Ha attirato l'attenzione sin dalle prime foto trapelate in rete, grazie soprattutto alla sua componentistica colorata e giocosa. Ha catturato l'interesse con la sua moltitudine di palline colorate che sembrano promettere divertimento solo a vederle. Ha generato un buzz notevole tra addetti ai lavori e non, facendo alzare gli occhi dal monitor anche a qualche fanatico di videogiochi tile-matching alla Candy Crush o Bejeweled. Ma alla prova dei fatti, com'è questo Potion Explosion? Non temete: abbiamo provato il prototipo per voi!
Sbrighiamo le presentazioni di rito: Potion Explosion è un gioco edito dalla Horrible Games e scritto da Lorenzo Silva, Andrea Crespi e Stefano Castelli, in uscita per l’imminente fiera di Essen. Come di facile intuizione, Potion Explosion ci riporta ai dorati fasti (o presunti tali) dei tempi della scuola. Stavolta, però, la materia di studio sono le pozioni, e siamo di fronte all'esame finale. Riusciremo a creare la giusta gamma di pozioni e a sfruttarne gli effetti? Convinceremo i nostri professori che siamo degni del diploma da alchimista? Ed il nostro amore segreto, quello di due banchi di fronte al nostro, alla fine ci noterà?
Al termine della partita avremo la risposta alle prime due domande.
Innanzitutto troviamo da uno a tre amici per condividere l'esperienza di gioco (l'impresa non dovrebbe essere difficile). Poniamo quindi di fronte a ciascun giocatore gli alambicchi: durante il gioco conterranno le due pozioni che dovremo di volta in volta completare. Mettiamo a portata di mano i gettoni abilità che gestiranno la fine del gioco e le bacchette degli aiuti degli insegnanti.
Scegliamo ora sei tipologie di pozioni tra le otto disponibili. Prendiamo le pozioni (delle tessere in cartoncino) per l'inizio partita, mischiamole e diamone due ad ogni giocatore. Mischiamo tutte insieme le pozioni rimanenti e distribuiamole a terra in cinque pile.
Poniamo ora di fronte a noi la scatolina in legno che è il fulcro del gioco; noterete come essa è segnata da cinque scivoli della stessa dimensione delle palline. Poco sopra gli scivoli, uno schermo orizzontale per non vedere le palline oltre una certa fila.
Ora un bel respiro profondo: è giunto il momento che tutti attendevamo.
Prendiamo le palline e torniamo per un attimo bambini riversandole a pioggia sulla struttura dotata di scivoli. Toctoctoctoctoctoc. Da quanto non sentivamo un rumore simile? Prendiamo in considerazione l'idea di ripetere il lancio qualche altra volta, dopo aver giocato, ma intanto concentriamoci e prepariamoci alla partita!
Il turno di Potion Explotion è, di base, semplicissimo ed immediato, soprattutto se mostrato visivamente. Proviamo a spiegarlo con poche parole: la mossa consiste nel selezionare una pallina visibile da uno degli scivoli e prenderla in mano. Le palline poste al di sopra di quella presa, per una buffa combinazione di piani inclinati e forza di gravità che non staremo qui a spiegare, scivoleranno verso il basso. Facciamo attenzione, però: prendendo il posto di quella da noi presa, la pallina che le era sopra tocca ora una pallina sotto di lei dello stesso colore? In tal caso, si dice che le palline sono "esplose" e siamo autorizzati a prelevarle insieme a tutte le palline adiacenti dello stesso colore nello stesso scivolo: fatelo con mano rapace e senza reprimere la gioia. Ancora una volta, le palline sopra queste appena prelevate scivoleranno verso il basso, collidendo eventualmente con altre palline sottostanti. Le palline che si sono così scontrate sono forse dello stesso colore? Nel caso, avremo ottenuto una nuova esplosione, e prenderemo anche quelle! Continueremo così finché otterremo esplosioni o qualcuno non ci picchia, stufo delle nostre esultanze.
Ora abbiamo le nostre palline in mano, da piazzare sopra le pozioni. Ogni pozione ha un certo numero di alloggiamenti, nei quattro colori delle palline. Ovviamente, ogni pallina può essere piazzata esclusivamente su un alloggiamento del suo stesso colore. Pozioni più grandi necessitano di più ingredienti ma valgono più punti alla fine del gioco. Se ci avanzano ingredienti, potremo piazzarne fino a tre nella nostra riserva, in maniera che possano essere utilizzati nei turni successivi.
Quando concluderemo una pozione, dovremo prendere tutte le palline su di essa e rilanciarle negli scivoli (consigliamo di godersi il momento), per poi ribaltare la tessera pozione e posizionarla nel nostro stock di pozioni già completate. Quindi sceglieremo una nuova pozione da una delle cinque pile a disposizione.
Come ci si può attendere, il gioco non è solo raccogliere e posizionare palline. Le pozioni completate entrano in gioco anche in un'altra maniera: ogni tipo di pozione (nel setup ne abbiamo scelte sei, vi ricordate?) può essere bevuta (capovolgendo la tessera) una volta per ottenere un potere speciale, unico per ogni pozione. Potremmo quindi prendere più palline dagli scivoli, cambiare colore alle palline nella nostra mano, rubare palline dalle riserve degli avversari… Un insieme gradevole di azioni speciali differenti, più o meno interattive, che ci consentiranno di plasmare al meglio il nostro turno.
Inoltre, potremo sempre chiedere l'intervento dei nostri professori: ci costerà qualche punto vittoria, ma il loro aiuto ci varrà la possibilità di eliminare una pallina dagli scivoli prima della nostra mossa. Le possibilità di procurarsi esplosioni quindi aumenta a dismisura!
La partita ha termine quando finiscono i gettoni abilità. Un gettone abilità viene dato ad un giocatore nel momento in cui egli può mostrare, orgoglioso, tre pozioni completate dello stesso tipo, oppure cinque completate pozioni di diverso tipo. Dopo che un giocatore guadagna l'ultimo gettone abilità (ognuno dei quali vale anche punti vittoria alla fine della partita), si termina il turno ed il gioco si conclude.
La nostra prima partita a Potion Explosion è stata una sorpresa che conferma le aspettative (pur alte) che riponevamo in questo titolo. E' un gioco certamente leggero, in cui la fortuna gioca un ruolo importante eppure non esclusivo, ma soprattutto è un gioco divertente in ogni sua parte.
La componente tattile viene stimolata come non mai, ed è un piacere giocherellare con ingredienti e pozioni, che si preannunciano d'ottimo materiale. L'idea di base non solo sembra funzionare, ma ha anche il vantaggio (e l’intelligenza) di richiamare meccaniche già gradite e note al grande pubblico di videogiocatori casual. Il resto del gioco è attento nel non aggiungere troppa carne al fuoco ma al contempo consentire lo svilluppo di strategie diverse.
Nelle nostre due partite, tra l’altro svolte con un set di regole ancora non cristallizzate, siamo stati decisamente travolti dalla gioia di “esplodere” e lanciare palline nella scatola magica. Per un’analisi più dettagliata delle meccaniche e delle strategie perseguibili per puntare alla vittoria, ci riserviamo una futura recensione con la versione definitiva del gioco.
Avremmo voluto avere il tempo di provare il gioco anche in due giocatori: in quattro è difficile pianificare al di là del turno corrente, mentre in due l'interazione sarà certamente più diretta (sia nella scelta delle pozioni che degli ingredienti), ma non ci aspettiamo sia troppo "cattiva", dato che ogni mossa ha comunque (tendenzialmente) impatto solo su uno dei cinque scivoli disponibili.
Tirando le somme: non possiamo lesinare sull'entusiasmo per questa produzione frutto dell'estro autoriale italiano, già prevista anche in edizioni estere con tirature di tutto rispetto. Non ci resta che attendere il prossimo ottobre per afferrare le palline di vetro di Potion Explosion, confidando che a seguito del lancio internazionale a Essen, giunga presto sugli scaffali anche l’edizione nostrana.
p.s.
il vostro amore segreto, quello due banchi di fronte al vostro, si dice abbia già una tresca, tipo che l'Amanda ha sentito dalla Carla che l'hanno visto sabato sera alla festa di Gigi dove stavano tutti quelli del team di quidditch.
Le foto utilizzate in questo articolo, e disponibili in questa galleria fotografica, rappresentano una versione prototipale del gioco.
La foto che segue è il mock-up della versione definitiva, che si prospetta veramente bella. Inoltre le pozioni saranno delle fustelle in cartoncino sagomato, con degli alloggiamente che ospitano perfettamente le palline.
