martedì 19 Marzo 2024

Nuova vita per il sistema “Wings Of Glory”

È di questi giorni l’annuncio di Ares Games relativo alla prossima uscita della nuova serie di aerei per Wings of Glory WW2. Oltre alla tipologia di modelli scelti, di sicuro interesse per gli appassionati della Seconda Guerra Mondiale (Messerschmitt Bf.109 K-4, Republic P-47D Thunderbolt "Razorback", Yokosuka D4Y Suisei, Douglas SBD Dauntless) l’annuncio desta interesse per le nuove dotazioni che questi airplane pack conterranno: carte speciali dedicate a armamenti opzionali e a piloti con abilità speciali, corredate da regole ad hoc per utilizzarle. Questi materiali, già di per sé una grossa novità, rappresentano in realtà il primo segnale di una piccola rivoluzione che si sta attuando nell’intero universo “of Glory”: l’introduzione di un articolato sistema destinato alle personalizzazione dei mezzi, alla generazione di scenari e campagne e alla costruzione di squadriglie (e di flotte, nel caso di Sails of Glory) regolata da “acquisti per punteggi”. In sostanza, si stanno formalizzando tutti i meccanismi necessari alla costruzione di un impianto di torneistica ufficiale! E nel mondo ci sono già realtà che stanno approntando circuiti di tornei organizzati. Ne abbiamo parlato con l’autore Andrea Angiolino ed ecco a voi la nostra esclusiva con tutti i dettagli su ciò che ci aspetta nel prossimo futuro.

Accendete i motori e issate le vele… con of Glory si parte per un nuova missione!

Il sistema of Glory nelle sue varie articolazioni (Wings of Glory WW1, Wings of Glory WW2 e Sails of Glory), insieme alla sua precedente incarnazione (Wings of War) di cui è naturale prosecuzione, ha rappresento un’esperienza paradigmatica di come fosse possibile prendere un tema complesso e articolato, quale quello della simulazione di combattimenti aerei, e renderlo immediatamente approcciabile da chiunque. Grazie a tale semplicità, il gioco ha permesso sia di riprodurre scenari basati su eventi storici, sia di organizzare partite rapide semplicemente facendo scontrare un certo numero di modelli di fronti opposti. Rispetto a quest’ultimo approccio, decisamente light, nel corso del tempo sono state rilasciate, qua e là, opzioni e regole con cui permettere alcune personalizzazioni (per esempio, le regole degli assi) o l’adozione di forme di bilanciamento (come l’assegnazione ai modelli di una “classe di potenza”, che permettesse di far scontrare mezzi simili o di compensare le differenze usando le abilità degli assi a supporto di quelli più deboli). Altri strumenti sono stati resi disponibili dall’editore, come il mazzetto promo di carte pilota per WoG WW1 o il sistema di punteggi disponibile online per Sails of Glory.
Si è comunque trattato finora di interventi estemporanei di diversa natura, distribuiti tra i vari titoli del sistema.
La novità di cui oggi ci troviamo a informare è di ben altra portata: Wings of Glory WW1 sarà a breve il primo dei tre giochi della serie a prevedere un sistema di campagna ricco e articolato (per ora chiamato Scenario and Campaign Pack), che consentirà la creazione di campagne storicamente attendibili, articolate in molte tipologie di missioni diverse, sorrette da un collaudato sistema di bilanciamento delle forze e da una logica di crescita dei piloti controllati dai giocatori talmente integrata con gli eventi storici della campagna e con il “fluire di giorni passati al fronte”, da creare un vero e proprio generatore di storytelling.

Abbiamo chiesto ad Andrea Angiolino di spiegarci meglio cosa conterrà questa nuova espansione di Wings of Glory.

Il sistema conterrà due sezioni, distinte ma complementari. Nella prima parte una serie di regole per variare le proprie partite, consentendo di costruire scenari di ogni genere. Si introdurrà un sistema di punteggi per creare scontri equilibrati con le decine di modelli ormai a disposizione dei nostri giocatori e si presenteranno scenari di ogni tipo, dal bombardamento alla ricognizione, dal lancio di rifornimenti o spie dietro le linee nemiche all'attacco al suolo. Non mancheranno scenari in solitario, regole per partite in cui un difensore non sa quale sia la missione dell'avversario e indicazioni per tutti coloro che vorranno organizzare eventi di questo gioco, come tornei o partite giganti con decine di giocatori allo stesso tavolo. Al tempo stesso si daranno regole opzionali sia di carattere generale che per singoli aerei o categorie di aerei, così da differenziare meglio ciascun velivolo in base alle sue reali caratteristiche storiche, e qualche nuova abilità per gli assi.
Nella seconda parte si spiegherà come creare squadriglie di piloti e osservatori e come gestirle nel corso di campagne che simulino, giorno dopo giorno, una successone di missioni. Dopo ogni partita il destino degli equipaggi abbattuti verrà determinato per capire se saranno disponibili per ulteriori missioni o se verranno feriti o catturati. I più abili "cresceranno" con l'esperienza acquistando abilità speciali. Con il tempo, saranno disponibili aerei più moderni per rimpiazzare quelli in dotazione. E così si potranno seguire i destini dei propri personaggi simulando non più solo brevi scontri nei cieli ma settimane o interi mesi di guerra aerea.

Quindi usando il sistema dei punteggi si potranno creare squadriglie bilanciate da usare nei tornei?

Esattamente. Tornei spontanei di Wings of War sono nati fin dal primo apparire del gioco, basati sulla scelta di aerei equilibrati o su scenari prefissati: avendo pochi aerei con scarse opzioni di personalizzazione, non era applicabile un sistema di punteggi analogo a quelli dei più classici wargame, così come li ho conosciuti all'inizio degli anni '80 e che sono tuttora assai popolari. Sistemi che consentono a ciascun giocatore di scegliere liberamente i pezzi del proprio schieramento, personalizzandone le caratteristiche, e al tempo stesso di preservare l'equilibrio fra i due schieramenti. Con la gamma attuale di miniature disponibili e con le variazioni ai singoli apparecchi proposti nella nuova espansione, ora un modello del genere ha senso.

Ares Games, il tuo editore, ha appena annunciato i nuovi airplane pack per WoG WW2. La presenza di queste carte con piloti e dotazioni opzionali farebbe presagire un sistema simile a quello descritto anche per la Seconda Guerra Mondiale. Ce lo confermi? E come funzionano queste carte? Con quali logiche sono interscambiabili tra i vari modelli?

Le regole che possono caratterizzare ogni singolo modello sono già da tempo allegate a ogni aereo plurimotore, che ha un suo fascicoletto, ma nel caso dei caccia e dei biposto verranno d’ora in poi fornite anche con i modellini. Ciascuno avrà almeno un paio di carte diverse da pack a pack, con le eventuali regole tipiche di quello specifico apparecchio: cannoni aggiuntivi per il Bf.109K che ne migliorano la capacità di fuoco penalizzandone un poco la manovrabilità, regole sull'inceppo delle armi più delicate, serbatoi aggiuntivi per aumentare l'autonomia degli apparecchi, regole per il bombardamento in picchiata… Il tutto in aggiunta a eventuali abilità per l'equipaggio: di tipo generico o, nel caso di piloti famosi, tagliate su misura per loro. Alcune carte sono esplicitamente riferite a un tipo specifico di aereo, ma la maggior parte è utilizzabile in maniera più ampia; saranno poi i giocatori a decidere se vorranno usare ad esempio le opzioni dei serbatoi sganciabili con i P-51 Mustang o con altri apparecchi. In seguito, potremo arrivare a un sistema organico e definito di regole opzionali e punteggi analogo a quello che abbiamo in cantiere per la prima guerra mondiale.

E per quanto riguarda Sails of Glory? Avete anche lì in programma qualcosa di simile?

Stiamo lavorando con Andrea Mainini a un supplemento che aumenti notevolmente la quantità e varietà di carte comandante e le abilità di capitani ed equipaggi, di cui alcuni esemplari si sono già visti durante il Kickstarter del gioco e in allegato agli Special Pack di HMS Victory e USS Constitution. Con l'aggiunta di qualche caratteristica particolare delle navi, questo costituirebbe un'espansione che renderebbe di ben più ampia applicazione il sistema di punteggi già disponibile sul sito Ares Games.

Dopo la descrizione di tutto questo “ben di dio”, non puoi esimerti dal darci un’idea dei tempi di uscita!

Carte asso e abilità, nonché regole particolari per ciascun aereo, verranno da ora in poi allegati a ogni confezione a partire dai nuovi aerei della seconda guerra mondiale ma anche dai bombardieri giganti della prima. Per lo Scenario & Campaign Pack e per le nuove abilità e regole di Sails of Glory non posso dire nulla: i prodotti sono in mano alla casa editrice. Sarà lei a decidere i tempi di uscita in un calendario che è già fitto di nuove miniature e di ristampe dei prodotti esistenti, e secondo un processo produttivo e distributivo che mi coinvolge solo marginalmente.

Un’ultima domanda: si potrà mai pensare a un circuito di gioco organizzato per i titoli della serie “of Glory”, con tornei e campionati nazionali? E se si, lo vedremo anche in Italia?

Con Wings of War c'erano già state iniziative nazionali, sia con la Boardgame League che con la Tana dei Goblin. Riprendendo una bella idea di Roberto RoG Gigli per il negozio Stratagemma di Firenze, l'editore era arrivato a realizzare una serie di miniature argentate e dorate fuori commercio, da usare come premi in queste iniziative.
Ora le cose si stanno muovendo a livello mondiale. Stiamo preparando alcuni scenari da utilizzare nel gioco organizzato mentre la Devir Iberia ha realizzato una serie di medaglie da distribuire come premi. La torneistica dovrebbe partire presto, con un sistema di regole e di gadget disponibile a tutti i distributori. La responsabilità di decidere se organizzare un torneo nazionale o meno resta infatti sulle spalle di ogni distributore locale, e al momento in Italia non ne abbiamo uno. Ma ha appena aperto Devir Italia, che già distribuisce diversi titoli della Ares Games e che ha dimostrato forte interesse anche per questi. Se come credo e spero prenderanno anche i miei giochi, sono certo che lanceranno anche loro una bella attività di gioco organizzato.


In conclusione, non possiamo che sottolineare ancora una volta che tutto ciò che ogni estimatore di questo bel sistema agognava da tempo, è destinato a diventare presto realtà.
Chi vi scrive ha avuto l’opportunità di partecipare a uno dei tanti gruppi test dello Scenario & Campaign Pack, in una avventura “lungo il fronte del Piave” durata tre serate di gioco (e sei missioni diverse) nel corso della quale, da giovani cadetti, abbiamo vissuto esperienze degne delle migliori pagine dei diari di Francesco Baracca o del barone von Richthofen! Se siete curiosi, ne trovate una narrazione sul sito Ares Games.
Continuate a seguirci perché vi terremo aggiornati su tutte le novità che riguarderanno il sistema “of Glory”, a partire dalle informazioni editoriale che speriamo di ottenere durante la nostra prossima trasferta al Salone del Giocattolo di Norimberga!

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