venerdì 19 Aprile 2024

[Origins2010] Pride of Lions – L’orgoglio degli Indipendenti

Tra le novità presentate a Origins 2010 vi segnaliamo, “last but not least”, un prodotto a suo modo sia classico che innovativo: si tratta di Pride of Lions del britannico John McBride, prodotto in collaborazione con la Splintered Light Miniatures (ditta specializzata nella produzione di pezzi in 15 mm).
Questo regolamento per grandi battaglie storiche o fantasy (nonché per tutte le gradazioni intermedie tra questi due generi) ha tra l’altro la particolarità di essere distribuito da Ganesha Games, pur NON utilizzando l’ormai famoso motore di gioco de Il Canto degli Eroi (Song of Blade and Heroes fuori dall’Italia); in effetti, per la prima volta vediamo la piccola ma intraprendente realtà italiana (tutt’altro che nuova in quel di Origins, come ricorderete) nella veste di editore per un gioco “esterno”; resta da vedere se una collaborazione del genere sarà in grado di facilitare l’arrivo in Italia dei tanti regolamenti per wargame che tanto successo conoscono all’estero, sinora senza riuscire ad attecchire da noi…

Il sistema in Pride of Lions usa diversi dadi per la risoluzione degli eventi, all’interno di tiri sia contrastati che aperti a seconda del caso specifico.


Contemplata anche la magia, i singoli eroi hanno un loro peso ma non dominano il campo; le battaglie sono invece portate avanti da grandi formazioni di soldati, grande importanza rivestono il mantenimento di una solida linea di battaglia e un’oculata gestione delle riserve.


Tutti questi concetti, apprendiamo dalla presentazione ufficiale, sono trattati con meccanismi che contemplano una certa astrazione (soprattutto nella gestione delle formazioni e delle unità che si attraversano tra loro), volta a trovare un compromesso tra realismo e giocabilità; l’intenzione infatti, spiega lo stesso autore, è stata di mantenere il gameplay scorrevole e l’esperienza di gioco priva di inutili complicazioni.


Il sistema contempla la manovra contemporanea delle unità dei due schieramenti, alle quali gli ordini sono impartiti tramite segnalini di movimento (inclusi nel manuale, da stampare e ritagliare) impilati in ordine inverso; le unità sulle basette invece, rappresentano da 6 a 9 cavalieri e da 12 a 18 fanti.


Il volume include una versione semplificata del regolamento (senza magia), misure per l’imbasettamento, regole per la catena di comando, sistema di magia comprensivo di lista di incantesimi e fallimenti critici, attacchi e unità speciali (dragoni, giganti, torri d’assedio, navi da guerra, artiglieria, sciami, creature volanti), liste d’eserciti (Nani, Goblins, Elfi, Popolo dei Boschi e altri, con “scuole” di magia specifiche per ogni cultura), ambientazione dettagliata, mappa strategica e alcuni scenari.


Pride of Lions di John McBride, 85 pagine, copertina morbida €20.49.

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