mercoledì 24 Aprile 2024

Ready to Rock

Avete conservato con gelosia il biglietto per mesi ed ora eccoci. Maglietta strappata: indossata, giacca di pelle: pronta, jeans invecchiati: messi, stivali: allacciati. Tra poche ore si va in guerra; orde di fan si accalcheranno per assistere al più grande concerto rock di sempre. Riuscirete a guadagnarvi un posto sotto il palco? Are you Ready To Rock?!

In Ready to Rock, party game autoprodotto dall’esordiente Tommaso Bonetti, da 3 a 9 giocatori si ritroveranno a lottare tra la folla durante un concerto per riuscire ad arrivare sotto il palco dei propri musicisti preferiti. L’idea alla base del gioco è quella di ricreare una situazione reale (quella di un concerto) inserendo tutti gli elementi ideali (esplosioni di fuoco, groupies e tanto, tanto alcool) che farebbero l’invidia di ogni fan del rock’n’roll.

  • Rady to Rock
  • Autore: Tommaso Bonetti
  • Editore: autoprodotto
  • Genere: party game
  • Numero Giocatori: 3-9
  • Durata: 20-40 minuti
  • Dipendenza dalla lingua: scarsa (carte in inglese ma con simboli e spiegazione sul manuale)
  • Illustratori: Dario Quadri

Il titolo è stato presentato la prima volta in versione playtest alla Play di Modena nel 2012 e lanciato attraverso una campagna on-line con la creazione del sito www.readytorock.it, dal quale è possibile recuperare numerosi approfondimenti sul gioco. La commercializzazione ufficiale è iniziata a giugno 2012.

Ad ognuno il suo plettro
Al centro della componentistica vi sono le carte, in totale 150, che si suddividono in un mazzo di 116 tra: carte percorso (che rappresentano percorsi all’interno della folla del concerto, attraverso i quali i giocatori dovranno farsi strada fino al palco), carte muro (cioè potenziali muri di gente che bloccheranno i nostri rocker nel tentativo di coronare il loro sogno) e carte flash (azioni istantanee che daranno dei bonus a chi le gioca o svantaggi agli altri giocatori).
Le restanti carte al di fuori del mazzo principale sono: 9 carte Ticket + 1 biglietto VIP, che rappresenteranno i punti di partenza dei giocatori, 12 carte palco, con eventi straordinari che coinvolgeranno tutti i presenti al concerto, e 8 carte legenda, con un riepilogo dei significati dei simboli utilizzati sulle carte.
Tutto il testo contenuto nelle carte è in inglese, spesso affiancato da dei simboli di facile intuizione e comunque spiegati nelle carte legenda. Inoltre le carte muro, flash e palco affiancano alla parte “ludica” degli scatti fotografici richiamando così l’atmosfera di un concerto oltre ogni limite.

A completare il tutto 9 segnalini plettro colorati, che identificano la posizione di ciascun giocatore, ed un manuale di regole in 4 lingue (inglese, italiano, tedesco e francese).

  

Are you ready to rock?!
Lo svolgimento del gioco è decisamente semplice, ma non banale, riprendendo alcuni elementi dei giochi di piazzamento ed aggiungendovi la casualità data dalle carte.

All’inizio della partita, dopo che  ciascun giocatore avrà scelto il proprio segnalino plettro, si passerà al pescare una carta ticket ciascuno: chi otterrà la carta “Vip pass” sarà il primo giocatore.

L’intera plancia di gioco è costruita di volta in volta dalle carte utilizzate dai giocatori. All’inizio si disporranno i 9 ticket in formazione piramidale sul tavolo ponendo il palco (che è la scatola stessa del gioco una volta aperta) ad una distanza di 8 carte dal ticket centrale.

A questo punto ogni giocatore pesca 4 carte dal mazzo e decide da dove iniziare posizionando il proprio plettro su una delle carte Ticket, da lì inizierà la sua avanzata verso il palco.

Al proprio turno ogni “rocker”, dopo aver pescato una nuova carta dal mazzo, può giocare 2 carte dalla propria mano. Le carte giocate possono essere:
– carte percorso, che rappresentano un percorso tra la folla e, una volta piazzate sul tabellone, permettono al plettrodel giocatore di spostarsi.
– carte flash, con effetti speciali, scartate subito dopo l’utilizzo.
– carte muro, che una volta piazzate bloccano il percorso finchè non vengono realizzate le condizioni per rimuoverle.

Una volta piazzata una carta percorso il giocatore di turno può spostare il proprio plettro attraverso tutte le carte percorso adiacenti scoperte (anche quelle piazzate dagli avversari).Ma ricordate che solo le carte che contengono dei plettri sopra rimangono scoperte. Questo permette al giocatore di turno di sfruttare percorsi creati da altri giocatori per poter avanzare.

Le carte flash sono le più interessanti e possono avere effetti importanti sul gioco, si va dalla rinfrescante “birra” che permette di ricaricarci pescando 2 carte, alle abbaglianti “Flashing Tits”, che consentono a chi la gioca di fare 2 azioni aggiuntive o pescare una carta mentre gli altri ammirano la signorina a seno scoperto illustrata sulla carta, o alla “Chemical Queue”, pescando 3 carte ma perdendo 2 azioni in fila davanti ai bagni chimici.
Decisamente particolare l’effetto delle carte flash “Ready To Rock” che permettono di scatenare effetti straordinari sul palco: dopo averla giocata verrà infatti pescata una carta dal mazzo “carte palco” che avrà effetti su tutti i giocatori, come ad esempio le “Fire explosion” che girano tutte le carte percorso di 180° o lo “Special guest” che permette a tutti i rocker di pescare una carta.

Ad aggiudicarsi la vittoria sarà il primo plettro che, nonostante muri di folla ed esplosioni, riuscirà ad arrivare sulla carta palco.

Tramps like us baby we were born to play
Un regolamento così semplice che dall’apertura della scatola all’inizio del gioco passano circa 15 minuti. Dopo le prime partite si è subito rivelato indispensabile mettere un po’ di rock live in sottofondo e stappare qualche birra. Il gioco è un party game e, come tale, da giocare in molti, decisamente poco interessante per soli 3 o 4 giocatori.
La rapidità delle partite ci ha portato a giocarne 4 senza nemmeno rendercene conto, con molti colpi di scena durante lo svolgimento ed inevitabili battute sulle carte giocate, in grado di rievocare l’atmosfera di un concerto.
Spesso però si è anche dimostrata l’importanza dell’avere la "carta giusta" in mano e quindi del fattore casualità. Realizzando 2 azioni per turno e pescando solo una carta il rischio di restare senza carte da giocare in mano è abbastanza concreto, nonostante le numerose flash che permettano di ottenerle, inoltre il trovarsi spesso davanti ad un muro di folla, non appena arrivati sotto il palco, rende quasi indispensabile la fortuna di trovarsi in mano una carta “body surfing” per chiudere la partita.

Darling you gotta let me know Should I Buy or should I not?
Se cercate giochi alla tedesca, amate la musica classica e preferite il vino alla birra… beh, lasciate “Ready to Rock” sullo scaffale. Il gioco è decisamente soft e casuale, adatto se ci si trova in mezzo ad un gruppo di giocatori inesperti che vogliono farsi due risate o di esperti che cercano un filler leggero.

Rimangono comunque una serie di situazioni che lasciano un po’ perplessi, vista l’importanza della carta “body surfing” o il rischio di restare senza carte da giocare in mano, guardando gli altri giocatori che vanno avanti.
Sarebbe inoltre stato utile, vista la disposizione da costruire all’inizio ed il rischio che le carte si scombinino facilmente, avere anche una plancia da gioco, magari un poster pieghevole da dispiegare sul tabellone e dove disporre le carte durante la partita.

Considerando che si tratta di un titolo autoprodotto da un esordiente il gioco vale decisamente la candela. Per tutti gli acquirenti, da non perdere, il sito del gioco, dove potranno scoprire oltre ad utili FAQ (visto il manuale un po’ scarno), video di presentazione e spiegazione del gioco ed eventi ad esso legati (anche il blog della ragazza protagonista nella carta “Flashing tits”).

Pro:
– Party game leggero e divertente
– Regolamento semplice e rapido da mettere in pratica

Contro:
– Poco divertente sotto i 5 giocatori
– Casualità eccessiva legata alla pesca delle carte

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