venerdì 29 Marzo 2024

Graf Ludo – i giochi più belli del 2010

E’ stata resa pubblica la lista delle nomination per il premio Graf Ludo 2010, il premio dedicato da FamilyGames.de alla grafica ed all’effetto estetico generale dei giochi per famiglie e per bambini.

Le nomination per il più “bel gioco” per famiglie 2010 sono:


  • Cable Car, con design artistico e grafica di Michael Menzel (Queen Games).


  • Dicetown, Pierre Lechevalier (aka Pierô) (Matagot).


  • Dixit, Marie Cardouat (Libellud).


  • Fresko, Oliver Schlemmer (Queen Games).


  • Machtspiele, Fréderic Bertrand (eggertspiele).


  • Mystery Express, Julien Deval (Days of Wonder).


  • Nostra City, Nicolas Fructus (Hazgaard Editions).


  • Opera, Valkan Baga and Arenea Kunkeler (The Game Master).


  • Seeland, Franz Vohwinkel (Ravensburger).


  • Tobago, Victor Boden (Zoch).

  • Mentre i titoli per la categoria giochi per bambini sono:



  • African Park, con design artistico e grafica di Paula Simonetti (Giochix).


  • Das wollige Leiterspiel, Thies Schwarz (HABA).


  • Hexenfuell, Felix Scheinberger (HABA).


  • Kleine Magier, Antje Flad (HABA).


  • Krakenalarm, Michael Menzel (Kosmos).


  • Nelli das Nielpferd, Jo Hartwig and Karsten Teich (Queen Games).


  • Razzo Raketo, Michael Menzel (Selecta).


  • Schatz der Kobolde, Rolf Vogt (Drei Magier Spiele).


  • Vampire der Nacht, Rolf Vogt (Drei Magier Spiele).


  • Wilde Wikinger Machen Fette Beute, Michael Menzel (HABA).

  • In luglio queste liste saranno ridotte a tre titoli ciascuna, mentre il vincitore verrà dichiarato il primo ottobre di quest’anno, qualche settimana prima della fiera di Essen.


    Generalmente la parte estetica dei giochi nei concorsi viene considerata a margine delle premiazioni, più spesso come premio di consolazione per gli esclusi dalla vittoria, ma l’importanza di un buon approccio grafico è di palese rilevanza per un gioco in scatola che, proprio dalla confidenza e dal fascino della confezione, riceve una sostanziosa parte del proprio successo.


    In questo caso il riconoscimento unico a questo aspetto viene dedicato a due generi ben determinati che evidentemente non impattano sul mondo dei giochi più impegnativi, mondo che potrebbe mettere in seria difficoltà una giuria già solo nella selezione di titoli da considerare idonei alla partecipazione; pensate già solo ai titoli della Fantasy Flight, certamente di grandissimo impatto estetico ma il cui contenuto ludico spesso non consente di considerarli “giochi di livello” (gli americani stessi non esitano a definire il genere “Ameritrash”). D’altro canto nel nostro paese si sta delineando da questo punto di vista (la grafica ludica) una attitudine all’elevata qualità del prodotto, anche sempre più spesso abbinata a giochi di alto livello (basti pensare all’ultimo Jerusalem di Mura illustrato da Favaro). Perciò guardiamo e guarderemo sempre con maggiore attenzione ai riconoscimenti in tal senso, senza certamente dimenticare la fondamentale importanza della qualità tecnica del gioco. Certo non può sfuggirci il principio per il quale se è vero che una bella senz’anima non vale poi tanto (ma acchiappa lo stesso!) una bell’anima senza un aspetto adeguato non è certo una compagna ideale per giocare!

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