giovedì 28 Marzo 2024

Sushi Dice

Sushi Dice: la cucina a taglio di dado!
Molti ricorderanno una scena di un noto film comico-demenziale statunitense in cui mentre i protagonisti parlano in un sushi bar, il locale cuoco tagliuzza e prepara il sushi in stile arti marziali. Bene, la Sit Down! ha realizzato un giochino di dadi intitolato Sushi Dice, ideato da Henri Kermarrec e con le illustrazioni di Aoulad, che riproduce questo esotico mix di cibo e tecniche di tagliuzzamento. Da diversi mesi il gioco è diventato disponibile anche nei negozi italiani, grazie alla distribuzione curata da Ghenos Games: all’interno della scatola ci sono le istruzioni in multilingua, compreso l’Italiano. E’ inoltre di questi giorni la notizia della vittoria per Sushi Dice del “Premio della Critica” dei Toy Award 2015 di Assogiocattoli con la seguente motivazione: “Sushi Dice è un gioco contemporaneo, multiculturale, intuitivo, portabile e di utile intrattenimento” .
Andiamo quindi a scoprire più nel dettaglio come funziona questo veloce gioco di dadi…

  • Titolo: Sushi Dice
  • Autori: Henri Kermarrec
  • Editore: Ghenos – Sit Down!
  • Genere: Gioco di dadi
  • Numero Giocatori: 2 – 6
  • Durata: 10 – 15 minuti
  • Dipendenza dalla lingua: nessuna (testo solo nelle regole, tutto in italiano)
  • Illustratori: Aoulad

Sushi Dice è un gioco per 2-6 giocatori, della durata di circa 15 minuti, adatto a giocatori da 6 anni in su. Lo scopo del gioco è quello di conquistare carte Piatto realizzando coi propri dadi le combinazioni disegnate sulla carta. Chi ottiene per primo un determinato numero di carte, vince. Ma attenzione: gli altri giocatori non staranno a guardare e cercheranno di sottrarre i nostri dadi persino mentre li stiamo tirando!

Benvenuti nel mio Sushi-Bar!
Sushi Dice si presenta in una scatola rettangolare di dimensioni contenute, tutta bianca, e con il logo arancione del gioco che incorona un cuoco nipponico, armato di ben due lame, che affetta dadi. I componenti del gioco non sono moltissimi, ma sono tutti ben curati. Innanzi tutto, il foglio delle istruzioni (ben due facciate) è presente in sette lingue, tra cui anche l’italiano; troviamo poi 19 carte Piatto di Sushi in cartoncino resistente, che rappresentano le portate da servire (quindi le combinazioni da ottenere coi dadi, come vedremo più avanti), un campanello a pressione (tipo quello degli hotel, per intenderci), e 12 dadi speciali, due set da sei in due colori, bianco e tan.

I dadi sono incisi e colorati, e rotolano decisamente bene; i simboli sono leggibili anche a distanza, essendo ciascuno di essi colorato diversamente dagli altri. I simboli sui dadi sono sette, 5 ingredienti (blu, rosso, verde, rosa ed arancione), mentre la sesta faccia è diversa: su tre dadi presenta una stella gialla (che vale come jolly o come ingrediente in alcuni Piatti), mentre sugli altri tre un teschio nero. Il campanello sembra resistente, ed è in metallo cromato con pulsante e base rosse acceso. Le carte, infine, sono resistenti e riportano sempre combinazioni di sei simboli (in genere o tutti uguali o tutti diversi). Come dicevamo, i componenti sono ben curati e realizzati, e vanno perfettamente a posto nel vassoio di plastica bianca sagomato fornito nella confezione.

  

Per fare un buon sushi occorre… frenesia!
Sushi Dice ha regole molto semplici, che vengono leggermente complicate dagli elementi di interazione tra i giocatori in tempo reale. Per iniziare, si decidono i primi due giocatori in gara, si posiziona il campanello tra i due contendenti, e ciascuno di loro riceve il suo set di sei dadi. Poi si mescolano le carte Piatto di Sushi, e se ne scoprono quattro, piazzandole in vista di tutti i giocatori. Se i giocatori sono più di due, per il momento gli altri si posizionano attorno al tavolo per tenere sotto controllo tutti i dadi (poiché, anche se non stanno tirando i dadi, sono comunque coinvolti nella sfida).

A questo punto, si dà il via al gioco. I due giocatori “attivi” (cioè quelli coi dadi) tirano i dadi freneticamente senza un ordine di turno, mettono da parte i simboli che servono per ottenere le combinazioni riportate su una delle quattro carte Piatto di Sushi sul tavolo, e continuano a tirare i rimanenti dadi. Il primo ad ottenere una combinazione suona il campanello, blocca il gioco, e quindi conquista la carta. A questo punto, si scopre una nuova carta ed il gioco riprende, ma entrambi i contendenti passano i loro dadi ai giocatori alla loro sinistra, che saranno i nuovi giocatori “attivi” della prossima sfida.

Ma si sa, il sushi è difficile da preparare, ed ecco le complicazioni: se uno dei due giocatori ottiene almeno un teschio, l’altro giocatore può urlare “Bleah!”, bloccando così l’avversario e costringendolo a ritirare tutti i dadi, anche quelli messi da parte in precedenza. Se invece entrambi i contendenti ottengono almeno un teschio contemporaneamente, uno dei giocatori non coinvolti nella sfida può urlare “Taglio!”, bloccando immediatamente il duello; il giocatore che ha invocato il taglio può quindi prendere i dadi dei due contendenti, ne tiene un set per sé e consegna l’altro al giocatore che ha completato meno Piatti (o ad un giocatore a sua scelta in caso di parità), per dare inizio ad un nuovo duello che lo vedrà protagonista.

Nel momento in cui un giocatore riesce ad ottenere un determinato numero di carte Piatto di Sushi (variabile a seconda del numero dei contendenti), il gioco finisce, e quel giocatore vince la partita.

  

Caos e pesci
Sushi Dice è un gioco rapido ed estremamente caotico, adatto per farsi quattro risate tra amici. C’è sicuramente un minimo di attenzione da dedicare durante i reroll dei dadi, nel decidere quali dadi tirare e quali conservare, ed il fatto che si possa cambiare in corsa il piatto da completare è decisamente utile. Ma la caratteristica che maggiormente spicca del gioco è l’interazione tra i giocatori, sia quelli coinvolti nel duello che quelli non coinvolti. Tutti devono fare attenzione più ai dadi dell’avversario che ai propri, perché cercare di creare una combinazione è utile per vincere, ma bloccare l’avversario appena tira un teschio è ancora più utile. E tutto questo cercando di evitare di farsi scoprire quando a nostra volta si ottengono uno o più teschi. Il gioco scala bene da 3 a 6 giocatori, mentre in due perde un po’ della sua frenesia, perché alla fine si riduce ad un duello continuo. La durata complessiva, anche in 6, raramente supererà i 15 minuti, e non abbiamo mai registrato partite di più di 20 minuti – e 20 minuti è stato un caso raro.

Nel nostro gruppo di gioco, Sushi Dice è arrivato quasi in sordina, come esperimento alla fine di una serata, ed è diventato uno dei titoli leggeri e veloci più giocati di  questo ultimo periodo, persino all’inizio o al termine di sessioni di gdr. Certamente non bisogna aspettarsi da questo titolo  una grande profondità: tirate i dadi tante volte e tanto velocemente, e fate baccano, queste le due raison d'être di Sushi Dice. Forse dopo moltissime partite potrà diventare un po’ monotono, ma in genere è quel che accade ai giochi leggeri e veloci; tuttavia, stancarsi subito di questo titolo ci è sembrato difficile, e questo fatto, accoppiato alla qualità dei materiali, me lo fa consigliare a tutti i giocatori che cerchino un giochino rapido e adatto a fare baldoria con gli amici tra giochi più impegnativi o mentre si aspetta la pizza. O si mangia il sushi, se volete.

PRO
– Efficace gioco da baldoria
– Altissima interazione tra i giocatori

CONTRO
– Alla (molto) lunga potrebbe diventare monotono

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