domenica 28 Aprile 2024

Elder Sign tiriamo i dadi contro i grandi Antichi!

Scatola Elder SignLa Fantasy Flight Games (FFG) ha ben sfruttato con diversi formati l'ambientazione creata da Lovecraft sui miti di Chtulhu.

Dopo l'ultima "fatica" horror, Mansions of Madness (ora anche in Italiano grazie alla Giochi Uniti), il colosso ludico statunitense lancia un gioco di dadi cooperativo ambientato nel delirante mondo di Lovecraft: Elder Sign.

Elder Sign si svolge in un museo, dove sta per arrivare uno degli Antichi (gli Antichi, per i pochi che non lo sapessero, sono creature potentissime ed usualmente malvage che vivono tra le dimensioni), ed il suo avvento sta causando bizzarri fenomeni. Il gioco è strutturato in modo che possa essere giocato da 1 a 8 persone. L'obiettivo dei giocatori, come investigatori, è di impedire l'arrivo di una di queste potenze aliene raccogliendo i Sigilli degli Antichi. Se dovessero fallire nel richiudere la breccia attraverso cui si muovono questi orrori, i giocatori hanno la possibilità di combattere l'Antico che si materializza nella nostra dimensione; tuttavia lo scontro con un essere di tale potenza finsce quasi sempre con la morte degli investigatori.
La dotazione del gioco appare come da standard FFG ricca in segnalini e carte, ma la parte principale nel gioco ce l'avranno i dadi. La scatola infatti contiene 8 dadi con simboli vari, di cui sei verdi, uno giallo ed uno rosso. I sei dadi verdi saranno il motore del gioco, laddove i dadi rosso e giallo verranno utilizzati insieme ad apposite carte o in particolari situazioni.
Le carte sono molte, come detto, e vanno a formare diversi mazzi: investigatori, creature, avventure (normali ed extradimensionali), incantesimi, ed equipaggiamenti. Ci sono poi le solite decine di segnalini per la sanità mentale, la salute, gli indizi, le creature, i Sigilli, e così via. C'è anche un segnatempo a forma di orologio, con tanto di lancetta girevole.
Naturalmente il gioco è diviso in turni, e nel proprio turno un investigatore ha a disposizione diverse opzioni. Innanzi tutto, c'è la fase di movimento, nella quale l'investigatore può andare su una carta avventura o all'ingresso.
Poi c'è una fase in cui l'investigatore risolve la carta avventura, oppure se resta all'ingresso del museo, sceglie di compiere un'azione tra quelle elencate nella plancia "Ingresso".
Le carte avventura vengono affrontate tramite il tiro dei dadi. Normalmente gli investigatori useranno solo i dadi verdi, ma alcuni effetti speciali (per esempio una carta equipaggiamento) può permettere di tirare il dado giallo o anche quello rosso, che sono più "potenti" dei normali dadi verdi.
Ogni carta avventura riporta una riga di simboli, che rappresentano i compiti da svolgere per risolvere l'avventura; ogni volta che un dado tirato ha come risultato un simbolo che serva a risolvere un dato compito, l'investigatore piazza il dado sul compito risolto. Purtroppo si può risolvere un compito alla volta, quindi se l'avventura prevede più compiti, i successivi saranno affrontati con un numero sempre minore di dadi (perchè ogni volta che un dado risolve un compito, l'investigatore lo piazza sulla carta, ricordate?). Talvolta, inoltre, per terminare un compito l'investigatore dovrà perdere salute o sanità mentale.
Risolvere un'avventura per fortuna porta ricompense, di solito sotto forma di equipaggiamento o incantesimi, di Sigilli, di Indizi, o Alleati.

Fermarsi all'ingresso del museo permette invece agli investigatori di ricevere cure, cercare tra gli oggetti smarriti, o acquistare un souvenir (si, fa parte del gioco e si possono ottenere artefatti particolari da poter usare durante la partita).
Infine, dopo queste fasi, l'investigatore sposta la lancetta dell'orologio; se l'orologio ora indica la mezzanotte, ci saranno ulteriori fasi da risolvere, che porteranno l'Antico sempre più vicino alla nostra dimensione.

Durante il gioco verranno piazzati dei segnalini Doom sull'apposito segnapunti, e quando il segnapunti sarà completo allora l'Antico verrà a far visita a questa povera Terra. Se gli investigatori non sono riusciti a fermarlo prima, questo è il momento di uno scontro fisico e disperato (ed usualmente con risultati orribili per gli investigatori), un'ultima flebile speranza per evitare che il mondo venga avvolto da orrore e pazzia. Durante questa battaglia, l'unica fase possibile sarà "attaccare l'Antico"; dopo ogni attacco l'investigatore di turno farà avanzare l'orologio, e quando la mezzanotte batterà i tetri colpi, l'Antico scatenerà il suo attacco. Essendo un gioco cooperativo, anche se qualche investigatore viene inghiottito dalla mostruosità aliena, può ancora vincere se vincono gli altri. Va menzionato, comunque, che vincere "uccidendo" l'Antico è una cosa estremamente difficile.
Il gioco ha anche altre regole, per esempio su come usare gli indizi, gli alleati, e come combattere le creature mostruose che annunciano l'arrivo dell'Antico, ma un'analisi completa delle regole esula da questo articolo; per i più curiosi, la FFG ha pubblicato il regolamento scaricabile sul proprio sito.

Ad una prima occhiata quindi questo Elder Sign sembra piuttosto interessante e probabilmente diventerà un must per gli amanti dei miti di Chtulhu, ma anche un gioco da provare per tutti quelli che gradiscono tirare e piazzare i dadi. La ricchezza dei componenti, tipica della FFG (che da questo punto di vista ha fatto pochissimi passi falsi nella sua "vita") consente di apprezzare a pieno le oscure atmosfere lovecraftiane, e quindi non può che far piacere la notizia che Elder Sign verrà distribuito in Italia dalla Giochi Uniti a settembre di quest'anno, a un prezzo di €34,90.

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