venerdì 26 Aprile 2024

LEGO – Heroica

Facciamo luce sul regno di Ennon.

Dopo avervene parlato, abbiamo messo le nostre pacioccose manine sull’intero set (appena uscito) della serie Heroica, addentrandoci per voi in tutti i meandri delle fantastiche locazioni proposteci dalla LEGO.
Il castello di Fortaan sede del re dei Goblin e del suo esercito, la Baia di Draida controllata dal generale goblin, le caverne di Nathuz in cui il Signore dei Golem sta creando il suo esercito di mostri e infine la foresta di Waldurk popolata da lupi mannari e ragni giganti, dove trova rifugio il perfido Druido oscuro: queste quattro avventure (equivalenti ai primi quattro titoli della serie) ormai non hanno più segreti per noi!
 

  • Titolo: LEGO – Heroica
  • Autori: Bastiaan Brederode, Cephas Howard, Nicolas Assenbrunner
  • Editore: LEGO
  • Genere: Dungeon crawling
  • Numero Giocatori: 2-4
  • Durata: 30 minuti
  • Dipendenza dalla lingua: Nessna
  • Illustratori: Thomas Robert Van der Heiden

La meccanica è basata sul classico dungeon crawling in cui ogni giocatore, dopo aver scelto un eroe tra quelli disponibili (Barbaro, Mago, Ladro, Ranger, Druido e Cavaliere, ognuno con una sua abilità specifica), agisce contro il sistema di gioco e in competizione con gli altri giocatori, cercando di raggiungere l’obbiettivo finale per primo.
Inoltre sono previste delle regole opzionali, chiamate Battle Heroica, in cui un giocatore assume il ruolo di una sorta di “Master”che, controllando i mostri a sua disposizione, deve ostacolare gli eroi nella loro missione per raggiunge la vittoria sconfiggendo due personaggi.
Le avventure possono essere giocate sia singolarmente sia combinate tra loro aumentando così il tempo di gioco ma anche la varietà e la complessità del labirinto e delle scelte da prendere.
Le regole sono estremamente semplici, dato il target di 8-12 anni per cui è pensato, ma il regolamento stesso stimola i giocatori a inventare nuovi dungeon e modificare le regole per vivere esperienze ludiche sempre nuove e stimolare la creatività, in perfetta aderenza con la filosofia LEGO.

Arrivano i Goblin

Ognuna delle quattro scatole contiene notevoli quantità dei famosi “mattoncini”, un regolamento, le istruzioni per l’assemblaggio, alcuni esempi di scenari e un piccolo fumetto senza testi.
La qualità dei materiali è elevatissima, ma in alcuni casi le dimensioni risultano decisamente ridotte; e forse è per ovviare a qualche malaugurato“smarrimento” che la LEGO ha inserito nelle scatole degli elementi in più .
Il regolamento base, nella sua semplicità, è ben scritto, anche se alcune situazioni date per scontate potrebbero risultare poco chiare.
Le istruzioni per l’assemblaggio, data l’esperienza della casa, sono cristalline e possono essere eseguite anche dai bambini più piccoli.
Infine il piccolo fumetto aiuta i giocatori a immergersi nell’ambientazione e nel ruolo scelto.

Costruisci e crea… se vuoi giocare!

La preparazione di uno scenario di Heroica è un gioco nel gioco, basato sulla “costruibilità” tipica della LEGO; questo approccio, che offre l’opportunità di creare scenari differenti, permette di dare libero sfogo alla fantasia mescolando e costruendo con gli elementi a disposizione, meglio ancora se si utilizzano scatole diverse!
Ma torniamo alle regole del gioco che, come accennato, sono molto semplici: nel proprio turno il giocatore tira il dado e muove il proprio eroe di un numero di caselle pari o inferiore al risultato ottenuto, raccogliendo tutti gli oggetti presenti negli spazi attraversati; se durante il percorso entra in una casella adiacente a un mostro si deve fermare e combattere immediatamente.
Tutto questo viene gestito dall’ormai famoso dado LEGO con le sue facce componibili divisa in due parti, una da usare nella fase di movimento ed una nel combattimento. Su una faccia è presente un simbolo speciale, chiamato Scudo di Heroica, che se ottenuto come risultato del tiro di dado concede la possibilità di utilizzare l’abilità speciale del personaggio (o degli oggetti che ha con sé).
Le abilità speciali sono di due tipi: abilità a distanza (se lo Scudo di Heroica viene ottenuto con il tiro movimento) e corpo a corpo, (se lo Scudo appare con un tiro combattimento).
I mostri hanno un valore di forza che varia da 1 a 3, pari al numero di ferite che l’eroe subisce se viene sconfitto. Il combattimento è comunque leggermente a favore degli eroi avendo questi più possibilità di uccidere un mostro rispetto a quelle di essere sconfitti.
Se un eroe muore non è estromesso dal gioco ma, nel proprio turno invece di muovere recupera tanti punti vita quanto è il risultato del dado, appena raggiunge la massima vitalità (4 punti) riprende la sua avventura.

Nel dungeon sono presenti vari oggetti che possono essere recuperati, come le pozioni o i pezzi d’oro. Le pozioni sono 4 e l’effetto (se la si beve) varia in funzione del tipo: la pozione della vitalità permette di recuperare punti vita, quella della forza di uccidere un mostro, quella della velocità di muovere di 4 caselle aggiuntive e quella della fortuna permette di ritirare un dado.
Con i pezzi d’oro si può comprare un’arma tra quelle disponibili nel deposito, per acquisire così un’abilità alternativa.
Ogni scenario ha regole ed oggetti specifici che lo caratterizzano: le porte magiche e il calice della vita nella Foresta di Waldurk; le rocce, le torce e lo scettro dell’evocazione nelle Caverne di Nathuz, l’elmo della protezione nel Castello Fortraan e il cristallo deformante della Baia di Draida.
Tutte contribuiscono a caratterizzare l’ambientazione e a creare quel background che in un gioco fantasy non guasta.
Nella versione Battle Heroica un giocatore controlla i mostri e nel suo turno ne sceglie uno muovendolo normalmente ed effettuando un combattimento se termina il movimento vicino ad un eroe.

   

Divertitevi… ma non sudate troppo!

Giocare a Heroica combinando i vari scenari è risultato divertente, coinvolgente e abbastanza veloce. Nella versione base i giocatori si sono mossi nel dungeon con gli obbiettivi più svariati, chi puntava dritto all’obbiettivo disinteressandosi di tutto il resto e chi, invece, cercava di raccoglie più oggetti possibili facendo diventare il proprio personaggio sempre più potente.
Non sono comunque mancate situazioni in cui i giocatori hanno ostacolato gli altri riuscendo così a raggiungere per primi la vittoria.
Nelle partite giocate con le regole Battle Heroica il fatto di avere un avversario che muove i mostri ha portato i giocatori a collaborare di più ed a pianificare le mosse per ridurre al minimo i rischi di una morte precoce.

Fai uscire il bimbo che è in te… e fai rientrare in casa i tuoi figli!

Giocato in famiglia e con ragazzi di età compresa tra gli 8 ed i 12 anni Heroica è risultato molto divertente e alla fine di ogni partita la frase più ricorrente è stata sempre: “ne facciamo un’altra”.
Quindi da questo punto di vista il giudizio non può che essere positivo!
La semplicità delle regole, la velocità delle partite e qualche “cattiveria” ludica sono l’ideale per avvicinare i ragazzi più giovani al gioco da tavolo.
Giocato da giocatori più rodati e smaliziati, Heroica può risultare inappagante e privo di mordente.
Heroica è il classico titolo pensato e sviluppato per un target di giocatori ben specifico e per questo è difficilmente proponibile ad altri profili di giocatori.
Giocato come Battle Heroica risulta più divertente ma non è sufficiente a renderlo appetibile ai giocatori più navigati.
Infine non bisogna dimenticare il divertimento generato dalla costruzione con i mattoncini LEGO che, pur essendo una caratteristica tipica di ogni prodotto di questa casa editrice, risulta essere una pratica che ha sempre il suo fascino e da sola può essere sufficiente a passare una gradevole serata in famiglia.

Per quanto riguarda ogni singolo titolo, possiamo sottolineare:

  • nella Foresta di Waldurkla possibilità di spostare le porte magiche per ostacolare gli altri eroi è divertentissima ed aumenta l’interazione tra i giocatori;
  • nelle Caverne di Nathuz lo scettro permette di evocare un mostro dove vuoi creando ostacoli imprevisti che gli eroi dovranno affrontare;
  • il Castello Fortraanrisulta quello con più stanze e corridoi e quindi con maggior possibilità di creare dungeon differenti;
  • la Baia di Draidada sola risulta troppo piccola e il divertimento è limitato alla costruzione con i più piccoli.

Piccola nota a margine, nel regolamento del castello di Fortaan la tabella della risoluzione di combattimento dei mostri nella sezione Battle Heroica è diversa da quelle presenti nelle altre scatole. Comunque questo non inficia la possibilità di combinare questa scatola con le altre, è sufficiente decidere quale tabella usare.

Pro: Semplicità, perfettamente tarato al target per cui è disegnato (8-12 anni e neofiti), ottimi materiali, costruibilità.

Contro:può risultare ripetitivo, eccessiva importanza del fattore fortuna.

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