da sempre la nostra FirenzeGioca non porta elementi “in più” rispetto al gioco (solo in una edizione fu provata una gara cosplay), per cui non lo riteniamo “assolutamente necessario sempre”… Sicuramente in un ambiente come quello del centro commerciale, i cosplay rappresentano l'insolito, l'attrazione e allo stesso tempo (come i cartoon)  ciò a cui tutti si avvicinano perché  riconoscono o possono riconoscerne i costumi e le interpretazioni, che siano giocatori o meno. È questo che ci ha spinto a decidere di mettere in programma questi “diversivi”: il non far sentire totalmente estranee le persone che del gioco non sanno assolutamente niente… E poi mettiamoci anche che alla dirigenza del centro piacciono tantissimo!

GN: Dai comunicati stampa abbiamo appreso della presenza di diversi autori di giochi durante l’evento. Potete anticiparci quali designer saranno presenti e in quali attività saranno coinvolti ?

VP: Nel fine settimana saranno presenti Andrea Chiarvesio (sabato e domenica), Marco Valtriani e Simone Tansini (domenica). Abbiamo chiesto a tutti e tre se hanno qualche nuovo succulento prototipo da portare e presentare perché siamo super curiosi! Inoltre, presenteranno e faranno giocare al pubblico tutti i loro giochi più conosciuti. Allo stesso tempo abbiamo chiesto loro di mettersi a disposizione degli aspiranti autori che sono in cerca di consigli: va da sé che invitiamo chi ci sta leggendo a portare le proprie idee ludiche per farle visionare da veri esperti!
E…. piccolo scoop…. Consegneremo a Renato Genovese, direttore di Lucca Comics and Games, un premio alla carriera ludica che abbiamo chiamato Homo Ludens per ringraziarlo di aver creduto fortemente nella crescita del mondo del gioco in Italia e festeggiare con lui i suoi venti anni di carriera. Stiamo aspettando la conferma della sua presenza per la domenica, altrimenti in ogni caso sarà presente un suo delegato, ma speriamo vivamente che lui posso essere dei nostri.

Ringraziamo Vanessa per l’esauriente intervista, da cui abbiamo appreso anche della presenza di illustri ospiti e della consegna del nuovo premio Homo Ludens. Insomma, un evento che punta a intrattenere tutte le età con un’offerta per tutti i gusti e opportunità anche per i gamer più incalliti. Sicuramente il pubblico principale a cui si rivolge è la popolazione locale, ma in una festa che dura un’intera settimana, potrà ben capitare a tutti di passare per Firenze e perché no, andare a visitare il centro commerciale di Sesto Fiorentino e partecipare alla prima edizione di EsploGioco!

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