martedì 19 Marzo 2024

Si riparte dal Trono di Spade

Il Trono di Spade Il Gioco di Carte è stato il primo gioco di carte collezionabile a sperimentare il formato Living Card Game (LCG) introdotto dalla Fantasy Flight Games (FFG) nel 2007. L'innovativo formato di gioco ha avuto un immediato successo grazie alla capacità di coniugare gran parte dell'esperienza di gioco tipica di un gioco di carte collezionabile, come la possibilità di praticare un profondo deckbuilding e conservare la vitalità grazie alle continue uscite mensili che garantiscono l'evolversi costante del metagame, con il vantaggio del formato LCG di un investimento economico decisamente ridotto rispetto al tipico formato collezionabile a bustine.
I principali giochi di carte Fantasy Flight, a partire proprio dal Trono di Spade Il Gioco di Carte, hanno adottato questo nuovo formato con un grande successo, tanto da essere stati seguiti da una lunga serie di nuovi titoli basati su brand di grande richiamo come Il Signore degli Anelli LCG, Android Netrunner, Warhammer Conquest ecc…
Dopo otto anni di uscite la FFG si è trovata nella situazione di non poter più rimandare la spinosa questione posta dal vertiginoso ampliamento del pool di carte a disposizione per ogni suo gioco LCG!

Così come per i tradizionali giochi di carte collezionabili accade da sempre, era necessario prevedere anche per i giochi LCG una forma di “rotazione” delle carte legali e utilizzabili nelle partite. Il continuo aumentare del parco di carte a disposizione di ogni singolo gioco stava inevitabilmente creando due grossi problemi: da un lato la difficoltà crescente per i nuovi giocatori ad approcciare un gioco LCG con molti anni di uscite alle spalle per l'enorme quantità di materiale da dover recuperare, e non solo per l'aspetto economico, ma anche per la reperibilità delle uscite più vecchie (continuamente ristampate da FFG ma ciclicamente difficili da reperire nei negozi); dall'altra parte, anche per chi nel gioco era già coinvolto, l'aumentare dei pool di carte a disposizione metteva in difficoltà sviluppatori e playtester delle nuove uscite, aprendo spazi a impreviste combinazioni di carte per le quali i designer dovevano costantemente mettere riparo a posteriori attraverso la pubblicazione di apposite e corpose liste di “errata” e di restrizioni di gioco.
La FFG ha così messo appunto un piano di rotazione fissa di ogni suo gioco LCG in maniera da tenere sotto controllo il pool di carte legale a disposizione dei giocatori come succede in tutti i giochi di carte collezionabili.
Ma questa misura, che molti auspicavano da tempo anche per il Trono di Spade, non è stata ritenuta sufficiente da FFG per questo gioco. Trattandosi del gioco più “datato”, FFG ha preferito pensare per il Trono di Spade a un completo restyling, sia grafico che di sostanza, andando così a rinnovare anche il suo regolamento.
Ovviamente questa scelta ha causato grande fermento in tutta la comunità degli appassionati del gioco, e sul fatto che ce ne fosse veramente bisogno si è molto dibattuto negli ultimi mesi tra i suoi giocatori. Va comunque detto che sicuramente le innovazioni annunciate, e che abbiamo potuto vedere nelle anteprime pubblicate da FFG sul suo sito internet, ci restituiscono l'immagine di un Trono di Spade Il Gioco di Carte che non ha perso le caratteristiche che abbiamo imparato a conoscere e ad amare in questi anni e che ne hanno fatto il grande successo che è in tutto il mondo: la gestione e composizione del mazzo delle “trame”, le tre tipologie di sfide con effetti differenti sulle dinamiche di gioco, i turni di gioco che avvengono in contemporanea, ecc… sono ancora tutti elementi presenti nella nuova edizione del gioco.
Le innovazioni portate da FFG, quindi, sono volte a snellire e semplificare il regolamento, che negli anni aveva accumulato una sessantina di pagine di errata e FAQ, necessarie a chiarire le tante dinamiche interne del gioco.
Vediamo dunque rapidamente quali sono le innovazioni principali introdotte nella nuova edizione.

Come prima cosa è stato del tutto abolito il meccanismo del “moribound” delle carte, un meccanismo che “chiariva” l'ordine di risoluzione degli eventi nel gioco; l'equivalente, possiamo dire, della più famosa “pila” di Magic per il Trono di Spade. Un meccanismo davvero complesso che spesso creava confusione persino nei giocatori più esperti del gioco. Questo meccanismo è stato sostituito da un più chiaro e semplice meccanismo di Azione / Reazione / Interruzione del tutto simile a quello già adottato negli LCG della FFG usciti negli ultimi anni.

Seconda novità riguarda l'eliminazione del limite di 3 carte da pescare ogni turno extra (oltre alle due base), questo meccanismo è stato sostituito, però, da una parte con la sconfitta in caso si esauriscano le carte nel mazzo di gioco, e dall’altra con un limite di carte che si possono conservare in mano al termine di ogni turno di gioco. Limite questo non fisso come in altri giochi, ma dipendente da un valore riportato sulla carta Trama rivelata che abbiamo in gioco.
Le Trame, in questo modo, guadagnano un ulteriore valore che influenza il turno di gioco rendendo la loro scelta ancora più “strategica” e importante nelle dinamiche del sistema.

La terza novità riguarda proprio le carte Trama che, come abbiamo appena visto, innanzitutto presentano un quarto “valore”, relativo al numero di carte in mano che possiamo mantenere in ogni turno di gioco, e che si affianca alla rendita, all'iniziativa e alla rivendicazione delle sfide.
Ma l'innovazione ancora più importante è la possibilità di schierare una Trama doppia all'interno del nostro mazzo di 7 carte Trama. Questa innovazione rende molto più imprevedibile la partita e la lettura del gioco da parte degli avversari: se prima, infatti, dopo che il nostro avversario ci aveva rivelato una determinata carta trama potevamo essere sicuri che non avrebbe potuto mostrarcene un'altra uguale subito dopo… ora queste certezze vengono meno.

Quarta novità è introdotta dalla scomparsa di influenze e emblemi sulle carte, una risorsa speciale e una caratteristica delle carte che complicavano le meccaniche aggiungendo in realtà poco alle dinamiche del gioco. Nella nuova edizione saranno più semplicemente sostituite dagli Ori (la risorsa base del gioco che diventa così unica) e dai Tratti che erano un elemento comunque già presente su tutte le carte e che possono tranquillamente sostituire gli emblemi.

Oltre a queste novità non possiamo dimenticare di citare l'introduzione di due nuove “Fazioni” nel gioco, oltre alle tradizionali sei: Stark, Lannister, Baratheon, Greyjoy, Targaryan e Martell fanno la loro comparsa i Tyrell di Altogiardino e i Guardiani della Notte portando così il numero delle fazioni a 8. Le varie fazioni saranno tutte giocabili, combinandole tra di loro a due a due grazie all'utilizzo di specifiche carte Agenda ma, a differenza del passato, non sarà più possibile giocare nei mazzi delle carte “fuori casata” pagando semplicemente una penalità di ori. Un compromesso buono che, da un lato garantisce grandi possibilità di deckbuilding, ma dall'altro limita la possibilità di creare mazzi contenenti carte provenienti da qualsiasi fazione del gioco che in passato hanno creato non pochi grattacapi ai game designer del gioco.

Infine molte altre piccole novità saranno introdotte e si sono già potute apprezzare nei primi spoiler della nuova edizione come nuove parole chiave per i personaggi ecc…

Insomma il Trono di Spade si è dato una rinnovata completa, e si presenta con nuove e vecchie fazioni pronte a darsi battaglia per la conquista del famoso Trono. Se siete tra i tanti che hanno avuto modo di osservare negli ultimi anni questo gioco senza ancora buttarvisi per paura della grande quantità di carte uscite e/o per la complessità del regolamento, è questo il vostro momento!
Se siete invece tra coloro che ancora non hanno avuto modo di conoscere questo splendido gioco, tenete d'occhio gli scaffali dei vostri negozianti di fiducia nei prossimi mesi (l'edizione italiana è gia confermata da Asterion Press).
Infine se siete dei vecchi giocatori e appassionati, sapete già tutto e non c'è bisogno di dirvi quanto la battaglia per Westeros necessiti della vostra grande esperienza e della vostra voglia di divertirti!

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