giovedì 28 Marzo 2024

Seasons Path of Destiny

Il Destino gioca a Dadi
Path of Destiny (PoD) è il titolo della seconda espansione per Seasons, un gioco che ha riscosso un buon successo di pubblico e critica, come si dice nel cinema. Come la prima espansione, Ecnhanted Kingdoms (EK), anche PoD offre diverse carte ed opzioni in più per il gioco base; ma queste aggiunte sapranno davvero lasciare un segno tra gli appassionati di Seasons? Andiamolo a scoprire.

  • Titolo: Seasons – Path of Destiny
  • Autori: Régis Bonnessée
  • Editore: Asterion Press
  • Genere: Espansione gioco di carte
  • Numero Giocatori: 2-4
  • Durata: 60 minuti
  • Dipendenza dalla lingua: si, gioco in italiano
  • Illustratori: Xavier Gueniffey Durin

"Wyrd bið ful aræd." (trad- "Il Destino resta del tutto inesorabile", The Wanderer)
La scatola di PoD è identica in dimensioni e grafica a quella di EK, tranne che, ovviamente, per il disegno, su cui troneggiano (letteralmente) due statue antiche e parzialmente ricoperte dalle piante. Anche nella dotazione, PoD ricorda EK, eccetto che per un'importante aggiunta: un nuovo dado.
Il Dado del Destino è un dado nero, delle stesse dimensioni dei dadi delle stagioni, che riporta nuovi simboli. Lo analizzeremo in dettaglio nella prossima sezione, perché questo dado ci riserva delle sorprese.

Ci sono poi 6 nuovi segnalini Abilità Speciale e 42 nuove carte potere; 20 segnalini Punti Destino (che si usano col Dado del Destino), 10 nuove carte Incantamento, 10 carte Replica (si usano con uno degli artefatti nuovi), 2 segnalini Trappola, 2 segnalini Lucchetto, e naturalmente un libretto delle regole.

Tutti i componenti di PoD si inseriscono perfettamente nello stile di Seasons, con illustrazioni bellissime ed evocative, ed un sapiente uso dei colori; il tutto contribuisce all'atmosfera fiabesca di questo gioco.

  

"Il proprio destino nessuno conosca in anticipo, ché la mente non abbia ad angosciarsi" (Hávamál, 56)
PoD introduce un solo meccanismo nuovo, e per il resto amplia i meccanismi del gioco base e di EK. Tra i nuovi Incantamenti e le nuove Abilità Speciali, comunque, alcuni fanno uso del Dado del Destino, che è il nuovo meccanismo introdotto in PoD, per l'appunto.

Questo minaccioso dado nero riporta su ogni faccia dei simboli di una luna calante (che è anche il simbolo dell'espansione stessa), e dei numeri o dei cerchi con punti interrogativi. Il meccanismo del Dado del Destino è ingegnoso e semplice allo stesso tempo. Quando in gioco c'è uno dei due Incantamenti che lo prevedono, o quando qualcuno usa l'abilità speciale che lo riporta, il Dado del Destino entra in gioco: dopo aver scelto uno dei dadi della stagione, ma prima di effettuarne l'azione, un giocatore può scartare il dado (e quindi ignorarne l'azione), e tirare invece il Dado del Destino. Per ogni simbolo della luna visibile, si guadagna un Punto Destino, ed è in genere possibile guadagnare anche cristalli o energie. Insomma, invece di eseguire obbligatoriamente un'azione che magari non ci è più utile per come si sono  messe le cose, ora posso puntare comunque a guadagnare qualcosa di utili utile lanciando il Dado del Destino. I Punti Destino, in particolare, sono interessanti perché alla fine della partita chi ne ha di più guadagna un bonus di 20 Punti prestigio. Non male!

PoD aggiunge sei nuove Abilità Speciali alle 12 già viste in EK. Tra queste, una permette l'uso del Dado del Destino, e le altre permettono in genere di guadagnare punti alla fine della partita se vengono utilizzate (solamente la numero 13 fa perdere punti alla fine della partita).

Troviamo anche 10 nuovi Incantamenti. Due di questi permettono di usare il Dado del Destino, come detto, ma anche gli altri hanno i loro punti interessanti, come per esempio Inganni di Arus, che fa passare una delle proprie carte al giocatore alla nostra sinistra; oppure Maestria di Io, che permette di pescare una nuova carta Potere se si ottengono in un'unica cristallizzazione 15 o più cristalli.

Infine, diamo un rapido sguardo alle 42 carte Potere. Queste si possono usare insieme alle carte base o a tutte le carte di Seasons, o anche aggiungendole a quelle di EK (creando così un mazzo davvero sostanzioso, forse pure troppo sostanzioso, di carte Potere). Tutte le carte di PoD sono interessanti, ed aggiungono meccaniche un tantino più complesse di quelle del gioco base, ed alcune sono decisamente potenti. Tra queste, la carta ideata da Federico Latini, vincitrice del concorso Path of Destiny: Igramul l'Abiuratore, che permette di nominare una carta nella mano di un giocatore; se quella carta c'è, viene scartata, ed il suo costo in energia viene ricevuto dal controllore di Igramul. Un'altra carta interessante è il Replicatore di Eolis. Quando questa carta viene giocata, spendendo un'energia Acqua è possibile mettere in gioco una carta Replica. Questa carta conta come un artefatto senza alcun potere che vale 7 punti prestigio a fine partita, e se ne possono mettere a terra fino a 10 (il limite di carte Replica presenti nell'espansione).
Ancora, due carte fanno uso dei nuovi segnalini: il Parassita di Argos, che blocca tutti i poteri di un famiglio avversario (si pone il segnalino Lucchetto sulla sezione poteri della carta del famiglio colpito); e la Gabbia Psichica di Urm, che entra in gioco con un segnalino Trappola su di essa, e che obbliga un qualsiasi giocatore (incluso il controllore della Gabbia) che invochi o metta in gioco una carta potere a scegliere tra scartare la carta appena giocata senza usarla, o sacrificare una carta potere. Quando questo avviene, il segnalino trappola viene rimosso.

"Il Destino è quel che è, non c'è scampo più per me!" (Frankenstein Jr.)
PoD è la seconda espansione di Seasons e, pur rimanendo un'aggiunta non indispensabile, si è dimostrata decisamente interessante, anche più della precedente. Ma prima di discuterne, vale la pena menzionare come funziona l'integrazione di PoD col gioco base e con EK. Naturalmente non ho la pretesa di aver scoperto tutte le combinazioni possibili tra le carte del gioco (sono davvero tante), ma dalle partite fatte posso dire che PoD funziona bene (come anche EK) a patto che il mazzo delle carte potere si mantenga snello. Giocare utilizzando tutte le carte pubblicate è semplicemente inutile, perché le combinazioni che conoscete o avete creato non usciranno quasi mai (per questioni di numeri). PoD però ha un vantaggio rispetto ad EK: sia le Abilità Speciali che gli Incantamenti sono più interessanti e rendono più viva la partita, principalmente per l'uso del Dado del Destino. Personalmente, l’ho trovato talmente funzionale che avrei inserito il Dado come regola base nel gioco: nelle nostre partite ogni qualvolta si è trattato di scegliere quale Incantamento usare, invariabilmente si sceglie uno dei due che coinvolga il Dado del Destino. L'idea è bella, e permette nuove opzioni e strade alternative quando i dadi che restano da scegliere non sembrano utili per la vostra strategia. Senza dubbio l'aspetto vincente di PoD è proprio questo dado nero.
Naturalmente, chi non ama l'influsso dei dadi in un gioco potrebbe non apprezzare l'ulteriore elemento di casualità introdotto da PoD: ma dopotutto, Seasons è un gioco di Dadi; e nelle mie partite il Dado del Destino è stato senza dubbio l'aspetto più apprezzato di PoD.
Le carte Potere di questa nuova espansione sono interessanti, ma un tantino più complicate di quelle base, e naturalmente danno vita a combinazioni innumerevoli, alcune delle quali ancora da scoprire – in questo, sicuramente le applicazioni di gioco online che supportano Seasons con PoD potranno diventare ottimi strumenti per chi ama la statistica e l'ottimizzazione dei giochi.

Difetti di PoD? Beh, il primo e più eclatante è che, come EK, PoD non è "necessaria" al gioco base. Tuttavia stiamo parlando di un'espansione, e forse è proprio così che dovrebbero essere le espansioni di un gioco: non necessarie, ma capaci di aggiungere nuovi elementi intriganti. L'altro difetto è forse una scelta particolare in alcune traduzioni (p.es., il Parassita di Argos sarebbe tradotto meglio come "Viticci di Argos", perché è quello il nome originale ed anche perché l'effetto è quello di una serie di viticci e non di un parassita); ma anche questo aspetto non va ad intaccare la fruibilità di PoD, anche perché si tratta di scelte di traduzione di nomi, e non di meccaniche di gioco. Flavour Text, per dirla con la lingua di Tony Hadley.

Mi sento di consigliare questa espansione? Se dovete scegliere una sola espansione di Seasons, sicuramente, a mio avviso, PoD è superiore a EK, non fosse altro che per il Dado del Destino. Si, questa nuova meccanica ci ha appassionato davvero tanto, e non mi preoccupo di sembrare ripetitivo sottolineando il fatto che non avrebbe stonato come regola del gioco base. L'aggiunta di carte è sempre molto gradita, e le nuove opzioni sono più interessanti rispetto a quelle proposte in EK. Però il numero di carte potere a disposizione dei giocatori è diventato elevatissimo, ora, e ci si ritroverà spesso a giocare con solo una parte di esse, per non appesantire il gioco. In conclusione, se siete fanatici di Seasons, questa espansione è quasi d'obbligo. Se siete giocatori appassionati ma Seasons non è il vostro gioco principale, io consiglio di provarla, e direi che tra le due PoD è la migliore. Ma se giocate a Seasons molto poco, allora sfruttate per bene prima il gioco base – anche se il nero Dado del Destino sta lì a tentarvi…

PRO
Le novità si integrano perfettamente nel gioco base
Il Dado del Destino è un'aggiunta eccellente

CONTRO
Nessun difetto particolare, fa il suo dovere di espansione

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