martedì 19 Marzo 2024

Mongoose report 2010: L’attacco della Mangusta

Come ogni dicembre Mongoose Publishing sforna un lungo editoriale nel quale valuta l'anno ormai trascorso, valuta e commenta il suo stato attuale, e sforna tanti bei propositi per i trecentosessanta giorni a venire.
Questa volta i toni sono forti, le decisioni nette, le valutazioni sono chiare… e la "Mangusta" del mondo ludico si mette in posa da battaglia, pronta a sferrare i suoi colpi migliori a chiunque ardisca sfidarla…

Nel suo post Matthew Sprange tocca tutti i punti focali dell'annata 2010.
Innanzitutto viene subito chiarita la complicata relazione con Rebellion Group: ci siamo tanto amati, e ancora ci vogliamo tanto bene, ma convivere sotto lo stesso tetto si è rivelato un problema e quindi siamo tornati ognuno a casa sua … peccato solo che nel farlo il nostro amico Bob (le banche) abbia fatto un gran macello nel gestire i nostri conti e affari, ma adesso risolviamo tutto, e poi mandiamo a quel paese Bob.

Togliendosi qualche sassolino dalle scarpe, ma con l'eleganza di non fare specifici nomi (che tanto chi deve capire capisce lo stesso), viene così spiegata la travagliata vicenda della scissione fra Mongoose e Rebellion, i loro attuali rapporti, ed i mille problemi causati dalle banche che non riuscivano a gestire adeguatamente la scissione economica ed amministrativa di queste due realtà.

Questa la principale ragione per gli alti e bassi vissuti nel 2010, oltre al riconoscimento di un periodo decisamente negativo per il mercato del GdR in generale.

Progetti dell'anno passato realizzati più o meno al 50%, col più volte promesso nuovo sito finalmente in arrivo, ma appunto non ancora arrivato… con una serie di progetti editoriali cancellati, ma anche tanti altri portati a buon fine.

La risposta a tutto questo è un sonoro "e mmò abbasta però!".
Mongoose si re-inventa, torna su alcuni suoi passi per compierne di nuovi, e traccia una linea netta.

Basta seguire i trend del mercato, quando il mercato è in evidente declino!
In generale c'è l'idea di essere più decisi, più audaci, provare cose nuove anche a rischio di prendere qualche cantonata; insomma tornare in forma ed essere feroci e scattanti, come una vera Mangusta dovrebbe essere.
A tale scopo…

Basta sprechi.
Per quanto tutti abbiano lavorato bene ed in armonia, ci si è accorti che la compagnia formata da oltre 9 persone in realtà necessitava di solo 4 elementi… per quanto difficile si è dovuto riorganizzare lo staff di conseguenza.
Basta prese di posizione da puristi.
La ri-vendita dei prodotti vecchi finiti ormai "fuori catalogo" è un business solido che genera profitti e rende felici moltissimi appassionati dell'hobby, abbiamo imparato la lezione e ci dispiace solo di non aver cominciato prima.
Basta con l'esclusiva dedizione al mondo del GdR.
Questa àncora rischiava di far affondare la nave, e già dal 2010 l'azienda si è data da fare per affiancare alle sue pubblicazioni storiche anche una serie di linee di altri prodotti, prime fra tutte le miniature che ora vengono capeggiate dalla linea A Call To Arms.
E poi giochi da tavolo, e poi romanzi, e poi fumetti … non tutto apparirà già nel 2011, ma i lavori sono avviati.

Signs & Portents resterà dov'è, e anzi non si esclude un futuro ritorno alle stampe, con nuove e migliori soluzioni, e nel frattempo ci si prepara alla distribuzione multimediale in formato iPad et similia.

Il gioco di miniature di Judge Dredd verrà rivoluzionato.
E' in arrivo un nuovo regolamento base che prevede una gestione del tutto diversa del gioco, basata più sull'uso dei giudici che sulla gestione delle bande (come a quanto pare reclamava il pubblico dei fan).
Inoltre il regolamento sarà gratuito, online e costantemente aggiornato con le nuove uscite delle miniature, includendo già di base una serie di novità molto attese.
Inoltre le miniature stesse saranno disponibili esclusivamente dal mail-order Mongoose, vendute direttamente agli appassionati a prezzi da distribuzione diretta, ovvero circa 2£ a blister.

Si spera così di rendere più economico ed accessibile questo gioco.

La linea di combattimento tattico fra astronavi A Call To Arms si arricchirà di una nuova conversione per il setting Noble Armada, cercando di dare ai fan del gioco una nuova e migliore versione del regolamento, e agli appassionati dell’ambientazione una linea di miniature finalmente completa e perfettamente funzionale per giocare.
C’è anche un altro progetto in lavorazione, ma siccome gli accordi non sono del tutto stabili si preferisce non mettere ancora in giro voci, anche se (dice Mattew) se la cosa andrà in porto si sentiranno le urla di gioia provenire dall’ufficio UK della Mongoose

Infine è in lavorazione un nuovo gioco di miniature, fantascientifico, ambientato in una delle ambientazioni di proprietà Mongoose, che sarà distribuito seguendo un modello mai usato prima per un gioco di miniature … e si tratta di … non si sà!

Il progetto è ancora in fase di lavorazione, con patenti che attendono di essere acquisite, regole in playtest e modelli a livello di progettazione solo digitale … ma in casa Mongoose ci credono molto, e pensano che sarà qualcosa di finalmente innovativo nel già gremito panorama degli skirmish futuristici.
Aspetteremo e spereremo?

Traveller resta la punta di diamante della linea gdr, con vendite solide e un’altrettanto solida tabella di marcia per le uscite. Sono previste un mare di uscite ed espansioni per il 2011, ma tre titoli in particolare colpiscono l’attenzione.
Il primo è un Compendio pensato per il GM che, nelle intenzioni, dovrebbe permettere di giocare un’intera campagna “improvvisando” … andando così incontro alle esigenze di chi non vuole spendere chissà quanto tempo nella preparazione del gioco.
Il secondo è una totale rivisitazione del sistema di veicoli di Traveller… a quanto pare richiesta a gran voce da un pubblico non esattamente soddisfatto dell’attuale stato delle cose.
Il terzo è un progetto “nuovo” ovvero la pubblicazione di Traveller per il setting 2300AD, cioè la primissima età dell’universo di Traveller, in cui l’umanità era appena approdata alle stelle più vicine … un gioco dal feeling molto più oscuro e cyberpunk.

RuneQuest II segue da vicino, con un lineup completo di uscite a supporto di tutte le linee, dai manuali base alle ambientazioni di Glorantha, Elric e Deus Vult.

I libro-game di Lupo Solitario vanno bene, e le edizioni continueranno, ma la vera sorpresa è stato il successo dei “multyplayer libro-game” … praticamente un GdR che usa come sistema le semplicissime regole base dei normali libro-game della saga.
Accolto con calore dal pubblico, questo gioco vedrà ora una serie di espansioni che tutti i fan saranno lieti di ricevere… dalle attesissime Darklands al compendio per espandere il gioco oltre i dieci livelli base, ad un futuro supplemento sulle Stormlands e molto altro ancora.

Altre linee procedono semplicemente per la propria strada senza particolari annunci, dal gdr di Judge Dredd a Paranoia … c’è calma sul fronte occidentale.

Maggior interesse invece lo suscita Project Eon, un gioco da tavolo fantascientifico basato su un sistema a carte, originariamente pensato per il gioco in solitaria ma poi espanso ad un prodotto completo che permette la partecipazione di 1 o più giocatori, sia in cooperazione che in competizione.
Facilmente espandibile e supportabile, il gioco farà il suo esordio verso la prossima estate.

Il 2011 di Mongoose si preannuncia dunque ricco di novità. Un atteggiamento radicalmente diverso da quello avuto in passato porterà alla ribalta nuove linee, nuove tipologie di giochi, ed una generale tendenza a scegliere cosa produrre seguendo criteri molto specifici e focalizzati, piuttosto che il generico approccio “ci piace, facciamolo e speriamo vada bene”.


Che dire, non vediamo l’ora di toccare con mano il frutto di tutti questi buoni propositi!

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