martedì 19 Marzo 2024

The Name of God: su Kickstarter lo story-game minimalista dal DNA italiano

The Name of God è un progetto lanciato da pochi giorni su Kickstarter e già portato al raggiungimento dell'obiettivo dall'italianissimo (benché residente ad Amburgo) Alessandro Piroddi. Il nome dell'autore potrebbe non essere una novità per i lettori abituali di Gioconomicon.net, Alessandro infatti, è un membro di lunga data della nostra redazione, da poco reduce della trasferta di Norimberga in occasione della prestigiosa Spielwarenmesse
Il gioco che Alessandro ha proposto a un pubblico internazionale (sarà disponibile in Inglese, Italiano, Spagnolo e Tedesco) appartiene alla categoria dei "nanogames", un tipologia di giochi minimalisti di cui l'autore ci aveva già parlato in passato. The Name of God è uno story-game che utilizza l'impostazione tipica del gioco di ruolo, riadattata per raggiungere obiettivi di usabilità tipicamente avversi al fruibilità tradizionale di questa categoria. Il gioco infatti, è pensato per essere immediato (non necessita di master), adatto ai principianti, dalla durata limitata alla singola sessione (one-shot) e come suggerito nella presentazione della campagna, talmente portabile da non avere neanche bisogno del tavolo.

Distribuito su carte di formato da Poker europeo, la versione base del gioco, sviluppato per 3-4 giocatori, ci mette nei panni di archetipi del genere urban fantasy, chiamati "feticci" (fetish) che utilizzeremo per esplorare i conflitti e le oscure trame di un mondo dove la realtà trascende ciò che è visibile e dove i personaggi nascondono poteri oltre l'immaginazione. Evidente, nonché citata direttamente nella presentazione, la libera ispirazione tratta dai romanzi di Neil Gaiman sullo stesso tema (Neverwhere, American Gods e Anansi Boys).
Il prodotto completo  si avvale della famosa piattaforma di crowdfunding per dotarsi di una veste grafica professionale e di un comparto fisico di alto livello qualitativo, così come della collaborazione (prevista negli stretch goal) di "guest designer" al femminile, selezionate da tutto il panorama Indie internazionale, tra le quali figurano Maguey Baker (Psi-run, Apocalypse World) ed Emily Care Boss (Giochi d'Amore).
Come abbiamo anticipato, la campagna è stata già finanziata, vedremo dunque quante signore andranno ad affiancare l'autore nella stesura definitiva del gioco (ogni ospite svilupperà un "feticcio" nuovo) che potremmo provare a Giugno 2016, periodo previsto per la consegna del prodotto finale.

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