giovedì 18 Aprile 2024

Ka-Woom

Chi, da bambino, non si divertiva a buttare giù torri di costruzioni, soprattutto se a farle erano gli altri? Più erano alte e più grande era la soddisfazione nel vederle cadere. Questa è la sensazione che si prova giocando a Ka-Woom!

Questo gioco, ideato da R. Fraga e sua moglie Florence, edito per noi da Asterion Press, ha tutti gli ingredienti per far passare del tempo in allegria, qualsiasi età si abbia.

  • Titolo: Ka-Woom
  • Autori: Florence e Roberto Fraga
  • Editore: Asterion Press
  • Genere: Party Game- Destrezza
  • Numero Giocatori: 2-5
  • Durata: 30 minuti
  • Dipendenza dalla lingua: no
  • Illustratori: Michael Menzel

Tutto in legno…o quasi
Aprendo la scatola di Ka-Woom, troviamo 16 costruzioni in legno di varie forme e colori, 4 catapulte, 10 dadi bianchi, di cui uno di dimensioni doppie rispetto agli altri 9, 26 tessere torri (25 con punteggi che vanno da 3 a 7 ed una con punteggio 16) e una clessidra da 30 secondi . Il gioco è completato da degli adesivi :10 “faccia ka-woom”, che andranno posizionati su una sola faccia di ogni dado e da 4 adesivi “personaggi” che verranno applicati sulle 4 catapulte. Ora siamo pronti per giocare.

  

Non mi dilungherò troppo sulle regole di questo titolo, anche perché potete leggerle nei dettagli in questa nostra anteprima, ma faccio una breve sintesi del sistema di gioco.
Si inizia costruendo l’area di gioco: si piazza al centro la tessera grande da 16 punti poi, intorno ad essa vengono piazzate in modo casuale tutte le altre tessere. A questo punto, si distribuiscono le catapulte e i dadi munizioni in base al numero dei giocatori; il più giovane fra i partecipanti prende, in aggiunta, il dado munizione grande. L’ultimo che ha visitato una torre sarà il primo a prendere i panni del mastro costruttore.
Siamo pronti per iniziare. Appena il mastro costruttore decide con quale torre cimentarsi tra quelle presenti sulle tessere, si gira la clessidra e da quel momento il costruttore ha 30 secondi per costruire una o più torri, sempre sull’area di gioco.
Tutti gli altri giocatori disturbano il costruttore lanciando i dadi munizione durante la costruzione della torre. Se un dado munizione cade sulla tessera della torre che si sta costruendo, questa si considera bloccata e il costruttore, se ha tempo, deve iniziare una nuova torre. Risultano bloccate tutte le torri con sopra un dado.
Il costruttori non può intercettare i dadi munizione, né tantomeno proteggere la torre in qualche maniera (ad esempio con la mano).
Appena sul tavolo ci sono due dadi che espongono la faccia ka-woom, il sabotatore che ha lanciato il secondo dado aziona immediatamente il “terremoto”. I dadi munizione possono essere lanciati una sola volta; le catapulte possono essere spostate e direzionate, basta che si rispetti una distanza minima dall’area di gioco che è pari alla lunghezza di una catapulta. Finito il tempo, il mastro costruttore rimuove le tessere torri completate (che rappresentano i punti che ha ottenuto) e passa le costruzioni al giocatore alla sua sinistra ed ha inizio un nuovo turno.
Vince il primo giocatore che arriva a 16.

Dopo un bel po’ di partite ho capito che è sempre meglio precisare due cose che i giocatori tendono a dimenticare durante la frenesia della partita:
1)    E’ possibile scatenare un solo terremoto a round.
2)    Si possono costruire più torri, basta rispettare il limite dei 30 secondi.

Chiariti anche questi due aspetti posso garantire che, nonostante i 30 secondi di ogni costruttore siano infarciti di urla e dadi volanti, non ci sono grossi dubbi che possono emergere sull’applicazione delle regole.

  

Buona mira e un pizzico di fortuna!
Il gioco in sé è veramente semplice da spiegare e da giocare.

E’ bene dare dei piccoli consigli di ordine pratico. Posizionare un tavolo, meglio se rotondo, al centro di una stanza e comunque lontano da una finestra aperta…la troppa veemenza potrebbe far catapultare fuori i dadi.  Bisognerebbe scegliere un tavolo resistente, ma un pochino traballante, se no è impossibile azionare il terremoto sbattendo il pugno sul tavolo. In alternativa è possibile dare una botta laterale al tavolo o se troppo robusto, si può soffiare sulle torri o in ultima analisi dare un pugno dal basso verso l’alto sotto il tavolo. Insomma, le soluzioni sono tante, a voi decidere quella più congeniale al tavolo su cui state giocando.

Una partita dura mediamente mezz’ora, ma più diventano bravi i giocatori nel prendere la mira e nel distruggere torri e più lunga potrebbe diventare la partita. Questo piccolo problema può essere ovviato decidendo, prima di iniziare, di abbassare il punteggio della vittoria (meno di 16). Come ogni gioco di questo tipo, l’importante è mettersi d’accordo prima di cominciare.
Il gioco è piacevole anche in due giocatori, adatto soprattutto a chi ama cimentarsi con destrezza e  mira. Per chi scrive, il divertimento in questo gioco aumenta in modo esponenziale con l’aumentare dei giocatori. Tutti sono coinvolti in modo simultaneo nell’esperienza di gioco. Unico momento di empasse si ha quando un giocatore finisce le munizioni da lanciare prima dei trenta secondi, ma il round dura talmente poco che l’inerzia è ridotta al minimo. Anzi, nelle mie esperienze di gioco, più si andava avanti con le partite e sempre meno si finivano le munizioni a vantaggio di una buona mira.

Ka –Woom è un gioco adatto per una serata in famiglia. Scatena quel giusto pizzico di rivalità fra genitori e figli, a vantaggio quasi sempre dei più piccoli. Infatti le mani più piccole e più agili sono più adatte alla costruzione. E’ bellissimo vederli concentrarsi per 30 secondi su un’azione e dispiacersi perché il tempo “è già finito”.
La facilità delle regole unita alla sfida delle costruzioni, rende Ka-woom un ottimo titolo da proporre ai bambini, che troveranno sicuramente avvincente la sfida della torre più difficile!
Per concludere, il mio personale giudizio è molto positivo. E’ un ottimo titolo per ravvivare le serate  e farsi abbondanti risate.

Quindi, bando alle ciance! Aprite la scatola e giocate, il divertimento è assicurato.

Pro
–         Materiali di alta qualità
–         Regole facile e veloci

Contro
–         Più si è precisi nella mira, più durano le partite…forse troppo.

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