venerdì 19 Aprile 2024

504, l’ultima scommessa di Friedemann Friese

Si trovano ancora: nei mercatini dell’usato ma anche nei negozi di giocattoli fino ai reparti specializzati dei grandi magazzini e degli ipermercati. Stiamo parlando delle confezioni con “10 (ma anche 20 o 50 o addirittura 100) giochi in una sola scatola”: dal domino alle carte, dalla dama agli scacchi, dal majong allo shangai e chi più ne ha più ne metta. Ma ci voleva quel genio, o pazzo, di Friedemann Friese per ideare un gioco che ne contiene 504 tutti insieme!

Si chiama esattamente così, 504, l’ultima follia del designer dai capelli verdi, autore tedesco tra i più affermati e famosi nel panorama ludico internazionale, creatore, tra l’altro, del capolavoro Alta Tensione (almeno a parere di chi scrive). E 504 sono i giochi, tutti diversi, che si possono sperimentare con questo nuovo titolo per 2-4 giocatori con pubblicazione prevista in Germania a ottobre per la 2F-Spiele, la casa editrice di Friese, e che vanterà anche edizioni in svariate lingue (al momento confermate, oltre al tedesco, l’inglese, il francese, lo spagnolo, il cinese e il coreano).

Il nostro matematico – DJ – programmatore – autore di giochi avrà fatto centro anche questa volta o con 504 rischia un buco nell’acqua? Non lo sappiamo, ovviamente, ma proviamo ugualmente a darvi un’idea generale del titolo in questa anteprima.

Per prima cosa partiamo dall’idea di fondo del gioco. 504, infatti, non si presenta come una semplice antologia di giochi diversi senza un collegamento tra loro. Il vulcanico Friedemann, infatti, ambienta il suo nuovo titolo in un futuro molto distante, nel quale gli scienziati hanno creato 504 Pianeti Terra alternativi, ognuno dei quali segue uno specifico set di regole considerate fondamentali per la vita: dall’esplorazione alla competizione per le risorse, dalla gestione del territorio agli aspetti militari e così via.

Tutto ciò è stato realizzato dai cervelloni del futuro per comprendere quale sia il miglior modo di costruire una società perfetta. Naturalmente, prima di decidere, occorrerà “sperimentare” tutti questi mondi alternativi e, solo dopo, poter individuare il “mondo perfetto”.

504 è organizzato in nove moduli diversi: pick up & deliver, corse, privilegi, militare, esplorazione, strade, maggioranze, produzione e collaborazione. Prendendo ogni volta tre moduli insieme e ordinandoli in modo diverso (in gergo matematico “permutandoli” l’uno con l’altro) si ottengono esattamente 504 combinazioni diverse. Così, ad esempio se giochiamo a “253” sperimenteremo una corsa in cui il tragitto va esplorato per ottenere dei vantaggi (privilegi) particolari.

Per supportare tutto questo popò di giochi, avremo a disposizione un manuale che fornisce il regolamento base per ciascuno dei 9 moduli disponibili e che spiega come amalgamarli a tre per volta. Purtroppo non è ancora disponibile una versione in PDF del regolamento, ma possiamo immaginare che i diversi moduli presentino delle caratteristiche tali per cui i giochi, pur diversi, obbediscano a regole comuni; in effetti, è lo stesso autore a dire che dopo alcune partite i meccanismi che sottendono ai vari giochi saranno diventati noti, riducendo anche la durata dei singoli tris di moduli.

Oltre al regolamento, 504 propone una quantitativo decisamente elevato di materiali. Dall’elenco disponibile sulla scheda pubblicata su BGG, spiccano i 296 token in legno per gli stabilimenti produttivi, gli accampamenti, i quartier generali, gli omini, i carrelli per i bagagli, ecc.. Ma ci sono anche tessere esagonali per comporre il tabellone con diversi terreni, carte e segnalini in cartone (punti vita, merci, punti vittoria, …). Non mancano delle plancette per stoccare i materiali e altra roba ancora. Insomma, il tutto fa pensare a una confezione davvero ponderosa e densa di materiali!

Con 504 giochi diversi, anche la durata è compresa in una forchetta piuttosto ampia. Andiamo dai 30 minuti fino a 120, per cui si tratta di una raccolta di giochi che offre esperienze da quelle tipiche di un giochino leggero a quelle di un vero e proprio german impegnativo per giocatori “duri e puri”.

Concludiamo questa panoramica, citando una domanda a nostro giudizio molto pertinente che un utente di BGG ha rivolto a Friedemann Friese. “Mi sto domandando”, ha scritto il geek, “se davvero mi piace di più l’idea di provare a un solo gioco incredibile o sperimentarne 504 mediocri”.

Friese è onesto. Egli stesso ammette che tra le 504 combinazioni ce ne sono alcune deludenti: “ma non è questo il punto”, continua il game designer tedesco. “Una delle ragioni per cui vale la pena giocare a 504 è sorprendersi a provare 504 esperienze diverse senza dover leggere 504 regolamenti differenti e rendersi conto che una strategia vincente per una combinazione non lo è quando gli stessi moduli vengono giocati in ordine differente”. Insomma, pare di capire chiaramente che se vinco con una strategia a “432”, potrei avere amare sorprese applicandola pari pari quando gioco a “342”.

Non possiamo fare altro che attendere ulteriori informazioni e darvi qualche impressione dal vivo quando 504 sarà presentato ufficialmente alla prossima fiera di Essen. Per ora, ma solo per ora, il dubbio che viene è che 504 sia più un “esperimento ludico per filosofi del gioco” che un vero e proprio boardgame, ma solo il tempo e l’esperienza ci diranno se abbiamo azzeccato la previsione o ci siamo sbagliati. Nell’attesa, come sempre, Stay Gioconomicon.

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