martedì 19 Marzo 2024

Camel Up Supercup e My Village – espansioni e novità per eggertspiele

Maggio dovrebbe essere un mese molto importante per la eggerspiele, poichè coincide con la pubblicazione di espansioni e nuovi titoli molto attesi. In linea generale, l’editore punta a supportare i titoli che hanno già riscosso successo tra pubblico e critica (come il vincitore dello Spiel Des Jahres 2014, Camel Up, e del Kennerspiel del 2012, Village ), mentre rimanda al prossimo autunno la pubblicazione di nuovi giochi più “complessi” che si aggiungeranno al suo catalogo.  In realtà entrambi i giochi di cui andiamo a parlare, Camel Up “Super Cup” e My Village, sono in ritardo ma visto anche che abbiamo potuto osservarli da vicino vi anticipiamo cosa ci attende…

Primo grande ritorno è proprio l’espansione per Camel Up intitolata “Super Cup” e progettata sempre da Steffen Bogen. La scatola, più piccola del gioco base, conterrà una serie di moduli che potranno essere aggiunti, tutti o in parte, al set base per espanderne il gameplay. Il contenuto dell’espansione si articola in:
–       materiali extra che permettono di far giocare due persone in più (se in 8 persone il gioco vi sembrava caotico figuratevi in 10!)
–       un livello aggiuntivo per la Piramide, che consente l’introduzione di  dadi addizionali
–       un set di dadi aggiuntivo per ogni colore di cammello, con i numeri 1 e 2 , che incrementano le possibilità di avanzare dei cammelli su cui puntiamo
–       un tassello Cameraman che, se attivato, dona 1 denaro per ogni  cammello immortalato nella casella dove è stata posizionata la macchina fotografica (un nuovo elemento 3d in cartoncino)
–       una plancia per permettere un nuovo tipo di scommessa sulla posizione dei cammelli alla fine di ogni round
–       una speciale carta che permette di formare team di due giocatori, che potranno condividere lo stesso tassello nel percorso di gara

Quando ci è stato mostrato il prototipo il regolamento non era nella sua forma definitiva, ma a detta dell’editore non ci dovrebbero essere vincoli rispetto a quali e quanti elementi si vorranno aggiungere al gioco base, la scelta sta ai giocatori. Ci garantiscono però che, aggiungendoli tutti, il livello di caos al tavolo aumenterà esponenzialmente. Dal punto di vista più “strategico”, l’elemento più stimolante in termini di opportunità di vittoria sembra essere il nuovo tipo di scommesse, che permette di puntare anche su altri posizionamenti oltre il primo.
Quando ci è stato presentato il gioco l’editore aveva previsto giugno come data di arrivo nei negozi, ma il distributore, Pegasus Spiele, ha addirittura azzardato Maggio. Non abbiamo conferme in merito a un’edizione italiana ma speriamo che uPlay.it Edizioni localizzi anche questa scatola.

Il secondo ritorno è quello di Village, ma non come espansione del famoso titolo medievale, bensì come gioco spin-off del tutto indipendente. Il suo nome è “My Village”, sempre di Inka e Markus Brand. Trattasi di un gioco di dadi ambientato nello stesso mondo di Village, in cui ogni giocatore deve gestire e sviluppare un suo proprio villaggio dove risiede la sua famiglia composta da 5 elementi. Per farlo si dovranno impiegare azioni rese possibili da diversi tipi di abitanti del villaggio, come il Mercante o il Monaco, il Sindaco o il Viandante.
Purtroppo la vita nel medioevo è difficile e facendo agire i nostri popolani si dovranno tirare varie combinazioni di dadi bianchi e neri che, a seconda del risultato, decreteranno le possibilità a cui potremo accedere incidendo però sull’aspettativa di vità del malcapitato di turno (si, come in Village anche qui i componenti della nostra famiglia tenderanno a morire). Il gioco permette di implementare strategie basate sul risparmiare tempo (che è cosa buona a lungo termine ma nell’immediato fa correre maggiori rischi) o sull’investimento di risorse come il denaro, che aiuta la sopravvivenza dei popolani ma costa assai caro.
La meccanica principale sta nel tiro dei dadi: si tirano assieme i dadi bianchi e neri e se ne scelgono due la cui somma servirà per utilizzare un tassello che riporta quel valore. In alternativa si può utilizzare lo stesso valore per attivare tutte le aree del villaggio già edificate che lo riportano. Dopodichè il giocatore successivo sceglie due dadi tra quelli rimasti, attiva anche lui le sue aree e si procede cosi fino all’ultimo di turno. La scelta dei dadi non è dettata solo dai valori (che sono anche modificabili pagando preziose monete), ma anche dal fatto che quelli neri faranno incrementare ulteriormente il tempo utilizzato dagli abitanti (avvicinandoli alla loro morte).

Anche se si tratta di un gioco nettamente diverso rispetto al celebre Village, l’utilizzo di diversi elementi estetici che richiamano il primo titolo dovrebbe rendere l’apprendimento del sistema di regole molto più veloce per chi lo ha già giocato. Ma non pensiate che sia un gioco più semplice, anzi, ci è stato detto che una partita a My Village tra giocatori esperti può arrivare a durare anche più di un’ora e mezza.
Anche in questo caso la data di maggio ci è stata fornita dal distributore, ma l’editore ritiene più probabile che il gioco giunga a Luglio, con un manuale in due lingue (inglese e tedesco). Sicuramente al momento non è nei negozi, neanche in quelli tedeschi.

Un gioco che invece è stato ulteriormente rimandato è Mombasa, il bel titolo gestionale di Alexander Pfister, ambientato in Africa, dove quattro compagnie commerciali si sfidano per sfruttare al meglio le ricchezze del territorio, attirando l’attenzione degli investitori europei. La pubblicazione di Mombasa è stata posticipata a settembre, ma considerando che già quando lo abbiamo visto nel 2014 era dato per certo ad autunno dell’anno prima, non ci metteremmo la mano sul fuoco.
Destino simile per Porta Nigra, altro giocone di Michael Kiesling e Wolfgang Kramer che si preannuncia molto ricco in termini di componentistica: nei panni di architetti dell’antica Roma saremo impegnati nella costruzione del famoso monumento nella città di Treviri. I più ottimisti confidano che Porta Nigra arrivi alla prossima fiera di Essen, ma non ci sono ancora conferme al riguardo.

Attendiamo quindi di veder arrivare sugli scaffali dei negozi Super Cup e My Village e incrociamo le dita per delle veloci localizzazioni in italiano. E nell’attesa… stay Gioconomicon!

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